Condono fiscale, c’è meno tempo per pagare. Le date

Nadia Pascale

23/07/2025

La Camera dei Deputati approva il condono fiscale per i contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale. Tempi stretti per accedere ai benefici.

Condono fiscale, c’è meno tempo per pagare. Le date

Approvato dalla Camera dei Deputati il nuovo condono fiscale 2026 abbinato al concordato preventivo biennale: si accorcia il tempo per l’adesione e per pagare gli importi dovuti con il ravvedimento speciale.

Anche per il biennio 2025-2026 si prevedono incentivi per i titolari di partita Iva, esclusi i forfettari, che decidono di aderire al concordato preventivo biennale entro il 30 settembre 2025.

Chi aderisce può accedere a una particolare sanatoria che consente di regolarizzare i versamenti di imposte sui redditi e IRAP per gli anni di imposta 2019-2023.
Quest’anno vi sono però delle novità, infatti, i contribuenti hanno meno tempo per aderire, mentre il meccanismo di calcolo degli importi resta uguale.

Vediamo come funziona il nuovo ravvedimento speciale per gli anni 2019-2023.

Condono fiscale 2026, tempi brevi per aderire

Il condono fiscale è stato introdotto con un emendamento al decreto legge 84 del 2025, articolo 12-ter.

I contribuenti possono accedere al ravvedimento speciale per comportamento concludente, dal 1° gennaio 2026 al 15 marzo 2026. I titolari di partita Iva, seguendo le indicazioni previste nella normativa, devono effettuare il calcolo degli importi dovuti, per i singoli anni di imposta, per imposte sui redditi e IRAP e devono effettuare il versamento.

Entro il 16 marzo deve essere pagato l’importo in unica soluzione, oppure deve essere versata la prima rata. Un’altra novità importante è data dal fatto che mentre nell’edizione 2024-2025 gli importi potevano essere divisi in 24 rate, quest’anno il numero massimo di rate è 10 e sempre a cadenza mensile e aumentate degli interessi legali.

Il contribuente può decidere di sanare anche solo alcuni degli anni di imposta dal 2019 al 2023, ma per ogni singolo anno che decide di sanare deve accedere al condono fiscale sia per le imposte sui redditi, sia per l’IRAP.

Come si effettua il calcolo del ravvedimento speciale per concordatari?

Non cambiano le modalità di calcolo degli importi dovuti, le stesse sono strettamente correlate al punteggio ISA, minore è l’affidabilità fiscale e maggiore è la base imponibile su cui applicare la flat tax.

In particolare, la base imponibile per imposte sostitutive su redditi e IRAP è determinata con aumento rispetto a quella dichiarata del:

  • 5% con punteggio ISA pari a 10;
  • 10% con punteggio ISA compreso tra 8 e 10;
  • 20% con punteggio ISA compreso tra 6 e 8;
  • 30% con punteggio ISA compreso tra 4 e 6;
  • 40% con punteggio ISA compreso tra 3 e 4;
  • 50% con punteggio ISA inferiore a 3.

Determinata la base imponibile per singolo anno di imposta, si applica l’aliquota del 3,9% per l’IRAP.

Per le imposte sui redditi le aliquote sono, invece, determinate in base al punteggio ISA:

  • aliquota del 10% con punteggio ISA pari o superiore al 9;
  • aliquota del 12% con punteggio ISA compreso tra 6 e 8;
  • aliquota del 15% con punteggio ISA inferiore a 6.

Per gli anni di imposta 2020 e 2021 vi è una riduzione del 20% in quanto anni caratterizzati dal Covid.

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