Assicurazione auto scaduta o non pagata: rischi e sanzioni

Gaetano Cesarano

12 Gennaio 2024 - 17:52

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RC Auto scaduta: scopriamo quali sono i rischi e le conseguenze per il mancato pagamento dell’assicurazione e quando è tollerato il pagamento in ritardo.

L’assicurazione auto è obbligatoria per tutti i veicoli che circolano sulle strade italiane. Si tratta di una copertura che garantisce il risarcimento dei danni causati a terzi in caso di incidente. Ma cosa succede se non si paga l’assicurazione auto? Quali sono i rischi e le conseguenze per il conducente e per il proprietario del veicolo se si guida con assicurazione scaduta?

A definire l’obbligo per tutti i conducenti sono sia l’articolo 193 del Codice della Strada, che indica la necessità e le situazioni in cui è obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile, sia l’articolo 1901 del Codice Civile sul mancato pagamento del premio RC Auto.

L’assicurazione auto va pagata infatti non solo quando si circola regolarmente su strada, ma è obbligatoria anche quando il veicolo non è in uso e parcheggiato. La recente revisione del sistema assicurativo ha rivisto le norme precedentemente in vigore nel nostro Paese prevedendo l’obbligo e il pagamento dell’assicurazione di responsabilità civile anche per i veicoli fermi in spazi e aree privati.

Scopriamo quindi cosa succede quando ci si dimentica di pagare l’assicurazione scaduta o si paga in ritardo.

Assicurazione auto RCA: un obbligo di legge

L’assicurazione RC Auto, ovvero la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo è obbligatoria per tutti i veicoli immatricolati, siano essi circolanti su strada o anche solamente parcheggiati su suolo pubblico o privato. La normativa in questione è regolata dall’articolo 193 del Codice della Strada e prevede una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi a copertura dei rischi:

  • danni alle cose, incluse automobili in sosta, arredi stradali ed elementi di pubblica utilità;
  • danni alle persone, ovvero automobilisti non responsabili di sinistri, passeggeri, pedoni e utenti della strada.

Il contratto di assicurazione auto prevede l’impegno da parte della compagnia di risarcire il danneggiato entro i limiti previsti dal massimale indicato in polizza, con un minimo di 1,3 milioni di euro per danni a cose o animali e 6,45 milioni di euro per danni alle persone.

Tolleranza di 15 giorni per l’assicurazione auto

Se si dimentica di pagare l’assicurazione auto entro la scadenza prevista, non si incorre subito in sanzioni. Esiste infatti un periodo di tolleranza di 15 giorni, durante il quale la polizza rimane valida e il veicolo è coperto in caso di sinistro.

A partire dal 2013, a seguito dell’abolizione delle clausole assicurative di tacito rinnovo, il legislatore ha infatti previsto un periodo di tolleranza per effettuare il cambio di compagnia.

Negli anni passati, alla scadenza della copertura assicurativa, si attivava il rinnovo automatico della copertura e se da un lato non c’erano preoccupazioni legate alla scadenza, dall’altra - per l’assicurato - c’era una minore libertà di cambiare compagnia assicurativa.

Adesso, anche dopo la scadenza dell’assicurazione annuale, il veicolo è coperto dalla polizza assicurativa e di conseguenza, al conducente sorpreso a guidare con l’assicurazione auto scaduta da meno di 15 giorni non può essere inflitta alcuna multa, poiché si è in regola sia con la polizza assicurativa sia con il Codice della Strada.

L’ultrattività dell’assicurazione auto è infatti una garanzia che permette di essere coperti per le richieste di risarcimento relative a eventi inclusi nel contratto, anche dopo la scadenza della polizza.

Nel caso delle polizze RCA, l’ultrattività assicurativa corrisponde di fatto al periodo di tolleranza e potrebbe non essere sempre specificata nel contratto poiché si tratta di un obbligo stabilito per legge.

L’ultrattività assicurativa, ovvero la tolleranza di 15 giorni in caso di mancato pagamento della polizza RCA:

  • è valida solamente in Italia e non prevede copertura all’estero;
  • si applica anche in caso di mancato rinnovo dell’assicurazione;
  • è valida solo per la responsabilità civile e non per le garanzie accessorie, se non diversamente specificato nel contratto;
  • decorre fino alle ore 23:59 del 15° giorno successivo alla scadenza del contratto.

Il periodo di tolleranza si applica per le assicurazioni annuali, anche se con pagamento semestrale o comunque rateizzato, mentre non si applica per quelle di durata inferiore ad 1 anno. In questo caso - a fronte del mancato pagamento - valgono le sanzioni previste dal Codice della Strada fin dal giorno successivo alla scadenza.

