Elezioni Francia, il primo discorso di Macron da Presidente. VIDEO

Alessandro Cipolla

8 Maggio 2017 - 12:21

Elezioni Francia: Emmanuel Macron è il nuovo Presidente della Repubblica, ecco il testo integrale e il video del suo primo discorso.

Elezioni Francia, il primo discorso di Macron da Presidente. VIDEO

Elezioni Francia: Emmanuel Macron ha ottenuto una larga vittoria al ballottaggio contro Marine Le Pen diventando così il più giovane Presidente d’Oltralpe. Ecco il testo integrale e il video del suo primo discorso.

Terminato lo spoglio, i risultati ufficiali delle elezioni in Francia parlano chiaro: Macron si è imposto in maniera netta sulla Le Pen con circa il 66% dei voti, andando oltre anche alle aspettative che i sondaggi avevano ipotizzato alla vigilia del voto.

Appena si sono chiuse le urne alle ore 20:00, i primi exit poll non lasciavano spazio a dubbi su chi avesse vinto queste elezioni, con Marine Le Pen che già pochi minuti dopo si è presentata sul palco del suo comitato, annunciando di aver già telefonato a Macron per congratularsi con lui.

Emmanuel Macron invece ha aspettato circa un’ora prima di fare il suo primo discorso ufficiale come Presidente, presentandosi in maniera composta e impettita davanti alla stampa di tutto il mondo.

Più tardi poi il nuovo inquilino dell’Eliseo è arrivato davanti al Louvre, dove c’erano i suoi elettori ad aspettarlo. Qui Macron si è lasciato andare ad un nuovo discorso dai toni più passionali, con la moglie Brigitte che alla fine lo ha raggiunto sul palco insieme a tutta la sua famiglia.

Elezioni Francia: il primo discorso di Macron

Come da pronostico, Emmanuel Macron ha trionfato al ballottaggio contro Marine Le Pen con il 66% delle preferenze. Anche se lo spoglio era ancora in corso, intorno alle ore 21:00 il nuovo Presidente si è presentato davanti alle telecamere.

Ecco il testo completo del primo discorso da Presidente di Emmanuel Macron.

Grazie alla democrazia avete scelto di accordarmi la fiducia e per questo vi esprimo la mia più profonda gratitudine perché è un grande onore per me e una grande responsabilità, niente era scritto e voglio dirvi grazie dal profondo del cuore.
La mia gratitudine va a tutti voi che mi avete dato il vostro voto e il vostro supporto, non vi dimenticherò mai. Io metterò tutta la mia energia per essere degno della vostra fiducia, ma questo instante è di tutti voi, cittadini del nostro paese a cui voglio rivolgermi qualsiasi sia stata la vostra scelta.
Abbiamo avuto delle difficoltà che hanno indebolito: le fratture sociali, i problemi democratici e l’indebolimento morale del paese. Io questa sera voglio rivolgermi e rivolgere il saluto al mio avversario, la signora Le Pen. Io conosco le divisioni della nostra nazione che hanno conosciuto a volte degli estremi e li rispetto. Conosco la rabbia, l’ansia e i dubbi che gran parte di voi avete espresso ed è la mia responsabilità capirli, proteggendo i più fragili e organizzando meglio la solidarietà e lottando contro tutte le forme di illegalità o di discriminazione, garantendo in maniera implacabile e determinata la vostra sicurezza, garantendo l’unità della nazione, perché dietro ognuna delle parole che ho appena pronunciato ci sono dei volti di donne, uomini, bambini, famiglie e di vite intere… ci siete voi e i vostri volti.
Questa sera io mi rivolgo a tutti voi popolo di Francia, noi abbiamo dei compiti di fronte al nostro paese, noi siamo eredi di una grande storia e del grande messaggio umanitario rivolto al mondo, che dobbiamo trasmettere innanzitutto ai nostri figli.
Io difenderò la Francia e i suoi interessi vitali, la sua immagine e il suo messaggio, io qui davanti a voi mi prendo questo impegno: difenderò l’Europa, la comunità dei destini che si sono dati i popoli del nostro continente.
In gioco c’è la nostra civiltà, il nostro modo di vivere e di essere liberi, vorrei rafforzare il legame tra l’Europa e i cittadini. Io mi rivolgo a nome vostro alle nazioni del mondo e rivolgo il saluto della Francia fraterna, ricordando ai dirigenti che la Francia sarà presente e attenta verso la pace e gli equilibri delle potenze, al rispetto degli impegni presi in materia di sviluppo e di lotta contro il riscaldamento climatico.
Io dico a tutti che la Francia sarà al primo posto nella lotto contro il terrorismo, sul suo suolo sia anche su quello internazionale. Quanto durerà questo combattimento non lo so, noi lo seguiremo senza indebolirci.
Cari cittadini, grande parte della storia è anche questa sera, che è la sera della speranza e della fiducia ritrovata, il nostro messaggio si rivolgerà a tutti nel futuro. La globalizzazione, il riconoscimento del pluralismo e la vitalità delle democrazie saranno lo zoccolo duro della mia azione.
Io non mi fermerò davanti a nessuno ostacolo, io agirò con determinazione e nel rispetto di ciascuno, perché attraverso il lavoro, la scuola e la cultura noi costruiremo un futuro migliore.
Cari francesi miei cari concittadini, io questa sera vorrei salutare il Presidente Hollande che per cinque anni ha operato nel nostro paese, nei prossimi cinque anni la mia responsabilità sarà quella di indebolire le paure e di farci riprendere con l’ottimismo di rinnovare lo spirito di conquista che ci fa andare avanti, la mia responsabilità è quindi di riunire tutti gli uomini e tutte le donne pronte ad affrontare queste sfide enormi e ad agire.
Alcune di queste sfide sono la rivoluzione digitale, la transazione ecologica e l’Europa, mentre altre sono delle minacce come il terrorismo. Io mi batterò con tutte le mie forze contro le divisioni che minano e ci abbattono, perché è così che noi potremo rendere al popolo francese nella vostra vita professionale e familiare le opportunità che la Francia ci deve e quindi, a partire da questa sera e per i prossimi anni, ip con umiltà, devozione e determinazione servirò la Francia in vostro onore. Viva la Repubblica, viva la Francia.

Di seguito poi ecco anche il video del primo discorso da Presidente di Macron pubblicato da RepTV.

Elezioni Francia, la festa al Louvre

Nel suo primo discorso da Presidente, Emmanuel Macron si è rivolto ai francesi promettendo di proteggere i valori su cui si fonda la nazione combattendo il terrorismo in ogni luogo.

Un piccolo comizio dai toni formali ma decisi, mentre più tardi un Macron decisamente più a suo agio in un’atmosfera più festosa si è recato davanti al Louvre, dove ad attenderlo c’erano più di 15.000 suoi sostenitori in festa.

Accolto dalle note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, Macron ha poi pronunciato un secondo discorso promettendo davanti al popolo festante di dire sempre la verità e di andare incontro insieme a questa grande sfida, senza cedere però alla paura.

Gran finale poi con l’inno di Francia che viene cantato a squarciagola mentre sul palco sale anche sua moglie Brigitte assieme ai suoi figli e ai suoi nipoti. Un inedito quadro di famiglia allargata con la nuova first lady che quasi ha rubato la scena al marito.

Vinto il ballottaggio e passata la notte di festa, per Emmanuel Macron ora arriva il difficile. Il grande successo ottenuto lo responsabilizza ancora di più, vedremo quindi se questo giovane nuovo Presidente riuscirà a sconfiggere gli incubi dei francesi.

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