Oggi il differenziale tra BTP italiani e Bund tedeschi è il più basso degli ultimi 15 anni, complice anche una Germania indebolita.
Lo spread continua a scendere. Novembre è iniziato con un differenziale tra BTP e Bund decennali di appena 73,6 punti.
Si tratta di un nuovo minimo considerando gli ultimi quindici anni, caratterizzati da valori ben più elevati (quasi sempre superiori ai cento punti, spesso sopra i 200 e perfino oltre i 300). Il Paese da sempre individuato come benchmark, ossia come riferimento, è la Germania, perché ritenuto il più affidabile in Europa.
Se sale lo spread, l’Italia è percepita meno capace di rimborsare i soldi presi in prestito attraverso l’emissione dei titoli di Stato; viceversa, se lo spread cala, l’affidabilità dell’Italia agli occhi degli investitori è in aumento. [...]
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