Si può davvero viaggiare gratis nel 2026? Esistono numerose strategie e opportunità per risparmiare sugli spostamenti e sugli alloggi, non solo per i giovani.
Esplorare il mondo e spostarsi da un Paese all’altro senza spendere nemmeno un centesimo è il sogno di moltissime persone: non tutti sanno, però, che esistono dei metodi e dei progetti che permettono di viaggiare gratis (o quasi) nel 2026. Che si tratti di un breve soggiorno o di un lungo viaggio, le soluzioni possibili sono parecchie, a volte addirittura a costo zero.
In molti casi, i progetti europei o internazionali sono dedicati ai giovani, agli studenti o alle persone con meno di 30 anni, ma ci sono soluzioni interessanti per tutte le età.
Dal volontariato alla settimana del baratto, dagli scambi culturali ai lavori temporanei, fino a un vero e proprio stile di vita che permette di guadagnare viaggiando per il mondo. Ecco i metodi e le strategie per viaggiare gratis nel 2026.
Come viaggiare gratis nel 2026 con Interrail
In occasione dei 40 anni dalla firma dei trattati di Schengen, l’Unione Europea ha rifinanziato il programma Interrail per i ragazzi di 18 anni.
I giovani selezionati avranno la possibilità di viaggiare gratis in tutta l’Europa, da soli o in un piccolo gruppo (fino a 4 persone), per un massimo di trenta giorni. Zaino in spalla, trolley alla mano e si parte: sono 5.000 i pass disponibili per l’Italia da richiedere fino al 13 novembre, che consentiranno ai giovani di esplorare nuovi Paesi e città europee a partire dal 1° marzo 2026.
I ragazzi beneficiari del pass avranno la possibilità di viaggiare gratuitamente sui treni, in seconda classe o economy, e riceveranno una carta sconto per usufruire di alloggi, eventi culturali, sportivi e trasporti locali a prezzi agevolati. Non esiste un percorso definito perché ognuno può decidere dove e quando spostarsi all’interno dell’Europa.
Erasmus+ e altre iniziative per viaggiare gratis
Sempre nell’ambito delle iniziative europee, attraverso Erasmus+ e con le borse di studio del programma stesso è possibile viaggiare gratis in alcuni Paesi europei. L’iniziativa, nata per promuovere la mobilità internazionale e lo scambio culturale tra i giovani, si rivolge solo agli studenti universitari, agli iscritti a ITS o enti accademici.
Erasmus+ prevede dei contributi finanziari mensili proporzionati al costo della vita del Paese di destinazione. Le spese principali che possono essere coperte includono:
- biglietti aerei, ferroviari o autobus;
- alloggio presso studentati, appartamenti condivisi, famiglie ospitanti, ecc;
- vitto e spese quotidiane;
- assicurazione sanitaria;
- eventuali supporti economici aggiuntivi per studenti con basso reddito o con bisogni speciali.
Prima di partire, infatti, gli studenti dovranno presentare un piano di studio o una proposta di tirocinio e, durante il soggiorno all’estero, dovranno frequentare regolarmente i corsi o presenziare al lavoro nel Paese ospitante. Il periodo trascorso all’estero verrà poi riconosciuto in Italia e contribuirà alla definizione del voto di laurea.
Programmi di volontariato per viaggiare gratis all’estero
Partire per un progetto di volontariato nel 2026 significa poter viaggiare gratis in tutto il mondo: alcuni programmi includono vitto e alloggio presso alcune famiglie ospitanti in cambio di piccoli servizi o lavoretti di poche ore al giorno, mentre in altri casi è tutto completamente finanziato (viaggio, alloggio, spostamenti, ecc).
Per i giovani dai 18 ai 30 anni, per esempio, esiste il Corpo Europeo di Solidarietà (ex EVS) un programma completamente finanziato che permette di viaggiare gratuitamente in Europa e in alcuni Paesi partner seguendo progetti che spaziano dall’assistenza sociale all’ambiente, dalla cultura alla protezione civile. Oltre a vitto e alloggio completamente pagati, è inclusa anche una piccola paghetta mensile da spendere in libertà.
Un’altra organizzazione che offre percorsi di volontariato ed esperienze all’estero per tutte le età è Projects Abroad. I settori disponibili sono tantissimi: medicina, giornalismo, tutela ambientale, insegnamento e molto altro. In questo caso, è prevista una quota di partecipazione che copre tutti gli aspetti logistici del viaggio.
Vitto e alloggio gratuito in cambio di piccoli lavoretti
Sempre tra i progetti di volontariato ci sono anche numerose opportunità di lavoro all’estero per i giovani: un progetto intramontabile è il World Wide Oppotunities on Organic Farms (WWOOF). Dedicato agli amanti della natura e degli animali, questo progetto consente di diventare volontari all’interno di fattorie biologiche. In cambio di alcune ore di lavoro (circa 4-6 al giorno), si possono ricevere vitto e alloggio gratuiti presso il Paese ospitante nel limite delle quote associative.
