Cos’è il questionario Agenzia delle Entrate, a chi arriva e come rispondere?

Patrizia Del Pidio

9 Dicembre 2025 - 10:50

In quali casi l’Agenzia delle Entrate invia al contribuente un questionario e perché è consigliabile rispondere nei termini e in modo esauriente? Ecco come evitare problemi.

Cos’è il questionario Agenzia delle Entrate, a chi arriva e come rispondere?

L’Agenzia delle Entrate può inviare al contribuente un questionario per approfondire la posizione fiscale. Cos’è e chi rischia di ricevere il questionario? Perché è importante rispondere in modo chiaro e senza incongruenze?

Il Dpr 600 del 1973 prevede, all’articolo 32, comma 1, che l’Agenzia delle Entrate possa inviare ai contribuenti un questionario relativo ai dati, notizie e informazioni che abbiano rilevanza nell’accertamento nei loro confronti o nei confronti di contribuenti con i quali si sono intrattenuti rapporti. Il questionario deve essere compilato e firmato prima di essere inoltrato nuovamente all’Agenzia delle Entrate.

Il questionario non è facoltativo, è un vero e proprio atto istruttorio che ha come scopo quello di ottenere le informazioni fiscali che possano sciogliere i dubbi e le incongruenze emerse dai controlli automatizzati o dall’incrocio dei dati presenti sul database dell’Agenzia delle Entrate.

Perché è bene rispondere al questionario?

Il questionario non viene inviato a tutti i contribuenti e non deve essere considerato come una sorta di “indagine statistica”. Si tratta di un atto istruttorio vero e proprio che precede l’accertamento fiscale. Ricevono il questionario dell’Agenzia delle Entrate i contribuenti che presentano una situazione fiscale poco chiara per la quale l’amministrazione tributaria chiede, quindi, una spiegazione.

Movimenti bancari ingiustificati o sospetti, incongruenze tra redditi dichiarati e spese sostenute, anomalie e discordanze emerse da un controllo automatizzato sono solo alcuni esempi per i quali viene inviato il questionario che ha lo scopo di consentire al contribuente di chiarire i punti contestati. Il questionario può, quindi, essere usato dal contribuente stesso per evitare un accertamento fiscale vero e proprio.

Com’è fatto il questionario dell’Agenzia delle Entrate?

Il questionario, come abbiamo detto, richiede informazioni specifiche ai contribuenti e può riguardare situazioni reddituali, contratti, movimenti bancari o altre informazioni che rilevano ai fini fiscali con lo scopo di verificare che la norma tributaria sia stata applicata correttamente.

Il questionario può essere inviato per verificare la coerenza dei dati dichiarati, per chiedere spiegazioni di discrepanze tra i dati posseduti dall’Agenzia delle Entrate e quelli dichiarati dal contribuente o in caso di operazioni bancarie sospette.
Quando si riceve un questionario dell’Agenzia delle Entrate non si è automaticamente sotto accertamento, ma ignorare l’atto potrebbe far incorrere in problemi.

Per ogni contribuente, ovviamente, il questionario richiede informazioni diverse, in base a quelle che sono le motivazioni che hanno portato alla richiesta. Poiché le problematiche possono essere diverse, esistono varie versioni del questionario, ma sul documento viene chiaramente indicato il motivo per il quale le informazioni vengono richieste.

Cosa deve fare il contribuente?

Chi riceve il questionario dell’Agenzia delle Entrate è tenuto a rispondere entro il termine indicato (da 15 a 30 giorni dalla data di notifica) e a fornire la documentazione e le informazioni richieste. Rispondere in modo chiaro e completo e collaborare con l’amministrazione tributaria potrebbe essere la mossa giusta per evitare un accertamento fiscale. Se non si rispettano i termini indicati, si risponde in modo evasivo oppure non si forniscono i documenti necessari, l’Agenzia delle Entrate potrebbe procedere con controlli più approfonditi.

La mancata risposta al questionario, inoltre, può avere conseguenze abbastanza gravi e si può incorrere anche in sanzioni amministrative. Anche se il questionario può apparire come una comunicazione di poco conto, non va sottovalutato affatto.

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