La guida alle elezioni regionali Emilia-Romagna 2024: la data ufficiale, la legge elettorale, chi sono i candidati presidente e cosa dicono i sondaggi.
Elezioni Emilia-Romagna 2024, quando si vota? Una domanda questa più che lecita dopo che Stefano Bonaccini - dall’alto delle 390.000 preferenze ottenute alle elezioni europee - ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di presidente essendo stato eletto al Parlamento europeo.
Le prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna così si terranno in data domenica 17 e lunedì 18 novembre, con il probabile accorpamento con il voto in Umbria e in Liguria: a riguardo però il governo deve ancora esprimersi.
Ufficiali anche tre candidati presidente: il centrosinistra ha deciso di puntare su Michele De Pascale, attuale sindaco dem di Ravenna, il centrodestra ha scelto la civica Elena Ugolini mentre la sinistra ha scelto Federico Serra.
Con i primi sondaggi elettorali che già stanno provando a ipotizzare l’esito del voto, vediamo allora quale potrebbe essere la data delle elezioni regionali Emilia-Romagna 2024, la legge elettorale in vigore e i possibili candidati presidente.
ELEZIONI EMILIA-ROMAGNA 2024: LA GUIDA
Elezioni regionali Emilia-Romagna 2024: la data
È ufficiale la data delle elezioni regionali Emilia-Romagna 2024:le urne si apriranno domenica 17 e lunedì 18 novembre. Probabile inoltre un accorpamento con le regionali in Umbria e Liguria: a riguardo il governo ha invitato le tre Regioni a trovare un accordo senza intervenire in maniera diretta.
Questi invece saranno gli orari del voto:
- domenica 17 novembre dalle 7 alle 23;
- lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15.
Nel 2020 invece le elezioni regionali in Emilia-Romagna si sono tenute in data 26 gennaio, con i seggi che così torneranno ad aprirsi in anticipo di qualche mese rispetto alla scadenza naturale della legislatura in corso.
La legge elettorale delle regionali in Emilia-Romagna
Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna si voterà con la legge elettorale modificata il 23 luglio 2014, utilizzata per la prima volta poi in occasione di quella tornata elettorale.
Come da prassi per le regionali ci sarà l’elezione diretta del presidente. Niente ballottaggio: sarà eletto il candidato che riuscirà a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari.
Per garantire una sostanziale governabilità in Consiglio, alla lista o più liste che appoggiano il candidato più votato verrà assegnato un premio di maggioranza, pari a 27 seggi su un totale di 50.
In generale 40 consiglieri saranno eletti con un metodo proporzionale sulla base di liste circoscrizionali, 9 invece con sistema maggioritario nelle singole circoscrizioni mentre il restante seggio è riservato al candidato vincitore.
Sarà possibile effettuare un voto disgiunto, per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e per una delle altre liste a esso non collegate, mentre la soglia di sbarramento sarà del 3% per le liste non coalizzate e del 5% per quelle invece coalizzate.
Emilia-Romagna 2024: i candidati
Le elezioni regionali anticipate in Emilia-Romagna in qualche modo erano scontate anche prima delle elezioni europee 2024, visto che un’elezione di Stefano Bonaccini appariva una cosa certa. I partiti così si sono messi a lavoro come è stata ufficializzata la candidatura del presidente per uno scranno a Bruxelles.
Al momento ci sono tre candidati ufficiali per le elezioni Emilia-Romagna 2024, ma altre candidature potrebbero aggiungersi nelle prossime settimane.
Il Partito Democratico ha scelto di puntare su Michele De Pascale, attuale sindaco di Ravenna che sarà sostenuto anche da Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle, incassando poi anche l’appoggio di Azione e Italia Viva.
A sinistra invece Federico Serra - un delegato dell’USB - è il candidato di Pci, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo, con i tre partiti che confluiranno nell’unica lista Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro.
Tutto deciso anche nel centrodestra: la candidata sarà Elena Ugolini, rettrice del Liceo Malpighi di Bologna ed ex sottosegretaria all’Istruzione durante il governo Monti.
I sondaggi
L’ultimo sondaggio elettorale in vista delle elezioni regionali Emilia-Romagna 2024 è stato realizzato da Noto - per conto del comitato di Elena Ugolini - venendo poi diffuso dal Resto del Carlino.
Il centrosinistra così sarebbe in testa, ma il distacco non sarebbe troppo rassicurante per Michele De Pascale soprattutto se dovessero scendere in campo altri candidati di area.
A fine giugno Nomisma ha realizzato un altro sondaggio elettorale e questo sarebbe lo scenario con quattro candidati in campo.
- Centrosinistra - 47,5%
- Centrodestra - 34,1%
- Altro candidato - 10,7%
- Movimento 5 Stelle - 7,7%
Situazione diversa invece con tre candidati in campo alle regionali 2024, con il centrosinistra allargato ai pentastellati che otterrebbe meno voti tutto a vantaggio di un ipotetico terzo nome.
- Centrosinistra+M5s - 47,1%
- Centrodestra - 32,8%
- Altro candidato - 20,8%
Per il sondaggio infine queste sarebbero le intenzioni di voto verso i partiti alle regionali.
- Pd - 24,2%
- FdI - 14,8%
- M5s - 5,4%
- Verdi - 5,3%
- Lega - 4,5%
- Forza Italia - 4,4%
- Azione - 2,7%
- Indecisi - 18%
Il Pd così sarebbe per distacco il primo partito in Regione, con Fratelli d’Italia che si confermerebbe come leader del centrodestra in virtù del forte ridimensionamento della Lega.
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