Criminologo: stipendio, cosa fa e come diventarlo

Isabella Policarpio

08/09/2021

08/09/2021 - 12:23

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Tutto sulla professione del criminologo: cosa studiare, quanto tempo serve e prospettive di guadagno.

Criminologo: stipendio, cosa fa e come diventarlo

Il criminologo è un lavoro affascinante, al quale molti giovani aspirano anche grazie al successo televisivo dei programmi polizieschi.

Si tratta di una carriera complessa il cui percorso di studi prevede nozioni di psicologia, sociologia, tecniche investigative e procedimenti processuali e può diversificarsi in molteplici settori (dal criminologo forense a quello penitenziario).

Lo stipendio del criminologo è più alto della media nazionale e dipende dagli anni di esperienza, dalla tipologia e tipo di contratto (se libero professionista o lavoratore dipendente).

Vediamo i dettagli e le possibilità di guadagno.

Quanto guadagna un criminologo

Le aspettative di guadagno di un criminologo affermato sono più alte rispetto alla media nazionale. Con 3 anni di esperienza nel campo, un criminologo può aspettarsi una retribuzione lorda annua di 34.000 euro. Con 10 anni di esperienza nel ruolo, lo stipendio medio annuo raggiunge i 44.000 euro mentre a fine carriera i 65.000 euro l’anno.

In media, secondo le stime di Jobbydoo, lo stipendio del criminologo è di 1.970 euro netti al mese.

Come diventare criminologo

Per diventare criminologo esistono diverse vie, non essendoci ancora un corso di laurea ad hoc. Il percorso di formazione, come spiegheremo, non è univoco e dipende molto dalle inclinazioni personali della persona che intende intraprendere questa carriera.

Per diventare criminologo serve la laurea in una delle seguenti facoltà:

  • Sociologia Ricerca Sociale e Criminologica (triennale)
  • Scienze Criminologiche e della Sicurezza (triennale)
  • Scienze dell’Investigazione (triennale)
  • Scienze Criminologiche Applicate all’Investigazione e alla Sicurezza (magistrale)

Altra via è la laurea in Psicologia con scelta da parte delle studente dell’indirizzo investigativo e forense. Tuttavia, con specifici master o esami integrativi, si può diventare criminologo anche con la laurea in Giurisprudenza, Sociologia e Medicina. L’importante è che il corso/master prescelto sia riconosciuto e certificato da Miur.

Quanti tipi di criminologo esistono?

Il criminologo è un mestiere complesso che, in base agli ambiti di applicazione, può richiedere diverse specializzazioni. Infatti esistono varie tipologie di criminologo:

  • il criminologo clinico, colui che deve determinare se un imputato è in grado di intendere e volere e indagare sul movente dei reati;
  • il criminologo forense, figura che coadiuva l’avvocato e il pm in ambito processuale. Egli deve analizzare i fatti e risalire agli aspetti sociologici e psicologici dei colpevoli;
  • il criminologo investigativo è colui che lavora a stretto contatto con la Scientifica, deve quindi avere competenze scientifiche e investigative, oltre che socio-psicologiche.

Le specializzazioni di cui sopra servono per trattare con i criminali in diversi ambiti e fasi del processo e richiedono conoscenze e competenze diversificate che si acquisiscono con anni di esperienza.

Ecco brevemente di cosa si occupa il criminologo:

  • studia il profilo psicologico dei criminali e delle vittime;
  • studia le modalità in cui avvengono i crimini;
  • formula ipotesi circa le possibili strategie di prevenzione dei reati.

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