Si avvicina il passaggio all’ora solare. Quest’anno il cambio arriva in anticipo: ecco quando.
Siamo a settembre, le giornate iniziano ad accorciarsi e presto arriverà il passaggio all’ora solare. Quest’anno c’è una novità perché il cambio dell’ora avverrà in anticipo. Ecco quando.
È ufficiale: nel 2025 il passaggio dall’ora legale a quella solare si terrà nella notte tra sabato 25 ottobre e domenica 26. Perché in anticipo? In realtà, di solito siamo abituati a effettuare il cambio verso la fine di ottobre, il 29 o il 30, ma quest’anno toccherà qualche giorno prima. La regola stabilisce che la variazione cada nell’ultima domenica di ottobre, che nel 2025 sarà il 26. Non si tratta quindi di una modifica ma solo di uno scherzo del calendario.
Alle ore 3 le lancette andranno portate indietro di un’ora, tornando alle 2. Questo significa che guadagneremo un’ora di sonno, ma farà buio più presto. I dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente, mentre a risentirne sarà il nostro orologio biologico. Nelle prime settimane il corpo dovrà adattarsi e potrebbero comparire sintomi da stress come stanchezza, spossatezza, sonnolenza diurna, difficoltà ad addormentarsi o risvegli precoci, irritabilità, calo di concentrazione ed energia, mal di testa e sbalzi d’umore.
Per affrontare al meglio il passaggio possono essere utili alcune pratiche:
- esporsi alla luce naturale: trascorrere tempo all’aperto nelle ore diurne stimola la vitamina D, migliora l’umore e contrasta gli effetti delle luci artificiali;
- pensieri positivi e nuove idee: dedicarsi ad attività piacevoli, come organizzare un viaggio, offre distrazione costruttiva e motivazione; app e strumenti digitali possono semplificare la pianificazione;
- programmare i pasti: cenare 2-3 ore prima di coricarsi favorisce la digestione e un riposo migliore; ridurre l’uso di dispositivi elettronici in serata rilassa corpo e mente;
- seguire una dieta equilibrata: ricca di vitamine e minerali, povera di grassi e bevande stimolanti, per mantenere energia e benessere nei giorni dopo il cambio d’ora;
- favorire il relax naturale: tisane calde, meditazione, yoga o musica soft riducono lo stress e rendono più serena la transizione.
Addio al cambio dell’ora: il dibattito europeo va avanti
Il dibattito europeo sull’abolizione del cambio d’ora va avanti da anni. Nel 2019 un sondaggio della Commissione Europea rivelò che l’84% dei cittadini era favorevole ad abbandonare il meccanismo. Il Parlamento votò nello stesso anno, ma non si raggiunse un accordo: oggi ogni Stato è libero di decidere se mantenere il passaggio o adottare stabilmente l’ora solare o legale. Un’intesa tra i Paesi membri non è stata trovata e persiste la divisione. Per ora il progetto resta sospeso e anche quest’anno, per la maggior parte dei Paesi, il cambio avverrà a fine ottobre. Per eventuali novità a livello europeo si dovrà attendere il 2026.
Non tutti i Paesi del mondo però applicano lo spostamento delle lancette: solo il 40% lo fa. In Africa, ad esempio, solo l’Egitto cambia l’ora; in Giappone, Nuova Zelanda e in alcune regioni dell’Australia non viene effettuato, così come in Russia. Novità di quest’anno è l’Ucraina, che ha salutato definitivamente il cambio nell’ottobre scorso e ha deciso di adottare l’ora solare permanente.
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