ChatGPT o Gemini, quale scegliere e perché? Ecco i pro e i contro di entrambi i servizi, le principali caratteristiche e i prezzi per gli abbonamenti.
Il mondo dell’intelligenza artificiale vive uno dei periodi migliori della sua breve storia. Sono sempre di più gli utenti che decidono di affidarsi a tecnologie basate sull’AI, sia per lavoro che per semplice svago. In questo contesto, un ruolo fondamentale lo hanno i chatbot, due su tutti: ChatGPT e Google Gemini.
Ma quale scegliere tra i due? Ci sono differenze sostanziali? E i vantaggi in comune? Per questa e per altre risposte alle domande che potresti esserti posto, ti consigliamo di leggere questa guida.
Vedremo cos’è ChatGPT e cos’è Gemini di Google, quali sono le loro principali peculiarità e quali differenze potrebbero spingerti verso l’una o l’altra opzione. A seconda delle tue esigenze e delle abitudini che hai sviluppato.
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Cos’è ChatGPT
ChatGPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico sviluppato da OpenAI. Ormai un anno fa è stato lanciato GPT-4o, ultima versione della serie di LLM (Large Language Models) basati sui Trasformatori. Cosa vuol dire tutto questo? Che si tratta di sistemi capaci di generare testi sempre coerenti e rilevanti, su una vastissima gamma di categorie e richieste diverse.
Oltre all’utilizzo che ne veniva fatto in origine, per esempio richieste di informazioni o consigli semplici su come agire in determinate situazioni, oggi ChatGPT offre una lista di strumenti che in certi casi possono sostituire lavori e professioni. Basti pensare alla capacità di generare stringhe di codici da zero o di creare immagini partendo da un prompt di comandi, così come tool utili quali il riassunto di documenti o la scrittura di intere pagine di testo.
La complessità dell’ultimo modello rilasciato e la potenza di calcolo raggiunta sono due ingredienti che contribuiscono a rendere ChatGPT così apprezzato e utilizzato dagli utenti di tutto il mondo, per uno sviluppo che sembra non volersi fermare.
Cos’è Google Gemini
Google Gemini è un altro chatbot basato sull’intelligenza artificiale, il principale concorrente di ChatGPT. Si tratta di un modello linguistico multimodale sviluppato da Google e che punta tutto sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Alle sue spalle c’è la grande esperienza che può vantare Google nel settore dell’apprendimento automatico.
Ma non solo, perché anche la ricerca sull’AI ha fatto passi da gigante dalle parti di Mountain View, portando oggi a un prodotto finito che è capace di fornire sistemi di AI conversazionali molto simili all’esperienza umana. Tra i suoi punti di forza, la grande capacità di avere sfumature linguistiche e comprensione del contesto.
Può venire utilizzato efficacemente sia per conversare in modo informale sia per la richiesta di informazioni in ambito lavorativo, così come per fornire assistenza in compiti complessi.
Grazie alla sua padronanza di sintassi, semantica e pragmatica del linguaggio, è oggi capace di fornire risposte accurate, naturali e sempre adeguate al contesto che viene fornito col prompt di comandi.
Quali sono le caratteristiche di ChatGPT
ChatGPT col suo ultimo modello GPT-4o è in grado di appoggiarsi a un’architettura di rete neurale addestrata su un’enorme molte di dati testuali prelevati dal web. Sono stati introdotti molteplici miglioramenti architettonici, oltre a metodologie di addestramento che mai si erano viste prima.
Tutti progressi che, nella lista dei pro, includono meccanismi di attenzione di ultima generazione, tecniche di regolazione ancor più avanzate e strategie di ottimizzazione dei parametri senza eguali.
Per ciò che riguarda le prestazioni, oltre all’elaborazione di testo, immagini e audio (anche simultaneamente), ChatGPT ha ridotto al minimo la latenza nell’elaborazione degli input e nella produzione di output, per una velocità mai così efficace. Grazie al supporto in oltre 50 lingue, ha un raggio d’azione molto ampio ed è accessibile a un pubblico globale.
Sfruttare un’unica rete neurale permette di fornire risposte più simili a quelle umane, mentre con l’analisi visiva riesce a meglio comprendere dati multimediali, comprese video e videochiamate in tempo reale. La finestra di contesto è di 128K, un valore che permette la gestione di una vastissima quantità di informazioni.
