Imu con doppio appuntamento il 16 e 30 giugno

Patrizia Del Pidio

22 Maggio 2025 - 08:37

Anche quest’anno a giugno c’è un doppio appuntamento con l’Imu, quello per il pagamento dell’acconto dell’imposta e quello per chi deve presentare la dichiarazione.

Imu con doppio appuntamento il 16 e 30 giugno

Doppio appuntamento Imu nel mese di giugno, quello per il versamento dell’acconto, fissato il per il 16 giugno come data ultima di versamento, e quello del 30 giugno per la dichiarazione Imu.

Mentre a pagare l’acconto sono tutti i soggetti passivi dell’imposta, la dichiarazione Imu non deve essere presentata da tutti coloro che sono tenuti al pagamento. In questo articolo andiamo a vedere come rispettare la scadenza per il versamento dell’acconto e allo stesso tempo chi è tenuto a presentare la dichiarazione entro la fine sel mese.

Acconto Imu 16 giugno 2025

Quello con l’acconto Imu del 16 giugno è un appuntamento che riguarda tutti coloro che detengono un immobile diverso dall’abitazione principale (o nel caso quest’ultima sia accatastata come immobile di lusso). Per il versamento del saldo, invece, si dovrà adempiere entro il 16 dicembre.

Oltre al pagamento dell’Imu molti contribuenti si troveranno anche con un altro appuntamento nel mese di giugno che riguarda la stessa imposta, se sono tenuti alla presentazione della dichiarazione Imu, non sempre obbligatoria e che non si presenta ogni anno.

Dichiarazione Imu 2025

Nel 2025, come ogni anno (con l’eccezione del 2022 in cui la presentazione è stata rimandata all’anno successivo), la dichiarazione Imu va presentata entro il 30 giugno.

Non si tratta di un adempimento obbligatorio per tutti e soprattutto di una scadenza che va rispettata ogni anno. Chi deve presentare la Dichiarazione Imu? Soltanto i contribuenti che sono proprietari di immobili che nell’anno di riferimento (per il 2025 l’anno di riferimento è il 2024) sono stati oggetto di variazione dell’imposta dovuta. La compilazione e la trasmissione della dichiarazione Imu è un adempimento da effettuare anche nel caso in cui il Comune non è in possesso dei dati necessari a determinare in modo corretto l’imposta dovuta dal contribuente (ad esempio per i fabbricati in leasing, i terreni agricoli divenuti aree fabbricabili, la riunione di usufrutto non dichiarata in catasto).

Chi deve presentare Dichiarazione Imu?

Nel 2025 si deve presentare la Dichiarazione Imu se l’immobile in questione ha, ad esempio, avuto la dichiarazione di interesse storico e, di conseguenza, la riduzione dell’imposta al 50%. In questo caso la dichiarazione va presentata una sola volta e non anche negli anni successivi. La Dichiarazione Imu si presenta solo quando si verificano dei cambiamenti che portino l’ammontare dell’imposta a cambiare.

I cittadini che devono presentare inderogabilmente la dichiarazione Imu entro il 30 giugno 2025 nel caso siano possessori di immobili che nel 2024 sono stati dichiarati:

  • fabbricati inagibili;
  • immobili di interesse storico o artistico;
  • immobili per i quali il comune ha deliberato riduzioni di aliquota.

Come si presenta la Dichiarazione Imu?

Ci sono diverse modalità per la presentazione della Dichiarazione Imu, e sono:

  • consegnata a mano presso il Comune;
  • spedizione in busta chiusa con raccomandata (senza ricevuta di ritorno) all’Ufficio Tributi del Comune di riferimento scrivendo chiaramente sulla busta “Dichiarazione Imu” e l’anno di riferimento;
  • attraverso la Pec;
  • in via telematica, anche servendosi dell’ausilio di un intermediario, con i servizi dell’Agenzia delle Entrate.

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# IMU

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