Simile a WWOOF, ma con maggiori opportunità a disposizione, su Workaway si possono trovare host in oltre 170 paesi che offrono vitto e alloggio in cambio di aiuto: dal baby-sitting alla gestione di un ostello, dal giardinaggio alla cura degli animali, fino a progetti artistici e sociali. Una sorta di “ragazza alla pari”.
Vivere gratis in Grecia grazie al volontariato
Un’esperienza del tutto singolare è quella offerta dalla Grecia, sull’isola di Syros, dove è possibile offrire il proprio tempo e la propria volontà in cambio di un soggiorno gratuito. Un progetto dedicato a tutti coloro che amano gli animali e hanno voglia di mettersi in gioco: per soggiornare gratutamente sull’isola, infatti, è richiesta un’attività di cura dei gatti.
L’isola è abitata da una grande colonia di gatti, chiamata Syros Cats: gli interessati devono quindi prendersi cura dei tanti gatti randagi presenti nella zona, portando avanti campagne di sterilizzazione, nutrendoli e fornendo loro adeguate cure veterinarie.
Sfruttare il web per viaggiare gratis
Il web è diventato uno dei mezzi più potenti per trovare occasioni, sconti o addirittura ospitalità gratuita, trasferimenti in auto o contatti locali in qualsiasi luogo del mondo.
Ci sono infatti delle piattaforme interamente dedicate alla condivisione e alla scambio di posti letto: Couchsurfing, ad esempio, permette a chiunque di iscriversi gratuitamente per cercare ospiti disposti a offrire una stanza, un letto o un divano per viaggiare tranquillamente nel mondo. In cambio, la persona ospitata deve offrire il proprio tempo, le proprie esperienze, o qualche servizio utile per ripagare l’ospite. Una sorta di baratto.
Per i trasporti, invece, esistono numerose soluzioni di ride sharing o carpooling: una delle piattaforme più conosciute è BlaBlaCar, dove è possibile trovare passaggi in auto a basso costo per diverse zone italiane.
Viaggiare gratis (o quasi) con il bonus trasporti
Oltre alle numerose iniziative che permettono ai giovani di viaggiare gratis in Europa e nel mondo, ci sono anche delle strategie che consentono di risparmiare sugli spostamenti. Una delle spese di maggiore rilievo quando ci si sposta da un Paese a un altro è proprio la spesa per il trasferimento. Grazie al bonus trasporti nazionale e locale, comunque, è possibile risparmiare sui viaggi in treno, bus, metro e trasporto pubblico in generale.
La maggior parte delle regioni italiane consente di ottenere uno sconto del 50% sugli abbonamenti ai mezzi pubblici, ma esistono anche delle zone dove è possibile spostarsi gratuitamente.
In Campania, per esempio, gli studenti dagli 11 ai 26 anni possono viaggiare gratis sui mezzi pubblici, purché abbiano un Isee non superiore a 35.000 euro l’anno. Anche in Emilia Romagna gli studenti possono viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici se possiedono un Isee inferiore a 30.000 euro.
Alloggio gratis nei B&B
Una volta coperte le spese di trasporto, è possibile prenotare soggiorni gratuiti nei B&B italiani grazie al baratto: l’iniziativa, nata in occasione delle settimana del baratto (che si svolge a novembre), si sta diffondendo velocemente e sta registrando notevole successo. A tal fine, è nato un portale dedicato al baratto in cambio di alloggio gratuito presso le strutture aderenti all’iniziativa.
Come funziona? Gli interessati possono proporre un bene o un servizio che può risultare utile alla struttura in cambio del soggiorno. La struttura, ricevuta l’offerta, potrebbe offrire un soggiorno gratuito, una colazione o un’esperienza particolare a costo zero.
Sul portale dedicato ci sono anche delle liste dei desideri, ovvero un elenco di beni o servizi che le strutture richiedono per soggiornare gratis: da prodotti tipici locali a vini pregiati, dai prodotti da collezione ai vinili, fino a servizi di giardinaggio, pittura, idraulica, manutenzione, ecc.
Lavorare online da qualsiasi parte del mondo
Infine, è possibile trasformare la passione peri viaggi in un vero e proprio stile di vita: ad oggi esistono numerose opportunità lavorative flessibili che permettono alle persone di spostarsi nel mondo senza mai smettere di lavorare o addirittura di viaggiare gratuitamente grazie al proprio lavoro.
Per esempio, influencer e content manager con un buon seguito sui social possono ottenere dei soggiorni o delle esperienze gratuite presso numerose strutture, in cambio di sponsorizzazioni direttamente sui propri canali social. Anche coloro che possiedono competenze digitali e informatiche possono barattare un soggiorno presso strutture che hanno bisogno di questi servizi.
Tra le piattaforme più conosciute per iniziare una carriere da nomade digitale ci sono Upwork, Fiverr, PeoplePerHour e Preply, che offrono numerose opportunità flessibili per chi vuole lavorare da remoto: freelance in scrittura, grafica, traduzione, correzione di bozze, insegnamento online sono tra i professionisti più richiesti. Basta avere a disposizione un pc e una connessione stabile a Internet per guadagnare ovunque, mentre si viaggia per il mondo.
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