Codice tributo 3930, IMU fabbricati produttivi, quando si usa e istruzioni compilazione modello F24

Nadia Pascale

22 Maggio 2025 - 13:22

Quando si usa il codice tributo 3930 per il versamento dell’IMU sugli immobili produttivi in categoia catastale D e come si compila il modello F24? Ecco le istruzioni per non commettere errori.

Codice tributo 3930, IMU fabbricati produttivi, quando si usa e istruzioni compilazione modello F24

Il codice tributo 3930 si usa per il versamento dell’IMU sui fabbricati produttivi nel gruppo catastale D. Vediamo quando si usa e come compilare correttamente il modello F24.

Sappiamo che l’IMU è l’Imposta Municipale propria, si tratta di una delle entrate dei Comuni e deve essere versata annualmente su immobili diversi dalla prima casa.

Per ogni tipologia di immobili è previsto un codice tributo diverso:

Il codice tributo 3930, invece, si usa per il versamento dell’IMU sugli immobili a uso produttivo nella categoria catastale D, ma per la quota diretta ai Comuni in cui l’immobile è ubicato.

Vediamo ora nel dettaglio quando si usa il codice tributo 3930, chi deve usarlo e come compilare correttamente il modello F24.

Cos’è il codice tributo 3930 e a cosa si riferisce

Il codice tributo 3930 è stato istituito con Risoluzione n.29/E del 29 maggio 2020 dell’Agenzia delle Entrate. Si usa esclusivamente per gli immobili a uso produttivo in categoria catastale D, ma cosa comprende tale categoria catastale? Comprende una serie di tipologie di immobili:

  • D1 – Opifici: immobili utilizzati per attività di produzione industriale o manifatturiera.
  • D2 – Pensioni e alberghi: strutture ricettive come hotel, pensioni e strutture simili.
  • D3 – Teatri, cinema, sale per spettacoli e concerti: edifici destinati a eventi culturali e intrattenimento.
  • D4 – Ospedali e case di cura: strutture sanitarie private per cure mediche o riabilitative.
  • D5 – Immobili di istituti di credito, assicurazione e cambio: sedi di banche, assicurazioni o istituzioni finanziarie.
  • D6 – Locali per attività sportive: impianti sportivi, palestre o altre strutture per attività fisiche.
  • D7 – Fabbricati per esigenze industriali: strutture specifiche per attività industriali particolari.
  • D8 – Fabbricati per esigenze commerciali: edifici utilizzati per attività di commercio o distribuzione.
  • D9 –Edifici sospesi o galleggianti: strutture galleggianti o sospese, come ponti soggetti a pedaggio o edifici su piattaforme.
  • D10 – Fabbricati con funzioni produttive agricole: edifici direttamente connessi a attività agricole o agroindustriali.

A cosa serve e quando si usa il codice tributo 3930

Il codice tributo 3930, come detto, si usa per il versamento dell’IMU sui fabbricati a uso produttivo, in particolare opifici, ospedali e case di cura, immobili usati per esigenze industriali o commerciali e simili.

Le scadenze IMU per i fabbricati a uso produttivo nella categoria catastale D sono le stesse previste per tutti gli altri immobili, quindi la prima rata, o acconto, corrispondente al 50% di quanto versato nell’anno precedente, deve essere versata entro il 16 giugno. Entro il 16 dicembre deve essere, invece, versata la seconda rata o saldo.

Chi usa il codice tributo 3930 e dove inserirlo

L’IMU deve essere versata dal soggetto che ha il possesso dell’immobile, in particolare dal proprietario, ma non solo, ad esempio in caso di usufrutto, l’IMU deve essere versata dal soggetto beneficiario che, quindi, utilizza il bene. Deve essere versata dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali, inoltre deve essere versata dal locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria o leasing.
Il codice tributo 3930 deve essere inserito nella sezione “IMU ed altri tributi locali” del modello F24.

Vediamo ora nel dettaglio come compilare il modello F24 con il codice tributo 3930 per versare l’incremento dovuto al Comune dell’IMU sui fabbricati a uso produttivo.

Come compilare il modello F24 con il codice tributo 3930

Il codice tributo 3930 è denominato “imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”, deve essere inserito nella sezione “IMU e altri enti locali”.

Codice tributo 3930 modello F24 Codice tributo 3930 modello F24 Codice tributo 3930 modello F24

Nella sezione “codice Ente” deve essere inserito il codice che identifica il Comune in cui è ubicato l’immobile e che può essere reperito nel documento sottostante.

Codici catastali Enti
Codici catastali Enti

La prima cosa da fare è barrare una delle sezioni “Ravv” per il ravvedimento, in caso di pagamento in ritardo); “Var”, in caso di variazione rispetto al numero degli immobili già dichiarati; “Acc”, se si versa l’acconto e “Saldo” se si versa il saldo del 16 dicembre.

Effettuata questa scelta, deve essere completata la sezione “numero immobili” in cui si indica il numero degli immobili per i quali si versa l’IMU.
Nella sezione “codice tributo”, si inserisce “3930 IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA PER GLI IMMOBILI AD USO PRODUTTIVO CLASSIFICATI NEL GRUPPO CATASTALE D - INCREMENTO COMUNE”.
Nella sezione “Anno di riferimento” si indica l’anno per il quale si sta versando il tributo.
Nella sezione “importi a debito versati” si indica l’importo da versare.
Nella sezione “TOTALE G” si inserisce la somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali.
Nella sezione “TOTALE H” deve essere indicata la somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, da non compilare se non sono presenti importi a credito.
Infine nella sezione “SALDO (G-H)” si inserisce il saldo (TOTALE G – TOTALE H).

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# IMU

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