Multe e sanzioni per l’assicurazione auto scaduta o non pagata

Superato il periodo di tolleranza con l’assicurazione scaduta da più di 15 giorni senza aver effettuato il pagamento, si entra in una situazione di irregolarità e non si è più al riparo dalle sanzioni previste per legge.

L’articolo 193 del Codice della Strada stabilisce che chiunque circola senza copertura assicurativa è soggetto ad una sanzione amministrativa con pagamento di una multa di importo variabile da 866 a 3.464 euro. La sanzione può essere ridotta del 50% se si paga l’assicurazione entro i 15 giorni successivi al periodo di tolleranza, ossia entro i 30 giorni dalla scadenza del premio.

Il controllo delle forze dell’ordine, nel caso di assicurazione RCA non pagata oltre il periodo di tolleranza, comporta anche il sequestro dell’auto. Le autorità hanno il dovere di interrompere immediatamente la circolazione del veicolo, che sarà trasportato e custodito in area privata con relative spese a carico del proprietario.

Si applica infatti la sanzione accessoria del sequestro dell’auto senza assicurazione, ovvero come specificato dallo stesso articolo 193 del Codice della Strada in base al quale: "l’organo accertatore ordina che la circolazione sulla strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare e che il veicolo stesso sia in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio".

Per la restituzione del veicolo il conducente o il proprietario dell’auto dovranno:

  • saldare la multa inflitta per mancato pagamento della copertura assicurativa;
  • dimostrare di aver attivato un premio di assicurazione per almeno sei mesi;
  • pagare le spese di trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

In alternativa si può ottenere comunque la riduzione del 50% della sanzione amministrativa provvedendo alla demolizione del veicolo entro 30 giorni dalla scadenza del premio, previa comunicazione all’organo accertatore.

In caso di recidiva, ovvero quando il conducente o il proprietario del veicolo siano stati multati 2 volte nell’arco di 24 mesi per guida con assicurazione scaduta, sono previsti:

  • raddoppio della sanzione con multa variabile da 1.732 a 6.928 euro
  • sospensione della patente di guida da 1 a 2 mesi
  • fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni a decorrere dall’avvenuto pagamento della sanzione pecuniaria

Assicurazione auto scaduta e incidenti

Se si provoca un incidente con assicurazione auto non pagata, e dal giorno di scadenza del premio di assicurazione non sono ancora passati 15 giorni, la compagnia è obbligata a risarcire i danni provocati dal sinistro stradale. Nonostante il mancato pagamento, non ci saranno quindi conseguenze e l’assicurazione provvederà a risarcire i danni provocati dal sinistro stradale, nel rispetto delle condizioni e dei massimali previsti dalla polizza scaduta.

Scaduto il periodo di tolleranza per il pagamento dell’assicurazione, se si provoca un incidente si va però incontro a conseguenze molto gravi poiché si rientra nel caso di incidente senza assicurazione. In questo caso oltre alla multa e al sequestro, si devono risarcire personalmente i danni causati agli altri veicoli e alle persone coinvolte. La denuncia per il reato di guida senza assicurazione prevede una pena da 6 mesi a 3 anni di reclusione e la sospensione della patente da 1 a 3 anni.

La controparte può essere risarcita dal Fondo di Garanzia Vittime della strada, tuttavia quest’ultimo - come stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 930/2017 - ha 10 anni di tempo per rifarsi sul patrimonio personale del conducente e del proprietario dell’auto.

Come verificare la scadenza dell’assicurazione auto ed evitare i rischi di mancato pagamento

Per evitare di incorrere in multe e sanzioni è bene pagare l’assicurazione auto nei tempi stabiliti, oppure sospendere la polizza se si intende fermare il veicolo per un lungo periodo. Per sospendere la polizza bisogna inviare apposita comunicazione alla compagnia assicurativa e parcheggiare il veicolo in area privata bloccandone la circolazione fino al ripristino della copertura.

Sia che si decida di sospendere l’assicurazione RCA sia che si voglia provvedere per tempo al pagamento del premio è fondamentale avere ben chiara la scadenza dell’assicurazione auto.

Generalmente le compagnie assicurative avvisano i propri clienti sulle scadenze imminenti tramite tutti i canali di contatto a loro disposizione, inviando molto spesso promemoria via e-mail.

Per evitare problemi e controllare direttamente la scadenza dell’assicurazione, se non si ha la polizza a portata di mano, è possibile comunque accedere al sito della compagnia assicurativa - che per i contratti stipulati online prevede di norma un’area riservata a gestione e rinnovi - o collegarsi al Portale dell’Automobilista, navigando nella sezione dedicata alla "Copertura RCA" e inserendo la targa del veicolo per verificare il contratto e la scadenza.

Pagare l’assicurazione auto nei tempi previsti è molto importante, proprio per questo motivo è essenziale tenere traccia della scadenza e rinnovare la propria polizza assicurativa tenendo conto della tolleranza di 15 giorni prevista per legge.

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