Come investire i risparmi

Caterina Gastaldi

28 Febbraio 2023 - 18:35

condividi

Quali sono i modi migliori per investire i risparmi nel 2023? Vale la pena puntare su beni immobili o è meglio puntare sui mercati finanziari?

Come investire i risparmi

È risaputo che lasciare i soldi fermi in banca non è redditizio. Anzi, potrebbe addirittura essere controproducente, visto che tra spese del conto e inflazione, si andrà ad abbassare il proprio potere d’acquisto. La soluzione per evitare questa situazione è investire i propri risparmi, ma non è sempre così semplice come potrebbe sembrare.

Nel momento in cui sceglie di far fruttare i propri soldi bisogna capire come investire i risparmi che sono in banca nel modo giusto. Le opzioni a disposizione sono moltissime, dagli investimenti, l’acquisto di azioni e obbligazioni, i libretti di risparmio, l’acquisto di beni rifugio o di immobili, fino all’apertura di un’attività propria. Ma se la scelta giusta può semplificare di molto la vita, gli investimenti sbagliati possono rivelarsi molto rischiosi.

Quando si decide di investire i risparmi, bisogna quindi tenere conto di una serie di fattori diversi, dalla quantità dei soldi a disposizione, alla propria età. Lo scopo di questo articolo è proprio aiutare a capire quale sia l’investimento giusto, per cominciare nel modo migliore.

In cosa investire i risparmi

Le opzioni a disposizione dei risparmiatori che vogliono diventare investitori non mancano. E, anzi, proprio per questo è facile non sapere da dove cominciare.

Alcune possibilità sono:

  • immobili;
  • beni rifugio, come l’oro;
  • le obbligazioni e titoli di Stato;
  • le azioni, e in generale investire attraverso il mercato finanziario;
  • utilizzare i libretti di risparmio bancari o postali;
  • puntare sulle criptovalute, come i bitcoin;
  • aprire un’attività;
  • puntare su un fondo pensione.

Investimento: i fattori da considerare

Quando si investono i soldi risparmiati bisognerà valutare alcuni fattori, fondamentali per fare la scelta migliore per sé. Infatti, una strategia di investimento che funziona per qualcuno, non è detto che funzioni per altri.

Alcune cose da considerare sono:

  • i soldi che si hanno a disposizione, piccoli, medi, e grandi risparmiatori chiaramente avranno opzioni diverse;
  • i rischi che si possono correre. Chi è già benestante può puntare su investimenti più rischiosi o cari, mentre un medio risparmiatore dovrà prestare più attenzione;
  • il tempo a proprio disposizione. Non tutti vogliono, o possono, tenere fermi dei soldi anche per 10 o 20 anni;
  • la propria conoscenza in tema. Se si vuole giocare in borsa, soprattutto con grandi somme, e non si ha esperienza, è meglio affidarsi a un broker esperto, considerando anche la sua percentuale;
  • la propria propensione al rischio. Qualcuno più disposto a correre rischi, e che può accettare perdite più ingenti, sicuramente sceglierà investimenti per i suoi risparmi differenti rispetto ad altri.

Investire i risparmi in azioni e fondi di investimento

Quando si pensa ai risparmi da investire, una delle prime opzioni che viene in mente sono il mercato finanziario e l’acquisto e la vendita di azioni. Per “mercato finanziario” si intende in generale quei luoghi in cui si possono acquistare o vendere strumenti finanziari, ovvero azioni, obbligazioni, e così via. La borsa di Milano è un mercato finanziario.

Le azioni, uno degli strumenti finanziari più conosciuti, sono in breve delle percentuali di aziende quotate in borsa. Se l’azienda va bene solitamente le azioni aumentano di valore, se va male scendono. Chi le possiede guadagna e perde a seconda di questi andamenti.

Investire nel mercato azionistico è sicuramente un modo rapido per guadagnare molto, ma ha anche diversi rischi. Così come si guadagna velocemente, infatti, si può anche perdere con altrettanta rapidità. Il guadagno, infatti, avviene attraverso l’eventuale distribuzione dei dividendi da parte della società, ma principalmente dalla vendita delle azioni stesse.

