È il momento del cambio gomme. Ecco come riconoscere quelle giuste e non farsi fregare

Andrea Fabbri

1 Novembre 2025 - 05:21

L’arrivo di novembre coincide con il momento in cui vanno cambiate le gomme dell’auto. Scopriamo come riconoscere quelle più adatte e non prendere fregature

È il momento del cambio gomme. Ecco come riconoscere quelle giuste e non farsi fregare

L’inizio della stagione fredda mette gli automobilisti davanti al dilemma del cambio gomme. Gli interrogativi sono molti. Conviene puntare sulle gomme “4 stagioni” oppure alternare pneumatici da estate e da inverno? Quali sono le misure giuste? Come provare a risparmiare? Come si leggono i codici presenti sui vari prodotti?

Proveremo a capirlo nelle prossime righe.

Come leggere le sigle delle gomme

La prima cosa da fare è quella di prendere il libretto dell’auto e verificare quali sono le misure delle gomme approvate dal costruttore per il nostro modello.

Una volta completata l’operazione dobbiamo imparare a leggere le sigle sulla spalla degli pneumatici.

Il primo numero che compare è quello della larghezza del battistrada. Più è grande e più la gomma garantisce aderenza alla strada. Il secondo è il rapporto percentuale tra altezza della spalla e larghezza del pneumatico. Un rapporto piccolo (35 ad esempio) è tipico dei modelli con fianco ribassato usati nelle macchine ad alte prestazioni.

L’ultima sigla, infine, indica il diametro del cerchio su cui la gomma andrà montata.

Cosa significano i numeri sul fianco della gomma

Sulle gomme compaiono anche altre due parametri: l’indice di carico e il codice di velocità specifico. Due diciture importanti che indicano la portata massima del singolo pneumatico e la velocità massima per cui è stato omologato.

Prima di acquistare una gomma andrebbero sempre controllati. Questo perché la legge vieta di usare coperture con indici più bassi di quelli indicati nel libretto. L’unica eccezione consentita sono le gomme da neve nei mesi invernali.

Attenzione alla data di produzione

Il parametro più importante da leggere per evitare fregature è il DOT, ovvero la data di produzione della gomma.
Il DOT è rappresentato da 4 cifre, spesso racchiuse da un simbolo ovale. Le prime due indicano la settimana di produzione dalla copertura, le seconde due l’anno.

Il consiglio è quello di non comprare mai le gomme con più di due anni di vita e di far controllare al meccanico quelle che ne hanno 5.

Inverno, estate e 4 stagioni

Ogni tipo di gomma è specifico per una stagione dell’anno. Quelle che presentano l’acronimo “M+S”, ovvero fango e neve, rispettano le leggi vigenti in Italia per la circolazione nei mesi invernali.

La dicitura 3PMSF identifica, invece, i pneumatici invernali, performanti sui terreni ghiacciati e nevosi.

Le gomme estive, invece, non hanno nessuna delle due sigle e le loro mescole sono realizzate per garantire il massimo della sicurezza, della performance e della durata quando le temperature non scendono sotto i 7 gradi.

Imparare a “leggere” le gomme, però, è soltanto uno dei metodi per aumentare il livello di sicurezza in strada. L’altro, spesso sottovalutato, è la manutenzione. Almeno una volta al mese dovremmo verificare la pressione dei pneumatici e controllare se ci sono piccole rotture. È il modo migliore per guidare tranquilli e non avere consumi di carburante anomali.

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora