Luca Talarico è azionista e consigliere del Cda di Carioca, la famosa azienda di colori dal successo intramontabile. Ecco cosa sappiamo sulla sua biografia e sui possibili guadagni.
A chiudere in bellezza la nuova stagione di Boss in incognito, la prima in cui la conduzione è passata da Max Giusti a Elettra Lamborghini, c’è Luca Talarico, azionista e membro del consiglio d’amministrazione di Carioca S.p.A. Il manager sarà protagonista dell’episodio della docu-serie, in onda proprio questa sera, lunedì 6 ottobre, per conto dell’amministratore delegato Enrico Toledo. Il Ceo dell’azienda piemontese non sarà il boss sotto mentite spoglie, lasciando l’onere e l’onere a una figura fondamentale nel successo odierno di Carioca.
Un marchio iconico nel settore della cartoleria, che ha segnato l’infanzia di decine di generazioni, estendendosi presto dall’Italia nel resto del mondo. Oggi Carioca vende prodotti in oltre 60 Paesi, portando ovunque colori e creatività, con la qualità di un’eccellenza tutta made in Italy. Se Carioca non ha bisogno di presentazioni, però, lo stesso non si può dire di Luca Talarico.
Non perché manchino grandi successi nella sua carriera, ma semplicemente perché come molti altre figure di rilievo preferisce non stare troppo sotto ai riflettori. In attesa della puntata che ci permetterà di vederlo alle prese con il lavoro nell’azienda e conoscere la stessa dalla fonte diretta del personale, ecco cosa sappiamo sulla vita e i guadagni di Luca Talarico.
Chi è Luca Talarico
Della vita privata di Luca Talarico si sa ben poco, giusto l’essenziale che può interessare il pubblico. È nato a Torino nel 1972, rimanendovi per il suo percorso formativo. Dopo aver studiato Economia presso l’Università si è laureato in Architettura al Politecnico, sempre nella città natale, esercitando la professione di architetto fino al 2005, tra Torino e Parigi. Dopodiché, si è unito come logista a Medici senza frontiere, partecipando a una missione in Angola e a un’altra in Bangladesh.
Intorno al 2007 ha fatto ritorno in Italia per problemi di famiglia e si è stabilito nuovamente a Torino, dove ha preso le redini delle società immobiliari familiari. Si potrebbe infatti dire che Talarico è un figlio d’arte, visto che uno dei suoi nonni ha fondato e poi venduto la celebre Trucco S.p.A., un’eredità che l’ha portato poi a diventare Ceo di Algol S.r.l. e di Kauai S.r.l., impegnate la prima negli immobili industriali e la seconda in quelli residenziali.
La carriera del manager non si è fermata alle attività di famiglia, visto che Talarico ha anche fondato Japs S.r.l. (di cui è stato socio per ben 12 anni), una catena di sushi bar con quattro locali nel torinese. Tra i momenti chiave nella sua storia professionale, ovviamente, c’è poi l’ingresso nella Carioca S.p.A. come azionista e membro del CdA. Soddisfazioni che certo si riflettono anche in guadagni sostanziosi, per quanto non abbiamo informazioni sul suo patrimonio personale.
Quanto guadagna Luca Talarico
Pur non avendo informazioni dirette sui guadagni di Luca Talarico ci sono numerosi dati indicativi che consentono di farsene un’idea, cominciando dal fatturato di Carioca S.p.A. La storica azienda sta cavalcando un’onda di crescita a dir poco inaspettata, vendendo prodotti di cancelleria tradizionali in un mondo sempre più digitale e risollevandosi definitivamente. Non dimentichiamo infatti che nel 2014 l’azienda piemontese era finita in liquidazione, ma dal 2016 l’impegno della famiglia Toledo per il suo rilancio si è concretizzato in risultati sempre migliori.
Nel 2024 Carioca ha sorpreso tutti con ricavi da oltre 36 milioni di euro e utili da 2,5 milioni di euro, aumentati del 40% rispetto all’anno precedente. Questo exploit è stato il frutto di un lavoro continuo, che ha permesso all’azienda di registrare un utile netto in crescita costante negli ultimi 3 anni e una continua espansione. Le prospettive per il marchio dei pennarelli colorati più amati dagli italiani (e non solo ormai) sono più che rosee, come pure per Talarico, che oltre ai compensi come parte del Consiglio d’amministrazione è anche azionista del marchio.
Come anticipato, nessun numero preciso sui guadagni di Luca Talarico, che certamente può vantare entrate più che dignitose. Non si sa nemmeno dove vive (non è nemmeno confermato che sia rimasto a Torino, seppur altamente probabile) per avere una vaga idea della sua disponibilità patrimoniale, che è certamente sopra la media, ma lontano dal podio dei più ricchi d’Italia.
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