Quel che sta accadendo in Francia non sono semplici «disordini». Non c’è un solo Paese nel quale l’integrazione sia riuscita e l’intero progetto politico europeo potrebbe essere al capolinea.
La rivolta in Francia non si è ancora spenta, tuttavia pare che la situazione si sia perlomeno placata. Normalizzata no! Per quello ci vorrà tempo e forse, anzi, molto probabilmente, non si normalizzerà mai, comunque al momento si possono fare analisi anche abbastanza approfondite.
Per rimanere ancora sulla cronaca occorre attendere la ricorrenza del 14 Luglio, festa nazionale in Francia, che, ricordiamolo tutti, è la data nella quale si celebra una rivoluzione iniziata con la presa della Bastiglia. Macron certamente non si augura ora una “presa dell’Eliseo”.
Ebbene in questi giorni non abbiamo assistito a semplici disordini, non dico si possa definire una rivolta, ma poco ci manca. Occorre chiederci, cosa sia accaduto, e perché stavolta si sia trattato di qualcosa di diverso da quel che avevamo visto in passate occasioni. [...]
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