Elezioni Taranto 2017, risultati: Melucci (Centrosinistra) eletto sindaco

Alessandro Cipolla

26 Giugno 2017 - 08:39

Elezioni Taranto 2017: tra la candidata del centrodestra Stefania Baldassarri e quello del centrosinistra Rinaldo Melucci è quest’ultimo a trionfare al ballottaggio.

Elezioni Taranto 2017, risultati: Melucci (Centrosinistra) eletto sindaco

Elezioni Taranto 2017: anche la città di Taranto è stata interessata dalla tornata elettorale delle elezioni amministrative 2017.

Sono stati dieci gli aspiranti sindaco a queste elezioni di Taranto. A sfidarsi domenica 25 giugno sono stati la candidata del centrodestra Stefania Baldassarri e quello del centrosinistra Rinaldo Melucci, con quest’ultimo che è stato eletto sindaco per soli 90 voti in più. Nel dettaglio, il risultato delle elezioni di Taranto è il seguente:

  • Rinaldo Melucci (Centrosinistra): 50,91%
  • Stafania Baldassarri (Centrodestra): 49,09%

Di seguito rivediamo quanto successo in queste settimane, dai sondaggi ai risultati del primo turno elettorale.


Elezioni Taranto: i risultati del primo turno

I risultati definitivi del primo turno relativo al voto nella città di Taranto.

  • Stefania Baldassarri (cdx) - 22,27%
  • Rinaldo Melucci (csx) - 17,92%
  • Mario Cito - 12,46%
  • Francesco Nevoli - 12,43%
  • Vincenzo Fornaro - 9,76%
  • Franco Sebastio - 9,25%
  • Pietro Bitetti - 8,19%
  • Massimo Brandimarte - 3,60%
  • Luigi Romandini - 2,97%
  • Giuseppe Lessa - 1,11%

Affluenza: 58,82%

Elezioni Taranto 2017: il ballottaggio

Sarà tra Stefania Baldassarri e Rinaldo Melucci la sfida nel ballottaggio di domenica 25 giugno. Dopo che il Movimento 5 Stelle è stato a lungo dato per favorito, alla fine saranno ancora il centrodestra e il centrosinistra a contendersi la poltrona di sindaco di Taranto.

Il grande dato che emerge dal primo turno, ma era stato ampiamente preventivato, è la grande frammentazione dell’elettorato tarantino, con sette candidati racchiusi in neanche 15 punti percentuale.

Difficile dunque fare anche ipotesi sull’esito di questo ballottaggio, con Rinaldo Melucci che potrebbe avere maggiori chance di vittoria se riuscisse ad attirare verso la sua candidatura i voti del frammentato movimento ecologista anti Ilva.

Altro dato che potrà essere determinante sarà quello dell’affluenza alle urne, storicamente molto basso a Taranto ma che però al primo turno è stato tutto sommato in linea con le altre città chiamate al voto.


Elezioni Taranto 2017: i candidati

Gran ressa di candidati in queste elezioni Taranto 2017. Saranno tanti i volti nuovi che si presenteranno agli elettori della città jonica, ma non mancheranno neanche alcuni dei volti storici della politica locale.

Saranno in totale 10 i candidati sindaco che prenderanno parte al voto dell’11 giugno. Un numero alto di aspiranti primo cittadino che è in linea con quello del 2012, quando ne furono 11.

In attesa del voto di domenica, vediamo allora nel dettaglio chi sono questi 10 candidati sindaco nella città Taranto e da quali partiti, movimenti o liste civiche sono appoggiati.

  • Mario Cito - AT6-Lega d’Azione
  • Luigi Romandini - Luigi Romandini Sindaco, Taranto Sorridi e taranto D’Amare
  • Franco Sebastio - Muta Vento, Taranto in Comune, SiAmo Taranto e Movimento per il Territorio e la Vita
  • Massimo Brandimarte - Sviluppo Democrazia Solidarietà e Lista Brandimarte
  • Stefania Baldassarri - Forza Taranto, Lista Baldassarri, Direzione Taranto, Ambiente e Lavoro, Progetto in Comune, Taranto nel Cuore, Iniziativa democratica per la Puglia e Taranto Rinasce
  • Rinaldo Melucci - Partito Democratico, Centristi-Area Popolare, Partito Socialista Italiano, Che Sia Primavera, P.E.R Taranto Diamoci del Noi, La Scelta #PerTaranto e Insieme Per Cambiare
  • Vincenzo Fornaro - Partecipazione e Cambiamento, Taranto Respira e Democrazia e Autonomia
  • Pietro Bitetti - Taranto Futuro Prossimo, Taranto Bene Comune, Rivoluzione Cristiana, Cultura e Università, Io Sto con Taranto, Laboratorio Democratico e Partito Pensionati
  • Pino Lessa - Pino Lessa sindaco e Riprendiamoci il Futuro
  • Francesco Nevoli - Movimento 5 Stelle

Dopo le due legislature di Ippazio Stefano targate centrosinistra, Taranto deve guardare avanti con la folta schiera dei 10 candidati sindaco pronti a succedere al chirurgo che negli ultimi dieci anni ha regnato a Palazzo di Città.

