Come spedire un pacco o una lettera anonima legalmente

Money.it Guide

11 Giugno 2025 - 12:53

Un pacco o una lettera anonima si possono spedire legalmente: come fare e in quali circostanze?

Come spedire un pacco o una lettera anonima legalmente

Spedire un pacco o una lettera anonimamente in modo legale è possibile, ma bisogna seguire alcune regole per non violare la legge.

In Italia, in sintesi, si possono inviare pacchi senza mittente, evitando quindi di indicare sulla busta esterna il nome e i dati di chi sta eseguendo l’invio. Tuttavia, occorre sapere che questa modalità non tutela da smarrimento o distruzione di un pacco; può generare sospetti in caso di problemi legali; in alcuni casi non viene proprio accettata poiché il mittente è richiesto per sicurezza e tracciabilità.

Per restare nei margini della legalità, ecco come spedire lettere o pacchi in anonimato.

Come spedire una lettera senza mittente

Per inviare un pacco anonimo in Italia o all’estero basta seguire esattamente la stessa procedura richiesta per l’invio con mittente.

Bisogna quindi rivolgersi al servizio di spedizioni che si preferisce, comprese Poste Italiane, rispettare le regole specifiche del servizio riguardo alle modalità di imballaggio, pagare quanto dovuto a seconda del peso ed eventualmente della distanza, e inserire tutti i dati del ricevente.

Nel dettaglio, in caso di lettera:

  • non scrivere il nome o indirizzo mittente;
  • usare una busta normale, con il solo indirizzo del destinatario;
  • imbucarla in una cassetta postale pubblica (senza passare da uno sportello);
  • usare francobolli (non affrancatura automatica legata al mittente);
  • per il servizio tracciabile, considerare servizi di intermediazione privata che consentano l’anonimato

Spedire un pacco in anonimato e in modo legale

Inviare un pacco anonimo legalmente risulta più complicato, ma è comunque possibile.

Queste alcune opzioni consentite per legge:

  • usare un mittente fittizio: inserire un nome generico o inventato, ma non attribuire un’identità reale a qualcun altro e inserire nell’indirizzo del mittente una via generica o fittizia;
  • utilizzare un servizio di spedizione di terze parti: alcuni servizi (anche online) permettono spedizioni senza mostrare i dati del mittente al destinatario, pur mantenendo tracciabilità interna (es. Shipito, servizi di locker Amazon, etc.);
  • acquistare da un sito e far recapitare direttamente: per mandare un oggetto in forma anonima, si può comprare online e spedire direttamente al destinatario, senza il nome (verifica che il venditore non lo inserisca automaticamente nella spedizione);
  • usare la formula regalo anonimo

Attenzione: spedire lettere o pacchi anonimi con contenuti illeciti (minacce, stalking, contenuti offensivi, droga, ecc.) è un reato e può essere perseguito penalmente. Anche se non firmi la spedizione, in caso di indagine, le autorità possono risalire a impronte, DNA (se ci sono tracce biologiche), luogo di spedizione (telecamere di sorveglianza), dati del pagamento o tracciamento.

Quando è illegale spedire lettere o pacchi senza mittente?

Spedire pacchi o lettere anonime non è di per sé illegale, ma diventa illegale in base al contenuto, all’intenzione, o a come viene fatta la spedizione.

In dettaglio, è illegale se il contenuto della lettera o del pacco è illecito:

  • contiene minacce, insulti gravi, stalking, diffamazione (art. 595 e 612 c.p.);
  • include sostanze illegali, armi, materiale esplosivo o pericoloso;
  • ha materiale pornografico illegale o offensivo;
  • include contenuti intimidatori o persecutori

Inoltre, non è lecito spedire pacchi o lettere se il mittente è falso con intento ingannevole (per esempio mandare una minaccia anonima fingendo di essere la polizia).

Da sapere che inviare posta o pacchi anonimi può costituire strumento di reato se serve a:

  • ricattare o estorcere denaro;
  • diffondere panico (es. lettere minatorie, polveri sospette, ecc.);
  • fare atti persecutori (stalking)

Nelle spedizioni internazionali o con corrieri, la legge impone l’identificazione del mittente per motivi di sicurezza. L’anonimato in questi casi può essere considerato evasione dei controlli.

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