Come ricaricare correttamente lo smartphone

Luna Luciano

18 Febbraio 2024 - 13:52

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Come si ricarica correttamente uno smartphone? Ecco tutti i trucchi per poter far durare più a lungo il proprio cellulare senza «bruciarlo» o danneggiarlo.

Come ricaricare correttamente lo smartphone

La batteria è il cuore pulsante del proprio smartphone, colei che consente la massima performatività ai dispositivi elettronici. E poiché la batteria rappresenta lo “stato di salute” del cellulare è importante sapere come caricarla correttamente.

Negli anni, la tecnologia ha compiuto passi da gigante e oggi l’efficacia e la durata dei dispositivi elettronici dipendono in buona parte dalle batterie agli ioni di litio, utilizzate nella maggior parte dei dispositivi in commercio, dai tablet, ai computer portatili agli smartphone.

Eppure con l’andare avanti nel tempo le batterie possono perdere gradualmente la propria capacità di accumulare energia, riducendo drasticamente gli anni di vita di un cellulare. Per evitare di “bruciare” il proprio smartphone è importante quindi che i proprietari ricarichino correttamente la batteria.

Di seguito riportiamo quindi una guida facile e intuitiva su come caricare correttamente il proprio smartphone. Ecco tutto quello che serve sapere a riguardo.

Come ricaricare correttamente lo smartphone

Gli smartphone sono sempre più performativi e per conservarli nel tempo è bene prendersi cura della salute della loro batteria. Spesso infatti, a causa della vita frenetica, le persone commettono una serie di errori che possono ridurre la “vita” del proprio smartphone, come utilizzare caricatori non adatti. Vediamo di seguito tutti i passaggi essenziali per ricaricare correttamente il proprio cellulare.

1. Il caricabatterie adatto

Innanzitutto per caricare in maniera corretta il cellulare, è necessario partire dal caricabatterie. Infatti, a differenza di quello che sin possa pensare i caricatori non sono tutti uguali. È bene quindi utilizzare esclusivamente il caricabatterie originale che è stato fornito all’acquisto del proprio cellulare. In tal modo si potrà essere sicuri di star utilizzando un dispositivo di ricarica progettato appositamente per lo smartphone in questione. Nel caso in cui quello originale sia andato perso, è bene comprare un caricabatterie di qualità, che abbia lo stesso amperaggio previsto dalla batteria, accertandosi quindi che siano compatibili tra di loro.

2. Conservare la batteria tra il 20-80%

Gli esperti da molto tempo consigliano di tenere la carica della batteria tra il 20%-80% e quindi di non caricarla al 100% e di non lasciarlo scaricare completamente fino a spegnimento. Una premura da tener a mente benché oggi, per fortuna, gli smartphone sono dotati di un sistema di Ricarica Smart che rallenta la carica per preservare la durata.

3. Caricare lentamente

Nonostante oggi sia prevista la modalità “ricarica veloce”, questa richiede una potenza maggiore, e per quanto sia comoda, può essere nociva a lungo andare per la batteria. È bene quindi che i proprietari degli smartphone prediligano una carica lenta, lasciando la carica più intensa e veloce per quando è veramente necessaria.

4. Chiudere i servizi in background

Alcune funzioni degli smartphone, benché utili, se attive tutto il giorno possono consumare eccessivamente la batteria, come gli assistenti personali come Siri e Google, come i sistemi di localizzazione GPS e la Wifi. Sarebbe preferibile, infatti, che questi servizi fossero attivati solo quando necessari e indispensabili. Ad esmepio si potrebbe utilizzare l’assistente personale quando si è alla guida, per non distrarsi, così come è bene spegnere Bluetooth e il Wi-Fi, quando non servono. Un altro consiglio che aiuterà a far durare di più la batteria è quello di diminuire il numero di notifiche ammesse.

5. Modalità scura

La Modalità scura è un ottimo strumento per scaricare più lentamente la batteria. Secondo Google, infatti, gli smartphone che utilizzano questa modalità risparmiano il 63% di energia, mentre gli analisti Apple sostengono che negli iPhone aumenti l’autonomia del 30%. Ancora è bene lasciare che sia il telefono a scegliere il livello di luminosità in maniera automatica e impostare il blocco automatico dopo 30 secondi di inattività.

6. A che temperatura caricare lo smartphone

La temperatura influisce negativamente sulla batteria, la quale si degrada in maniera più rapida in presenza di maggior calore. È bene quindi limitare il più possibile l’utilizzo del proprio telefono a temperature molto basse, sotto zero, e a temperature elevate sopra i 35 gradi. Quando lo si deve caricare, per poterlo caricare per bene, in maniera corretta, è bene prediligere ambienti al fresco poiché le batterie si consumano meno se si ricaricano a una temperatura tra i 15 e i 25 gradi.

Ecco quindi svelati i trucchi per poter ridurre il consumo di batteria, facendola durare di più, e caricare correttamente il proprio smartphone.

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