Quando si parla di Taranto impossibile non iniziare da Giancarlo Cito. L’ex sindaco e parlamentare, più volte condannato, vorrebbe essere lui il candidato del suo AT6-Lega d’Azione. Visto che questo non è accaduto, come le scorse elezioni correrà il figlio Mario.

Si presenterà diviso il centrosinistra. Il Partito Democratico, insieme ad Alternativa Popolare e Campo Progressista, ha candidato Rinaldo Melucci che in extremis ha incassato anche l’appoggio di Floriana De Gennaro che ha ritirato così la sua possible candidatura.

L’ex sindaco Ippazio Stefano invece ha dato il suo appoggio alla corsa di Massimo Brandimarte, già giudice di sorveglianza ma anche volto noto anche della trasmissione televisiva Forum.

Dopo aver rotto con il Pd, si presenterà da solo anche Pietro Bitetti, candidatura sulla quale è confluito anche il docente universitario Riccardo Pagano, che ha così deciso di fare un passo indietro dopo una iniziale disponibilità a correre lui stesso come aspirante sindaco.

Sempre nell’area di sinistra c’è la candidatura di Franco Sebastio, popolare ex giudice che è appoggiato da Rifondazione Comunista. I Verdi invece, partito con un discreto seguito a Taranto, hanno puntato sull’imprenditore agricolo Vincenzo Fornaro.

Il centrodestra sarà invece rappresentato da Stefania Baldassarri che è sostenuta da Forza Italia, mentre l’ex direttore Aci Pino Lessa alla fine correrà per conto proprio. Unico rappresentante puramente civico sarà Luigi Romandini.

Infine c’è il Movimento 5 Stelle, dove i due meetup cittadini hanno dibattuto a lungo per decidere quale sarà il candidato sindaco pentastellato. Alla fine è stato l’avvocato Francesco Nevoli ad avere la meglio su Bartolomeo Lucarelli.

Elezioni Taranto 2017: i sondaggi

Le elezioni dell’11 giugno si annunciano essere molto incerte a Taranto. La questione Ilva è quella che più preoccupa i cittadini, fattore questo che sta favorendo quei partiti e movimenti più affini alle tematiche ambientaliste.

In data 6 aprile, l’esperto di statistica e comunicazione Alessandro Cottino ha reso noto l’esito di un sondaggio sulle elezioni di Taranto da lui condotto. L’indagine è stata fatta intervistando 400 cittadini della città jonica.

  • Movimento 5 Stelle 31,7%
  • AT6-Lega Meridionale d’Azione 18,7%
  • Centrosinistra 15,85%
  • Centrodestra 15,45%
  • Verdi 9,76%
  • Altri 4,47%
  • Indecisi 4,07%

Lo stesso Alessandro Cottino ha poi reso noto il responso di un secondo sondaggio, condotto nel periodo che va dal 6 al 20 maggio e che che è stato commissionato dall’associazione Orizzonti by Federmanager.

  • Nevoli 15,33%
  • Melucci 14,82%
  • Baldassarri 14,57%
  • Cito 14,07%
  • Bitetti 8,29%
  • Fornaro 8,29%
  • Romandini 8,04%
  • Sebastio 7,04%
  • Brandimarte 4,02%
  • Lessa 2,29%

Il sondaggio quindi ipotizza una situazione di grande incertezza ed equilibrio. Il Movimento 5 Stelle perderebbe quasi la metà dei voti rispetto la prima indagine anche se Nevoli rimarrebbe il candidato più votato.

In circa un punto percentuale sarebbero quindi racchiusi quattro candidati che possono tutti nutrire chance di entrare al ballottaggio. Al primo turno quindi sarà un’autentica lotta all’ultimo voto.

Le buone percentuali comunque attestate a tutti i candidati in lizza renderebbero di conseguenza il ballottaggio un autentico gioco delle alleanze. La situazione quindi a quasi due settimane dal voto è più incerta che mai.

L’istituto Ipsos in precedenza aveva poi condotto un’altra indagine, ipotizzando un ballottaggio tra il Movimento 5 Stelle e la Lega d’Azione di Cito. In questa eventualità secondo il sondaggio sarebbero i grillini a vincere.

Bisogna vedere adesso come potrebbero essere gli scenari anche con altri accoppiamenti, visto sono ben quattro i candidati che possono ambire ad arrivare al ballottaggio.

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