Cosa aspettarsi dal vertice Russia-Ucraina in Vaticano?

Alessandro Cipolla

22 Maggio 2025 - 12:00

Russia e Ucraina sono pronti a incontrarsi in Vaticano: riuscirà questo vertice mediato da Papa Leone XIV a porre fine alla guerra oppure sarà un ennesimo buco nell’acqua?

Cosa aspettarsi dal vertice Russia-Ucraina in Vaticano?

Cosa aspettarsi dal vertice Russia-Ucraina in Vaticano? Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, a giugno la Santa Sede dovrebbe ospitare un nuovo tavolo diplomatico tra i due belligeranti per porre fine a questa guerra che va avanti da oltre tre anni.

Papa Leone XIV poche settimane dopo il suo insediamento sembrerebbe avere ben chiaro quale sia il suo primo obiettivo: riportare il Vaticano al centro della scena anche geopolitica mondiale, continuando nel solco della strada tracciata da Bergoglio durante il suo pontificato.

Far cessare la guerra tra Russia e Ucraina non è di certo una cosa semplice: anche Donald Trump dopo le sparate fatte in campagna elettorale sembrerebbe essere sul punto di gettare la spugna, anche se al presidente americano va dato il merito di essersi attivato per cercare di giungere a un accordo senza tralasciare gli interessi economici a stelle e strisce.

Come riportato dall’Ansa, per il Wall Street Journal al nuovo vertice sarà presente anche una delegazione statunitense composta dal segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale ad interim Marco Rubio e dall’inviato presidenziale per l’Ucraina, Keith Kellogg.

Nei giorni scorsi Papa Leone XIV ha espresso la disponibilità della Santa Sede a ospitare i colloqui di pace, come confermato dalla premier italiana Giorgia Meloni dopo una conversazione telefonica con il Pontefice.

Anche se la Russia ha dichiarato che, pur apprezzando gli sforzi internazionali, non ha ancora ricevuto una proposta formale dal Vaticano e non ha preso decisioni definitive sulla sede dei colloqui, ci sarebbero buone possibilità che possa realizzarsi questo nuovo vertice per far finire la guerra in Ucraina.

Il Vaticano riuscirà a far finire la guerra in Ucraina?

Dopo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, il presidente americano avrebbe confidato ai leader europei che il presidente russo non sarebbe pronto a mettere fine alla guerra perché ritiene che stia vincendo.

Da tempo infatti l’Ucraina è in difficoltà sul campo di battaglia e, come ammesso dallo stesso Volodymyr Zelensky qualche mese fa, al momento Kiev non avrebbe la forza per riprendersi i territori occupati dai russi.

In sostanza Putin avrebbe intenzione di cessare la guerra solo in caso di un accordo particolarmente favorevole per la Russia, un’ipotesi che non dispiacerebbe a Trump al contrario di Zelensky che può contare sul sostegno di Regno Unito, Germania e Francia.

Papa Leone XIV dopo le “fumate nere” degli ultimi incontri tra Russia e Ucraina, vorrebbe ora ospitare le delegazioni diplomatiche dei due Paesi in Vaticano, vertice al quale potrebbero prendere parte anche Marco Rubio e Keith Kellogg, con anche Giorgia Meloni che avrebbe di riflesso grande visibilità.

Per prima cosa ci sarà da capire se il Vaticano riuscirà a organizzare questo incontro a giugno, ma anche sull’eventuale riuscita dell’incontro ci sono diverse perplessità anche se ci sono delle differenze con il recente vertice in Turchia.

Il possibile vertice in Vaticano infatti rappresenterebbe un passo simbolico verso la ripresa del dialogo tra Russia e Ucraina. Al tempo stesso le divergenze tra le parti e l’assenza di un impegno concreto da parte di Mosca rendono incerto l’esito dei possibili colloqui.

La speranza è che la mediazione vaticana possa contribuire a un percorso di pace duraturo, ma se l’Ucraina dovesse continuare a rifiutare i punti fermi della Russia - in primis la perdita dei territori occupati e la non adesione alla Nato -, difficilmente qualsiasi tipo di vertice potrebbe avere un esito positivo.

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