Spagna, cosa è successo a Julen: muore il bambino caduto nel pozzo

Ludovica Ranaldi

26/01/2019

26/01/2019 - 12:00

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Ecco cosa è successo a Julen, il bambino di due anni caduto nel pozzo in Spagna e deceduto nella notte. In corso gli accertamenti della Guardia Civil per capire come sia potuta accedere la terribile vicenda.

Spagna, cosa è successo a Julen: muore il bambino caduto nel pozzo

Dopo 13 giorni di agonia, il piccolo Julen non ce l’ha fatta. A Malaga, in Spagna, durante la notte è morto il piccolo di due anni caduto in un pozzo mentre stava facendo una scampagnata con la famiglia.

La Guardia Civil ha aperto un’indagine per chiarire cosa è successo a Julen. Non si spiegano come abbia fatto un bambino a ritrovarsi in quella situazione.

Cosa è successo a Julen: 13 giorni di paura

Tutto è accaduto in Spagna, quando nel pomeriggio del 13 gennaio 2019 il piccolo Julen, di soli due anni, cade in un pozzo.

Il bambino era andato a fare una scampagnata con i genitori, la cugina del padre e il suo fidanzato. Nessuno si è accorto di quanto stava succedendo, perché impegnati a cercare la legna per accendere il fuoco.

Il padre di Julen racconta al quotidiano Diario Sur:

Con il piccolo c’era mia moglie, ad un tratto mi ha detto di dare un occhio a Julen mentre chiamava al lavoro per avvisare che non ci sarebbe andata. Il piccolo era a 4-5 metri di distanza. Io nel frattempo raccoglievo dei tronchi

Compresa la tragedia in corso, hanno chiamato subito aiuto. I soccorsi hanno ispezionato l’area mandando una telecamera nel pozzo. Poi sono seguiti 5 giorni di scavi per creare un tunnel orizzontale, dopodiché il progetto è stato abbandonato per paura che il terreno cedesse.

Si è proseguiti scavando un tunnel parallelo. Ma i soccorritori si sono resi conto che il tubi per rivestire le pareti rocciose fossero troppo grandi rispetto al diametro scavato, così, le 24 ore successive, le hanno spese allargando il passaggio.

Il terreno si è dimostrato estremamente duro, tanto da dover ricorrere a delle cariche esplosive.

Una serie di imprevisti hanno rallentato, così, le operazioni di soccorso, facendo passare ben 13 giorni da quanto il piccolo Julen è caduto nel pozzo.

Termina il dramma: ritrovato Julen

Sono trascorsi 13 giorni da quando il bambino di due anni, Julen, è precipitato in un pozzo durante una scampagnata con la famiglia. Ma cosa è successo al piccolo è ormai chiaro.

Tuttavia la vicenda si chiude con un finale tragico. Dopo giorni di attese, Julen non ce la fa. Il corpo senza vita del bambino è stato trovato a 71 metri di profondità.

La notizia è stata resa nota da Alfonso Rodríguez Gómez de Celis, delegato del governo spagnolo in Andalusia, citato da El Pais:

La posizione (dove è stato trovato) il corpo dimostra che la caduta libera di Julen è stata di 71 metri ed è stata fermata da un cumulo di terra. A quella profondità il pozzo era pieno di terra. Anche sopra Julen c’era della terra

Il sindaco di Malaga, Francisco de la Torre, ha dichiarato che il comune osserverà tre giorni di lutto in onore di Julen.

Nel frattempo la Guardia Civil tiene aperta un’indagine per capire le dinamiche dell’accaduto e come sia stato possibile che un bambino di due anni sia caduto in un pozzo.

Si tratta della seconda tragedia per i genitori di Julen che nel 2017 avevano già perso la vita di un figlio di tre anni, il quale si è accasciato a terra durate una passeggiata.

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