Tra tutte le spie che possono accendersi sul cruscotto dell’auto ce n’è una arancione a cui prestare particolare attenzione. Ecco perché
Una delle più brutte sorprese per chi guida è l’accensione improvvisa delle spie sul cruscotto. Soprattutto se quella che si accende si vede raramente e rappresenta un simbolo sconosciuto.
Un esempio in tal senso è una spia arancione con al centro un punto esclamativo circondato da un contenitore arrotondato. È il momento di scoprire cosa rappresenta e cosa fare quando si illumina.
Cosa sono i sensori TMPS
La spia in questione rappresenta il livello di pressione dei pneumatici e fa parte delle TPMS (Tire Pressure Monitoring System), ovvero le tecnologie che monitorano, appunto, la pressione delle gomme.
Quando diventa troppo bassa, i sensori la fanno accendere.
Esistono due versioni di questo sistema di sicurezza. I più comuni sono quelli basati su sensori diretti che misurano la pressione dell’aria nella gomma e da lì inviano il dato al computer di bordo attraverso segnale radio o via Bluetooth.
L’altro sistema, invece, è basato su sensori indiretti che calcolano la pressione della gomma secondo il principio per cui, con una modifica della pressione, la ruota compirà un numero diverso di giri alla stessa velocità.
Cosa fare quando la spia si accende
Se la spia arancione si accende abbiamo due strade da poter percorrere. La prima è quella della verifica in autonomia.
Fermiamo l’auto e controlliamo con cura la pressione di ogni singolo pneumatico con un manometro. Se il risultato dell’analisi è nei range raccomandati dal costruttore e visibili sul manuale del veicolo, non ci sono problemi. Altrimenti dobbiamo recarci dal distributore o dal gommista e gonfiare le gomme fino ai valori corretti.
Se abbiamo completato queste operazioni e la spia rimane accesa la strada obbligata è quella di portare la macchina in officina. Le ragioni potrebbero essere una piccola foratura difficile da scovare a occhio nudo o un semplice problema di malfunzionamento dei sistemi TPMS.
Una ulteriore indicazione. Ci stiamo avvicinando alle giornate più fredde dell’anno e le temperature mattutine potrebbero dar fastidio al sistema, facendo accendere la spia anche se le gomme sono in buone condizioni. Questo accade perché i sensori rilevano una pressione inferiore nell’aria più fredda.
In questo caso non c’è da preoccuparsi. Basta recarsi presso una stazione di servizio e gonfiare leggermente le gomme e la spia dovrebbe spegnersi.
Problemi di batteria e di sensori
C’è anche un’altra situazione in cui il sensore TPMS potrebbe scattare. Ovvero quando la batteria o l’accumulatore sono scarichi. In questo caso l’accensione è spesso accompagnata da un segnale acustico.
La brutta notizia è che questa batteria (progettata per durare circa 10 anni), una volta esaurita, non può essere sostituita. L’unica possibilità è quella di sostituire i sensori presso una officina di riparazione pneumatici.
L’altro problema è che quando la spia si accende per un malfunzionamento dei sensori non indica quale è quello rotto. Per questo motivo si ricorre quasi sempre alla sostituzione di tutti quelli del set. Una riparazione che potrebbe costarci diverse centinaia di euro.
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