Detrazioni spese mediche solo con uso carta? Facciamo chiarezza

Violetta Silvestri

01/11/2019

01/11/2019 - 19:30

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Detrazioni spese mediche solo con uso carta? Dopo le ultime novità sulla manovra riguardanti gli sgravi fiscali in ambito sanitario, facciamo chiarezza su cosa cambia per i cittadini.

Detrazioni spese mediche solo con uso carta? Facciamo chiarezza

Le detrazioni per spese mediche si attiveranno solo per chi usa la carta? Dopo le ultime novità decise nella bozza della manovra, facciamo chiarezza sugli sgravi fiscali previsti nell’ambito sanitario.

Gli sconti fiscali attuati sulle spese inerenti farmaci, visite mediche specialistiche, esami diagnostici e dispositivi per riabilitazioni e cure rappresentano la quota più rilevante degli sgravi sulle imposte.

Il governo sta attuando una serie di cambiamenti sul funzionamento ed i tetti sulle agevolazioni fiscali per le spese nel campo sanitario.

L’ultimo aggiornamento trapelato dai lavori del testo della manovra riguarda la possibilità di detrarre dalle tasse visite mediche e farmaci solo se pagati con carta e altri sistemi tracciati come il bonifico.

Ci sono, però, dei distinguo. Facciamo chiarezza sulle detrazioni per spese mediche e uso della carta.

Detrazioni spese mediche: ecco gli sgravi attivati solo con pagamenti tracciati

Il governo continua la sua lotta al contante e all’evasione fiscale imponendo pagamenti tracciati per ottenere sgravi sulle tasse.

Dopo aver annunciato che dal 2021 gli sconti fiscali previsti con la dichiarazione dei redditi scatteranno solo su spese sostenute con pagamenti elettronici, la novità del cashless arriva anche nel settore sanitario.

L’ultimo aggiornamento della bozza della manovra riguarda la detrazione del 19% dall’imposta lorda sulle spese sanitarie effettuate esclusivamente mediante un sistema di pagamento tracciato. Nello specifico, il governo ha stabilito delle regole precise per ottenere gli sconti fiscali sugli oneri nel settore medico.

Le visite mediche effettuate presso specialisti che operano in regime privato e le analisi diagnostiche eseguite in centri e cliniche non rientranti nel SSN dovranno essere pagate con sistemi tracciati, quali carte, bancomat o bonifici. Solo in questo modo si potrà ottenere la detrazione prevista con la presentazione della dichiarazione dei redditi.

La novità si inserisce nella riforma fiscale studiata dal governo, che prevede anche l’eliminazione delle detrazioni per spese mediche sui redditi più alti.

Pagamento in contanti e sconti su spese sanitarie

L’obbligo di pagamento elettronico o tracciato per ottenere gli sgravi d’imposta nell’ambito sanitario è escluso per alcune particolari categorie di spese.

Gli acquisti in farmacia, le visite e gli esami eseguiti nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, per esempio pagando il ticket, o in strutture accreditate potranno continuare a essere pagati in contanti.

In questo caso, infatti, la detrazione d’imposta si applica come sempre, presentando scontrini e ricevute rilasciate dopo pagamenti in denaro.

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