Bisogna avere una buona conoscenza del mercato azionario e del suo funzionamento. Le banche mettono a disposizione i loro esperti per aiutare gli investitori, proprio per arginare i rischi causati dalla volatilità del settore.

Una soluzione comune in questo caso sono i fondi di investimento, dove è il broker della banca a occuparsi dei risparmi. Questi fondi esistono non solo per le azioni, ma anche per obbligazioni, e altri strumenti finanziari.

Le obbligazioni e titoli di Stato

Obbligazioni e titoli di Stato sono sicuramente un’opzione più sicura e stabile rispetto alle azioni, ma sempre parte del mercato azionario. Le obbligazioni a reddito fisso sono meno rischiose di quelle societarie, e i titoli di Stato sono di fatto l’opzione più sicura tra le tre.

Bisogna anche ricordare che, minore è il rischio e minore sarà anche il guadagno. Se le azioni sono più rischiose, infatti, permettono di ottenere ricavi maggiori. I titoli di Stato di contro sono uno strumento finanziario sicuro, ma per questo con meno ricavi.

Molti fondi di investimento permettono di investire sia in azioni sia in obbligazioni, vengono chiamati per questo “fondi misti”. Aiutano in questo modo ad arginare eventuali perdite, permettendo di ottenere ricavi.

Acquisto di immobili e risparmi

La seconda opzione che viene spesso in mente è l’acquisto di un immobile. Il mattone è stato per anni un investimento sicuro, che permette di ottenere guadagni sia venendo affittato a terzi, sia con la vendita, se fatta nel momento giusto.

Al contrario del mercato azionario, che permette di investire anche pochi soldi, chi desidera acquistare una casa solitamente ha bisogno di molta liquidità o di aprire un mutuo. Non solo, il mercato immobiliare permette di guadagnare con vendita e affitto in luoghi specifici, come grandi città o zone di vacanza, ma non è detto che sia altrettanto conveniente in posti differenti.

Detto questo, pur potendo incorrere nei rischi della svalutazione dell’immobile, è sempre vero che una casa serve a tutti. Gli immobili sono quindi un ottimo investimento per chi può permetterselo.

Libretti di risparmio bancari e postali

I libretti di risparmio, sia bancari sia postali, così come i buoni fruttiferi postali, sono un’ottima soluzione per i risparmiatori che non amano correre rischi.

Banche e poste offrono soluzioni differenti, della durata anche sotto un anno (le Poste hanno un libretto di risparmio da 270 giorni), fino ad anche 20 anni. Si ha così la possibilità di scegliere la soluzione migliore per i propri tempi e l’entità dei propri risparmi.

Tuttavia, i libretti di risparmio vanno aperti con la consapevolezza che non siano uguali a conti correnti, permettendo quindi di fare una serie limitata di azioni (non si può ricevere lo stipendio sul libretto, per esempio). Inoltre, pur essendo una modalità molto sicura di investire i soldi, proprio per via di questa sicurezza hanno un rendimento piuttosto basso, se confrontati con altre possibilità.

Se quello che si cerca è un modo per evitare di tenere i soldi fermi, ma non si ha bisogno (o non si vuole) di guadagnare tanto dall’investimento, allora sono sicuramente un’opzione papabile.

I fondi pensione

I fondi pensione permettono agli intestatari di ottenere non solo i soldi versati, ma anche i rendimenti ottenuti nel corso degli anni. Per questo sono un’ottima opportunità per chi vuole ottenere di più dalla propria pensione, oltre a quello previsto da quella statale.

Bisognerà valutare le diverse opzioni messe a disposizione da banche ed enti, e tenere conto che quei soldi dovranno rimanere fermi per almeno 8 anni, momento in cui si potrà procedere con il ritiro anticipato fino al 75%.