Quali sono le caratteristiche di Google Gemini
Google Gemini deve il suo successo alla sua architettura di ultima generazione, che combina reti neurali di ultima generazione con tecniche di apprendimento auto-supervisionato sempre più avanzate. Una combinazione che fa sì che Gemini possa non solo comprendere e generare testi fluentemente, ma anche adattarsi e imparare dalle interazioni con gli utenti in tempo reale.
Con il modello Gemini 1.5 Pro, presentato al Google I/O 2024, oggi il bot di Big G dispone di una finestra di contesto da 2 milioni di token, per l’elaborazione e la comprensione di informazioni su una scala mai così ampia. Si possono elaborare testi lunghi, codici complessi e video di dimensioni elevate sfruttando una grandissima precisione.
La velocità di elaborazione è superiore del 30% rispetto ai modelli precedenti, il che lo rende il modello di AI generativa più veloce tra quelli accessibili con API.
Quali sono i pro e i contro di ChatGPT
A livello pratico, ChatGPT può vantare tra i suoi pro la capacità di essere user-friendly e di poter venire utilizzato in un ampio ventaglio di contesti. Si passa dal customer support alla generazione di contenuti automatizzati. Il tutto unito a un’interfaccia semplice ed intuitiva, l’ideale anche per utenti meno esperti.
Di contro, il modello GPT-4o presenta ancora oggi diverse limitazioni. Per esempio, possono manifestarsi errori negli output e malfunzionamenti a livello di ragionamento o di accettazione di affermazioni non reali.
OpenAI è al lavoro per ridurre al minimo questi problemi, grazie alla promozione della trasparenza e dell’educazione sull’intelligenza artificiale tra i suoi utenti.
Quali sono i pro e i contro di Google Gemini
Per ciò che riguarda Gemini, tra i pro non si può non partire con l’integrazione completa con l’ecosistema Google. Il bot è accessibile su servizi come Docs o Gmail, così da poter ottimizzare al 100% la gestione e l’elaborazione di grandi moli di dati.
Tra i suoi contro, il supporto linguistico che è quasi del tutto incentrato sulla lingua inglese. Il che porta a notevoli limitazioni se lo si utilizza in contesti multilingue. Discorso simile va fatto anche per la privacy dei consumatori, sono diverse le polemiche emerse rispetto alla possibilità di archiviare le conversazioni effettuate dagli utenti, per poi utilizzare il materiale come metodo di addestramento dei modelli per un periodo che arriva a tre anni.
Quanto costano i piani in abbonamento
Oltre alle versioni gratuite e accessibili a tutti, sia ChatGPT sia Google Gemini dispongono di piani a pagamento per poter godere di vantaggi quali l’utilizzo senza limiti dei chatbot, l’elaborazione più rapida ed efficiente dei dati e lo spazio di archiviazione per la cronologia di conversazioni.
ChatGPT Plus ha un costo pari a 20 dollari al mese, una cifra che permette di avere l’accesso prioritario a GPT-4, tempi di risposta più rapidi, accesso anche durante i periodi di picco e la possibilità di sfruttare tutte le nuove funzionalità e i miglioramenti in anticipo.
Google Gemini Pro ha un prezzo di 21,99 euro al mese, con la possibilità di godere di un mese di prova gratuito. Una volta attivato l’abbonamento, è possibile accedere all’app di Gemini, a Flow per la creazione di contenuti multimediali con Veo 2, al generatore di immagini, al software per notebook e a 2 TB di spazio d’archiviazione per Foto, Drive e Gmail.
Cosa scegliere tra ChatGPT e Google Gemini
A questo punto, molto probabilmente ti starai chiedendo cosa è meglio utilizzare tra ChatGPT e Google Gemini. Partiamo dicendo che non c’è una risposta univoca e sempre corretta, dipende molto dalle esigenze specifiche di ogni singolo utente.
ChatGPT è senza dubbio maggiormente indicato per coloro che sono alla ricerca di un chatbot AI il più possibile versatile e che possa combinare prompt di comandi creativi e conversazionali con richieste più professionali e legate al mondo lavorativo.
Al contrario, Google Gemini è la scelta migliore per chi vuole sfruttare l’AI per la produttività e per la gestione dei dati. In particolare se già sono in uso altri strumenti facenti parte dell’ecosistema Google, si ha un’esperienza senza soluzione di continuità che non ha eguali nemmeno con ChatGPT.
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