“Crescita fiacca”: la Germania rischia un’altra recessione nel 2024

Lorenzo Bagnato

17 Ottobre 2023 - 15:34

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Le previsioni di Bloomberg hanno abbassato le aspettative di crescita per la Germania: perché la potenza europea è in crisi?

“Crescita fiacca”: la Germania rischia un’altra recessione nel 2024

Secondo un nuovo sondaggio di Bloomberg, la Germania guarda direttamente al baratro per il 2024. Il cuore industriale pulsante dell’Europa si trova ad affrontare gravi sfide cardiache, portando il resto dell’Eurozona in recessione.

La Germania, la più grande economia dell’UE, è già caduta in recessione a giugno, seguita subito dopo dai Paesi Bassi, la quinta nazione del blocco per PIL.

I nuovi dati mostrano un calo dello 0,2% del PIL per il trimestre terminato a settembre, diventando quindi il quarto trimestre consecutivo di contrazione economica. Secondo le precedenti previsioni del Fondo monetario internazionale (FMI), la crescita avrebbe dovuto riprendere entro la fine del 2023, con un aumento del 1,4% l’anno prossimo.

Sfortunatamente, un nuovo sondaggio di Bloomberg mostra solo una crescita del 0,5% nel 2024 e una contrazione dello 0,4% quest’anno.

Chiaramente, sono urgentemente necessarie riforme per il paese soprannominato “l’uomo malato d’Europa” dal The Economist. “Vediamo sfide di lunga data per la crescita”, ha affermato il vicedirettore del Dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, Oya Celasun, “Ci sono alcune cose su cui la Germania deve lavorare.

Prezzi dell’energia, immigrazione, infrastrutture e, cosa più urgente di tutte, burocrazia sono le principali aree che necessitano di cambiamenti strutturali. Una cosa va nella giusta direzione: l’establishment tedesco conosce le sfide future.

Perché la Germania è in crisi?

Tutto ha iniziato ad andare male per la Germania quando la Russia ha invaso l’Ucraina, dando inizio alla peggiore crisi energetica in Europa degli ultimi decenni. Negli ultimi 20 anni, la Germania ha goduto di uno straordinario periodo di crescita, alimentato principalmente dal gas e petrolio russo.

Inoltre, la Cina, il principale partner di esportazione della Germania, sta diventando sempre più isolata su scala globale. Le esportazioni e le importazioni cinesi sono diminuite per gran parte del 2023 con misure a due cifre.

Affinché la Germania possa ricominciare a crescere, è necessario ristrutturare la propria burocrazia, consentendo alle proprie aziende di concentrarsi nuovamente su nuovi mercati. La Cina può essere, almeno parzialmente, sostituita con nuovi mercati emergenti come Polonia, India o Messico.

Allo stesso tempo, la Germania deve risolvere rapidamente la sua carenza energetica trovando partner nuovi e affidabili. Oppure, se non sono disponibili partner affidabili, trovane molti e diversificati fra loro.

«Le profezie di sventura sono inappropriate,», ha affermato il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, «La Germania ha un enorme potenziale di svolta e solide basi economiche, e siamo determinati a rafforzare tali basi.»

Ovviamente, si potrebbe pensare che Lindner sia obbligato a dirlo dalla sua posizione. Resta però un fatto: già una volta l’Economist ha soprannominato la Germania “il malato d’Europa”. Era il 1998 e in soli 5 anni la Germania si era completamente ribaltata, diventando la terza economia del mondo.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-10-17 15:24:23. Titolo originale: «Lackluster growth»: Germany looks down at new recession in 2024

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