Cos’è un alfiere della Repubblica: chi è stato nominato nel 2023 e perché

Giorgia Bonamoneta

5 Febbraio 2023 - 17:50

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Nominati i 30 alfieri della Repubblica del 2023. Ecco chi è stato nominato e cosa vuol dire diventare un alfiere.

Cos’è un alfiere della Repubblica: chi è stato nominato nel 2023 e perché

Il presidente Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 attestati d’onore di Alfieri della Repubblica. Gli attestati sono stati motivati da un tema, un filo conduttore, che ha prevalso per tutto il 2022 e che avrà un impatto anche nel 2023: la pace, ma anche la solidarietà.

Con il titolo “alfiere” della Repubblica si vuole valorizzare persone, comportamenti e azioni di virtù civiche dei più giovani. Spesso giovani Alfieri e le giovani alfiere della Repubblica italiana vengono descritti per le loro storie, che sono soltanto la punta di un iceberg che rappresenta la vita quotidiana dei giovani e la storia del loro territorio.

La consegna degli attestati di onore, 30 (4 azioni collettive), ha coinvolto gesti di amicizia, cooperazione e inclusione. Ecco le storie degli e delle alfiere della Repubblica, i loro nomi e le motivazioni della consegna dell’attestato.

Cos’è un “alfiere della Repubblica”?

Nel 2010 la presidenza della Repubblica ha istituito un attestato d’onore per premiare i giovani e le giovani minorenni che con i loro comportamenti e le loro attitudini rappresentano il modello del “buon cittadino”.

Ci sono diverse motivazioni che portano al premio, dallo studio alle attività culturali, dal volontariato ai gesti ispirati dal senso civico, dell’altruismo alla solidarietà. L’attestato con il titolo di “alfieri” o “alfiera” della Repubblica è riservato ai giovani fino ai 18 anni, non solo cittadini italiani, ma chi a chiunque abbia frequentato le scuole italiane per almeno 5 anni.

Ogni anno per alfieri e alfiere della Repubblica vengono candidati i giovani attraverso un modulo online. Sono gli altri cittadini, le associazioni, gli enti e le istituzioni a candidare i nomi. Per farlo bisogna solo compilare un modulo online e concorrere con gli altri per ottenere il titolo.

Chi è stato nominato alfiere della Repubblica e perché: i nomi e il perché

Ecco i 30 alfieri della Repubblica premiati dal presidente Sergio Mattarella per i loro gesti e i loro comportamenti da “buon cittadinomodello”. I nomi sono inseriti in ordine alfabetico:

  • Mario Amatuzio (2005)
  • Viola Bandinu (2006)
  • Alexander Bani (2012)
  • Aniello Capuano (2004)
  • Alessandro Cuomo (2004)
  • William D’Alascio (2012)
  • Maddalena Da Rozze (2006)
  • Zaccaria Dellai (2011)
  • Francesca Di Sabatino (2004)
  • Luigi Falconi (2003)
  • Maria Grazia Fragale (2005)
  • Deborah Maria Inserillo (2003)
  • Diletta Lago (2005)
  • Anna Assunta Lombardi (2009)
  • Chiara Longo (2004)
  • Giulia Martinello (2004)
  • Gioele Mazzone (2005)
  • Elisaveta Petronela Merfu (2003)
  • Beatrice Papei Allori (2005)
  • Ettore Prà (2005)
  • Andrea Premoli (2004)
  • Josephine Riccio (2006)
  • Giulia Rossi (2004)
  • Simone Rovere Meloni (2003)
  • Giovanni Scialdone (2004)
  • Sokona Souare (2007)
  • Francesco Spataro (2006)
  • Riccardo Maria Jules Van Lysebetten (2003)
  • Riccardo Yanovskyy (2006)
  • Tommaso Zotti (2008)

Tra le motivazioni del premio riconosciuto ai nomi dei giovanissimi modelli di cittadini generosi e altruisti ci sono senso di solidarietà verso i rifugiati ucraini o gli anziani durante la pandemia. Sono stati presi in considerazione anche gli esempi e i comportamenti contro il bullismo e l’uso delle proprie conoscenze e capacità nei riguardi dei compagni di classe del territorio. Sostenibilità, amicizia e contrasto ai pregiudizi sono tutte le virtù che i giovani hanno dimostrato.

I giovani e le giovani presenti nella lista dei 30 che sono stati premiati con l’attestato di alfieri della Repubblica incarnano il modello di cittadino che, con le proprie capacità e senza un sacrificio non umano, hanno fatto la differenza.

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