Dopo 33 anni chiude tutti i punti vendita. Il caso di questa storica catena food

Giorgia Paccione

11 Maggio 2025 - 14:21

La celebre catena di ristoranti Ocean Empire, nota per il suo congee cantonese, ha cessato tutte le attività, segnando la fine di una lunga storia nel mercato della ristorazione di Hong Kong.

Dopo 33 anni chiude tutti i punti vendita. Il caso di questa storica catena food

Fondata nel 1992, questa catena è stata una delle più iconiche di Hong Kong, specializzata in piatti tradizionali come il congee, i rice rolls e gli snack tipici della colazione cantonese.

Nel corso degli anni ha aperto circa 30 filiali, ma negli ultimi tempi ha subito un drastico ridimensionamento fino a mantenere solo sette sedi attive, prima dell’annuncio della chiusura definitiva.

La decisione di chiudere tutti i punti vendita di Ocean Empire è stata comunicata improvvisamente ai dipendenti nel mese di maggio 2025 a causa del peggioramento delle condizioni operative e finanziarie della società, che ha portato anche a un’azione legale per affitti non pagati pari a oltre 800.000 dollari hongkongonesi nella filiale di Wan Chai.

Addio Ocean Empire: la strategia commerciale non basta a salvarla

Nel tentativo di invertire la rotta e attirare nuovamente clienti, a ottobre 2024 la catena aveva lanciato una promozione di congee all you can eat al prezzo simbolico di 10 dollari hongkongonesi (circa €1,14), disponibile solo nelle prime ore del mattino e da consumare entro una finestra limitata di tempo di 45 minuti.

Il prezzo della promozione era nettamente inferiore rispetto alle altre formule buffet tipiche di Hong Kong, dove i costi medi si aggirano intorno ai 150 dollari.

L’iniziativa ha infatti generato lunghe code e un temporaneo aumento dell’affluenza, ma non è bastata a risollevare le sorti della catena.

Al contrario, la politica di sconti ha evidenziato un chiaro segnale di difficoltà e una strategia commerciale ormai al limite, incapace di sostenere i costi operativi sempre più elevati.

Il contesto economico di Hong Kong e l’ondata di chiusure

La chiusura di Ocean Empire segna la fine di una lunga era per una catena che ha fatto la storia del congee ad Hong Kong e si inserisce in un più ampio trend di difficoltà per il settore della ristorazione della città, dove negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo di chiusure di ristoranti e negozi.

Numerose altre realtà sia locali che internazionali, infatti, hanno ridimensionato o cessato la loro presenza sul territorio: solo pochi mesi fa, ad esempio, Kam Kee Cafe ha deciso di abbandonare progressivamente la regione, ma anche altri marchi stranieri come Outback Steakhouse, Garrett Popcorn o la catena di dessert thailandese After You hanno scelto di lasciare il mercato hongkonghese.

Nel caso dell’“impero” del congee, la decisione di cessare tutte le operazioni e procedere con una liquidazione volontaria ha comportato la chiusura immediata delle sette filiali rimaste aperte e la cessazione dei contratti di lavoro di tutto il personale.

I dipendenti sono stati invitati a presentare reclami per salari arretrati, indennità e altri diritti, con la possibilità di rivolgersi al Dipartimento del Lavoro per tutelare i propri interessi.

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