I beni rifugio e risparmi

Con il termine “beni rifugio” ci si riferisce a una serie molto ampia di “beni”. Ne fanno parte i titoli di Stato dei Paesi più solidi (come la Germania), l’oro, ma anche le opere d’arte, i gioielli, e le pietre preziose, e perfino i vini rari, o gli immobili.

Un bene rifugio, in generale, è un bene che mantiene o accresce il suo valore nel tempo, anche senza bisogno di particolari attenzioni. Questo suo valore intrinseco reale infatti non viene scalfito dai mutamenti del mercato, l’aumento dei prezzi, o l’inflazione.

I beni rifugio, essendo così sicuri, non rendono molto. Chi investe nell’oro per esempio non otterrà grandi guadagni, ma è certo che nel momento in cui dovesse avere bisogno di liquidità potrà rivendere questo investimento ottenendo comunque quanto investito in partenza.

Investire in criptovalute e bitcoin

Negli ultimi anni circa il mercato delle criptovalute è cresciuto a dismisura, passando dall’interessare solo pochi appassionati, a essere rilevante a livello mondiale.

In questo ambiente al momento le valute più importanti e conosciute sono Ethereum, Bitcoin, e Tether. I Bitcoin sono, tra tutte, la criptovaluta più conosciuta al mondo e la prima a fare la sua comparsa, ma ne esistono altre migliaia.

Questo mercato è estremamente volatile. Si possono fare sicuramente molti guadagni in pochissimo tempo, ma è anche molto semplice perdere quanto investito con la stessa facilità. Per questo è sconsigliato per chi non ha esperienza e ha bisogno di una certa sicurezza per i propri investimenti.

Aprire un’attività o una startup

Il sogno di molti è quello di ottenere l’indipendenza economica dal proprio posto di lavoro, facendo qualcosa che amano, investendo i risparmi in un progetto personale, una propria attività, o anche una start up.

Sicuramente le startup, quando riescono, permettono di ottenere grandi guadagni, proprio per via della loro natura scalabile. Di contro, nel momento in cui dovessero fallire, esattamente come un’attività normale, porteranno diverse perdite. Le Start up, tuttavia, godono del fast fail, che permette di arginare i danni.

Nel momento in cui si decide di aprire un’attività, in generale, bisogna sviluppare un buon business plan, valutare pro e contro, ed essere disposti a un investimento iniziale importante.

Un’alternativa è quella di appoggiarsi a un franchise di negozi a cui si è interessati. Questa opzione è possibile soprattutto nelle grandi città, ma non esclusivamente. Alcuni franchise & business in crescita sono quelli di spedizioni, affitti e compravendita di immobili, nel campo dei casalinghi, estetica, mobilità elettrica e sostenibile, ma anche nel settore alimentare e della gelateria.

Consigli conclusivi per investire i risparmi

Quando si vogliono investire i risparmi e non si sa bene come iniziare, bisogna sempre ricordarsi che:

  • è importante diversificare i propri investimenti, quando se ne ha la possibilità. Investire una parte dei propri soldi in opzioni più rischiose, come le azioni, e altri in quelle più sicure, come il mattone, permette di evitare di correre rischi inutili;
  • non esiste un investimento magico. Le cose potrebbero andare bene e si potrebbe avere subito fortuna in borsa, ma in generale gli investimenti richiedono del tempo per fruttare;
  • diffida di chi offre guadagni facili e veloci. La regola generale infatti è che più è rapido e alto il guadagno, più è rischioso;
  • anche quando ci si affida a terzi, è importante monitorare i propri investimenti, interessarsene, e valutare se diversificare ancora o puntare su altro. Mantenersi informati è sempre una buona scelta;
  • prima di buttarti informati sugli strumenti finanziari o il tipo di investimento a cui stai pensando;
  • in caso non avessi molta esperienza, o avessi dei dubbi, affidati agli esperti del tuo settore di interesse. Un consulente finanziario o un broker sapranno aiutare a trovare la soluzione migliore, evitando perdite inutili.

Nessun commento

Gentile utente,
per poter partecipare alla discussione devi essere abbonato a Money.it.

Iscriviti a Money.it