Cliccare su Annulla allo sportello bancomat può essere molto costoso

Ilena D’Errico

17 Settembre 2025 - 19:27

Cliccare il pulsante «Annulla» allo sportello bancomat può rivelarsi rischioso e addirittura costoso. Ecco perché e come proteggersi.

Cliccare su Annulla allo sportello bancomat può essere molto costoso

Per proteggere il proprio denaro e non farne una facile preda per i malintenzionati è fondamentale conoscere al meglio gli strumenti di pagamento e adottare le accortezze necessarie quotidianamente. Uno dei momenti più delicati è il prelievo di denaro agli sportelli del bancomat, che espone i cittadini a numerosi rischi. Ci sono diversi errori comuni, anche per quanto riguarda i tasti da schiacciare. Il tasto “Annulla” in particolare è molto utile per proteggere il proprio conto e come vi abbiamo spiegato è bene utilizzarlo per terminare la sessione, ma farlo al momento sbagliato è molto rischioso. Conoscere i possibili pericoli del caso è importante, tenendo conto delle varie differenze tra gli sportelli Atm sul territorio e il loro funzionamento.

Attenzione con il tasto “Annulla” al bancomat

Al termine di un prelievo o comunque dopo aver concluso le operazioni all’Atm è opportuno premere “Annulla” o qualsiasi altro tasto analogo che serve a chiudere la sessione. Quest’ultima potrebbe invece restare aperta, dando il tempo a eventuali ladri di accedere al conto o comunque di visualizzarne alcune informazioni. Si tratta di una precauzione, in quanto gli Atm hanno dei sistemi di sicurezza proprio per impedire questo genere di incidenti. Dopo ogni operazione dovrebbe essere richiesto all’utente se intende terminare la sessione e quindi ritirare la carta, ma tra possibili malfunzionamenti e distrazioni è bene acquisire una buona abitudine e ricordarsi di chiudere la sessione.

Come anticipato, tuttavia, anche premere “Annulla” al momento sbagliato può rivelarsi rischioso e addirittura costoso. Le stesse misure di sicurezza necessarie a proteggere il denaro dei correntisti possono infatti portare a degli inconvenienti. Annullare la sessione autorizzata nel mezzo di un’operazione può infatti comportare l’attivazione dei sistemi di sicurezza. Così, la carta viene ritirata, la sessione annullata e l’emissione di denaro bloccata. Tutto dipende dal funzionamento dell’Atm in questione e dal preciso momento in cui si tenta di annullare il prelievo, con maggiori rischi in caso di malfunzionamenti.

Bisogna scegliere se confermare o annullare la richiesta di prelievo nel momento opportuno indicato dalle istruzioni del bancomat stesso. In caso contrario, si possono subire dei disagi a causa del ritiro della carta, dovendo per esempio aspettare per poterla riavere. Più raramente l’interruzione dell’operazione causa dei problemi nella contabilizzazione, così per disporre correttamente del denaro non prelevato dal proprio conto corrente. Nella stragrande maggioranza dei casi ciò non avviene, ma potrebbe comunque risultare complicato prelevare i soldi nell’immediato.

Perché premere “Annulla” al bancomat può rivelarsi molto costoso

Abbiamo detto che premere “Annulla” al bancomat può rivelarsi molto costoso, ma finché si tratta di semplici errori non si rischia di perdere soldi, seppur restano disagi e contrattempi. Tutto cambia quando entrano in gioco i truffatori, che possono sapientemente utilizzare il funzionamento degli Atm a proprio vantaggio. Non a caso molte truffe messe in atto ai bancomat dipendono proprio dal tasto di chiusura della sessione. Un tipo di truffa purtroppo molto diffusa avviene distraendo il correntista chiedendo qualche genere di aiuto, invitandolo proprio ad annullare per proteggersi. Al contrario, un complice si appropria della carta che può così ritirare senza problemi, approfittando della distrazione della finta urgenza o semplicemente dandosi alla fuga.

Un altro metodo analogo, leggermente più sofisticato, sfrutta un apparecchio che impedisce il corretto funzionamento dello sportello di entrata e uscita della carta. Così, la vittima si spaventa o comunque preoccupa, cercando di liberare il bancomat premendo “Annulla”, magari su consiglio di un presunto aiutante. Anche in questo caso, è facile se i truffatori sono in gruppo appropriarsi della carta e derubare il malcapitato. Come sempre in questi casi la responsabilità non è del correntista, né tanto meno dei pulsanti del bancomat, ma conoscere i metodi utilizzati dai criminali è indispensabile per tutelarsi e ostacolare questi tentativi.

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