Chiara Ferragni: Unposted fa il boom di incassi e vale 10 milioni di dollari

Nonostante le critiche ricevute alla 76ª edizione del Festival di Venezia, Chiara Ferragni, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostrare di essere una vera e propria macchina da soldi. Il suo docu-film “Chiara Ferragni: Unposted” ha chiuso la tre giorni di programmazione nei cinema con incassi record: 1,6 milioni di euro.

Giornalmente quindi il film di Chiara Ferragni ha fatto registrare un incasso medio di poco di circa 537 mila euro, con una media giornaliera di 50.000 spettatori. Ma non è tutto: “Chiara Ferragni: Unposted” ha fatto segnare un altro record: il suo esordio al cinema è stato il miglior in assoluto per un film italiano nel 2019.

Inoltre, proprio grazie a questi numeri fatti registrare al box office durante la tre giorni cinematografica, “Chiara Ferragni: Unposted” ha messo alle sue spalle i campioni di incassi del weekend scorso: “It: capitolo due” e “Il Re Leone”. Ieri sera tra l’altro ha chiuso la sua esperienza al cinema solamente dietro al film di Quentin Tarantino “C’era una volta a… Hollywood” che ha incassato 775.000 euro.

Oltre alla giorni cinematografica, va ricordato che il docu-film di Chiara Ferragni approderà poi sul web e precisamente sulla piattaforma di streaming video di Jeff Bezos: Amazon Prime Video.

Chiara Ferragni: ma quanto vale realmente Unposted?

Gli incassi ottenuti al cinema però sono solo una piccola parte del reale valore economico del film “Chiara Ferragni: Unposted”. Infatti, secondo quanto analizzato da Launchmetrics il docu-film della influencer italiana ha generato in soli sette giorni un giro d’affari di quasi 10 milioni di dollari, circa 8,6 milioni di euro.

Un successo esploso soprattutto in seguito alla première del film a Venezia andata in scena il 4 settembre. Essa infatti è stata un vero successo sui social per la famiglia Ferragni. Tant’è e i post Instagram realizzati dalle sorelle di Chiara Ferragni, Valentina e hanno generato circa 735 mila dollari ciascuna.

Importante anche l’impatto che prodotto Dior. La maison di proprietà del gruppo LVMH ha permesso sui social di realizzare un giro d’affari di 777 mila dollari. Il profilo instagram personale di Chiara Ferragni ha invece raggiunto da solo un importo pari a 4,7 milioni di euro.