Concorso Comune di Firenze, via al bando. Come candidarsi e requisiti

Simone Micocci

24 Settembre 2025 - 11:00

Al via le domande per il nuovo bando di concorso del Comune di Firenze. Ecco quali sono i requisiti e come presentare domanda.

Concorso Comune di Firenze, via al bando. Come candidarsi e requisiti

Il Comune di Firenze ha pubblicato il bando di concorso per l’assunzione di 79 dipendenti amministrativi, che contribuiranno insieme alla procedura di mobilità interna all’incremento dell’organico pianificato dall’ente.

La selezione si dirama per due differenti posizioni aperte, con differenti criteri. A seguito della candidatura i soggetti in possesso dei requisiti dovranno superare una prova scritta, uguale per entrambi i profili amministrativi, volta ad accertare varie competenze e formare la graduatoria.

Di seguito tutte le informazioni utili per partecipare e contribuire direttamente ai servizi e alla crescita del capoluogo toscano.

Requisiti del bando del Comune di Firenze

Come anticipato, il bando di concorso del Comune fiorentino prevede un totale di 78 posizioni aperte divise tra due profili.

In particolare, sono ricercati 24 funzionari amministrativi, di cui uno per l’anno 2025 e gli altri 23 per l’annualità 2026. I restanti 55 posti riguardano invece gli istruttori amministrativi, 27 per l’annualità 2025 e 28 per l’annualità 2026.

I requisiti comprendono i generali criteri di accesso ai concorsi pubblici, cioè:

  • maggiore età e non superiore a quella prevista per il collocamento a riposo;
  • cittadinanza italiana o Ue;
  • pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne per reati incompatibili con l’impiego presso la Pubblica amministrazione;
  • non aver terminato precedenti impieghi pubblici per motivi di demerito.

Per l’area degli istruttori amministrativi è richiesto come titolo di studio il diploma di scuola superiore, mentre i funzionari amministrativi devono avere una laurea. Nel dettaglio, è richiesta la laurea magistrale in una delle seguenti classi:

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali;
  • LM-16 Finanza;
  • LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Relazioni internazionali;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei.

Oppure lauree triennali di classe:

  • L-14 Scienze dei servizi giuridici;
  • L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
  • L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
  • L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
  • L-33 Scienze economiche.

Sono inoltre idonee le lauree specialistiche e i diplomi di laurea vecchio ordinamento equiparati ed equipollenti, come pure le lauree magistrali e triennali equipollenti.

Come candidarsi

Per partecipare al bando di concorso del Comune di Firenze è necessario presentare la candidatura entro il 21 ottobre 2025 attraverso le apposite sezioni del portale InPa per i funzionari amministrativi e gli istruttori.

Per candidarsi è necessario munirsi di un’identità digitale Spid necessaria all’autenticazione e di un indirizzo Pec personale per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali relative al concorso.

La domanda sarà inoltrata validamente con il pagamento di una tassa di concorso dal costo di 10,33 euro. Dopo, se sarà confermato il possesso dei requisiti, sarà possibile accedere alla selezione.

Le prove di concorso

Quest’ultima prevede un’unica prova scritta, volta ad accertare conoscenze di diritto, sicurezza e materia pubblica fondamentali per l’impiego presso il Comune.

Nella prova saranno valutate inoltre le competenze riguardanti la conoscenza della lingua inglese e informatiche, insieme a quelle trasversali come la capacità di lavorare in gruppo, le doti di comunicazione e così via. La prova prevede diversi quesiti a risposta multipla e sarà svolta in modalità digitale ma in presenza, attraverso dispositivi forniti dal Comune. Il punteggio massimo ottenibile è di 30 punti, ma la prova è da intendersi superata con un risultato di almeno 21/30. Naturalmente, un punteggio maggiore aumenta le probabilità di assunzione grazie alla salita in graduatoria, insieme a eventuali titoli di studio ulteriori che sono valutati per il punteggio complessivo.

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