E-book: IVA ridotta su pubblicazioni digitali, lo dice l’Ecofin

Martina Cancellieri

2 Ottobre 2018 - 17:20

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Iva ridotta su e-book: le pubblicazioni digitali saranno equiparate a quelle cartacee. L’ok dell’Ecofin tramite una direttiva e gli editori urlano alla vittoria per i lettori e la stampa 2.0.

E-book: IVA ridotta su pubblicazioni digitali, lo dice l’Ecofin

IVA ridotta su e-book e pubblicazioni digitali, lo ha stabilito l’Ecofin, il Consiglio dell’Economia e Finanza.

Così le pubblicazioni elettroniche saranno equiparate a quelle cartacee, grazie alla direttiva che consente agli Stati dell’Unione Europea di applicare l’IVA ridotta o pari a zero agli e-book.

Il Ministro Hartwig Löger, Presidente dell’Ecofin, ha dichiarato che tale novità “è parte del nostro sforzo per modernizzare l’IVA per l’economia digitale e ci consente di tenere il passo con il progresso tecnologico”.

E-book: IVA ridotta o pari a zero sulle pubblicazioni digitali

Con la direttiva dell’Ecofin l’IVA sulle pubblicazioni degli e-book sarà dunque ridotta ed equiparata a quella per i libri cartacei.

In base alla normativa vigente le pubblicazioni digitali sono tassate con IVA standard, cioè almeno al 15%, mentre i vecchi libri di carta godono dell’aliquota ridotta.

Non solo per i libri ma anche per i giornali e le riviste i Paesi UE hanno la possibilità di applicare l’IVA ridotta al 5%, in alcuni casi anche sotto tale soglia o pari a zero.

Adesso, con la nuova direttiva sarà possibile applicare il tasso ridotto fino al 5% anche per gli e-book e tutte le pubblicazioni digitali.

Mentre per quanto riguarda l’IVA ulteriormente ridotta nonché pari a zero sarà accordata solo agli Stati membri che al momento la applicano già alle pubblicazioni su supporto fisico.

IVA ridotta sulle pubblicazioni digitali: l’entusiasmo degli editori

Si dimostra a dir poco entusiasta il Presidente dell’AIE (Associazione Italiana Editori) quanto al traguardo raggiunto a favore della cultura e dell’informazione digitali.

Il Presidente AIE Riccardo Levi ha parlato di “grande vittoria per l’Italia e per tutti i lettori europei”. Si tratta del primo commento dopo l’ok dell’Ecofin riguardo la possibilità di applicare l’IVA ridotta anche agli e-book e alle pubblicazioni digitali.

Levi prosegue poi con un’altra dichiarazione:

“L’Europa segue la direzione presa dall’Italia, che dal 1 gennaio 2015 ha scelto di applicare l’IVA al 4%, e non più al 22%, per i libri digitali come per i libri di carta.”

Anche il Presidente dell’Enpa (Associazione europea degli editori di giornali) Carlo Perrone ha dimostrato il suo entusiasmo sottolineando che questa decisione:

“incoraggerà gli editori ad andare avanti con importanti investimenti in contenuti di qualità che consentano ai cittadini di farsi un’opinione informata attraverso notizie su argomenti cruciali per la società e per alimentare il dibattito democratico.”

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