Elezioni Ascoli Piceno 2024: data, candidati e sondaggi

Alessandro Cipolla

21 Marzo 2024 - 15:37

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Elezioni amministrative Ascoli Piceno 2024, la guida al voto: la data, la legge elettorale, chi sono i possibili candidati e cosa dicono i sondaggi in merito al voto.

Elezioni Ascoli Piceno 2024: data, candidati e sondaggi

Elezioni amministrative Ascoli Piceno 2024: si scaldano i motori in vista delle comunali che, salvo sorprese, saranno accorpate per quanto riguarda il primo turno alle elezioni europee come già è accaduto cinque anni fa per una sorta di election day.

Dopo la vittoria alle elezioni amministrative del 2019, sarà ancora in campo l’attuale sindaco Marco Fioravanti sostenuto da un’ampia coalizione di centrodestra: saranno almeno sette le liste in appoggio alla sua candidatura bis.

Tutte le principali forze di opposizione - dal Pd ai 5 Stelle passando per la sinistra - si sono unite a sostegno di Emidio Nardini che nel 2019, da civico, è riuscito a ottenere al primo turno un lusinghiero 10%. Al momento fuori dalla coalizione ci sarebbero i Civici e Riformisti - Italia Viva e Polo di Centro - che potrebbero presentarsi con un proprio candidato sindaco.

In attesa dei sondaggi, ecco una guida alle elezioni amministrative Ascoli Piceno 2024 con la probabile data del voto, i possibili candidati sindaco e i dettami della legge elettorale con la quale i cittadini andranno a eleggere il loro prossimo primo cittadino.

Elezioni amministrative Ascoli Piceno 2024: la data

Nel 2019 le elezioni amministrative ad Ascoli Piceno si sono tenute in data 26 maggio. Nello stesso giorno le urne si sono aperte in tutta Italia per le europee e in Piemonte anche per le regionali.

Come avallato dal Consiglio dei ministri, tutto farebbe pensare a un accorpamento anche in questo 2024: nel caso il primo turno delle elezioni amministrative ad Ascoli Piceno si terrebbe in data sabato 8 e domenica 9 giugno.

Come da regolamento, l’eventuale ballottaggio si terrebbe due settimane dopo ma resta da capire se il governo manterrà il doppio giorno di voto - urne aperte anche di lunedì fino alle ore 15:00 - come fatto di recente.

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Ascoli Piceno un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

I candidati

Ad Ascoli Piceno da venticinque anni è il centrodestra a dettare legge. Come i predecessori Piero Celani e Guido Castelli, anche l’attuale sindaco Marco Fioravanti sembrerebbe essere lanciato verso un secondo mandato.

Dopo la spaccatura del 2019, quando è stato proprio Celani a sfidare Fioravanti al ballottaggio, la coalizione di centrodestra alle elezioni amministrative 2024 si presenterà unita.

Per il centrosinistra non sarà facile sconfiggere Marco Fioravanti - da tempo ai primi posti nei sondaggi riguardanti il gradimento dei sindaci in Italia -, anche perché il primo cittadino con ogni probabilità sarà sostenuto da numerose liste: almeno una per ogni assessore di peso come ormai tradizione sotto le Cento Torri.

Cercando di giocare d’anticipo, buona parte delle forze di opposizione ha deciso di fare gioco di squadra con la coalizione di centrosinistra che sarà composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Psi e dalla lista civica Ascolto e Partecipazione. Candidato sindaco sarà il cardiologo in pensione Emidio Nardini già in campo nel 2014 quando da civico ha sfiorato il 10%.

Alle elezioni amministrative Ascoli 2024 con ogni probabilità andranno per conto proprio i Civici e Riformisti, con Italia Viva e Polo di Centro che da tempo sarebbero alla ricerca del candidato sindaco ideale.

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