Il figlio prediletto del magnate australiano acquisisce il pieno controllo di Fox Corporation e News Corp, con un accordo da 3,3 miliardi per la successione familiare.
Lachlan Murdoch, 54 anni, è il nuovo erede dell’impero mediatico costruito da Rupert Murdoch, che comprende giganti dell’informazione come Fox News, il Wall Street Journal e il New York Post. Dopo anni di contese legali e contrasti interni sulla gestione e la successione del trust familiare, il figlio prediletto ha infatti ottenuto il controllo assoluto grazie a un accordo da 3,3 miliardi di dollari.
Negli ultimi anni la successione dell’impero Murdoch era stata al centro di una tormentata disputa tra i fratelli, che aveva smosso le fondamenta di uno dei gruppi mediatici più influenti a livello globale. Rupert Murdoch, oggi 94enne, insieme a Lachlan aveva già provato a rimodellare la governance del trust con il progetto “Project Family Harmony”, con l’obiettivo di ridurre il ruolo decisionale dei fratelli maggiori Prudence, Elisabeth e James. Questi ultimi però si sono opposti, portando la sfida nelle aule di tribunale del Nevada, dove magistrati e avvocati hanno esaminato a fondo ogni dettaglio della struttura di potere familiare.
Il giudice ha bocciato la proposta di modifica del testamento, definendola una manovra “accuratamente orchestrata” e ha condannato l’uso improprio di potere.
Dopo mesi di ricorsi e negoziazioni, la controversia si è risolta con un’intesa che ha permesso a Lachlan di liquidare i fratelli maggiori con 1,1 miliardi a testa, una cifra che corrisponde a circa l’80% del valore delle loro quote. Con la cessione, il vecchio trust famigliare è stato sciolto per creare una nuova struttura di controllo che comprende Lachlan e le sorelle più giovani, Grace e Chloe.
Il profilo di Lachlan Murdoch
Lachlan Murdoch non è nuovo alla guida dell’impero Murdoch. Cresciuto all’ombra del padre, ha infatti accumulato esperienza nelle attività operative del gruppo.
Nato l’8 settembre 1971 a Londra, Lachlan è cittadino britannico, australiano e naturalizzato statunitense. Ha studiato filosofia a Princeton, dove ha discusso una tesi sulla filosofia tedesca. Poco più che ventenne, è stato nominato general manager di Queensland Newspapers e successivamente è diventato publisher del quotidiano The Australian e membro del consiglio della News Corporation.
Dopo una breve pausa come investitore privato in Australia attraverso il fondo Illyria (che lo vide assumere la guida di Nova Entertainment e altri progetti), è tornato al gruppo come co-chair di News Corp e 21st Century Fox nel 2014.
Nel 2019, dopo che 21st Century Fox fu acquisita dalla Disney, è diventato CEO ed executive chairman della Fox Corporation e chairman di News Corp. Da allora, ha condiviso con il padre la visione e la gestione della strategia aziendale fino a diventarne il leader de facto.
Nel 2023 ha assunto formalmente la leadership del gruppo dopo il ritiro di Rupert. Parallelamente, ha mantenuto la presidenza esecutiva di Nova Entertainment in Australia.
Secondo il Financial Review Rich List 2025, il suo patrimonio netto è stimato in 3,21 miliardi di dollari australiani.
È considerato il “figlio prediletto” di Rupert, la scelta naturale per proseguire la visione conservatrice del business e dei suoi legami con la politica statunitense. Rispetto alla posizione, spesso polemica, dei fratelli maggiori, Lachlan è visto infatti come il garante della continuità dell’influenza di Fox News e degli altri asset strategici verso l’elettorato conservatore americano.
Insieme al padre ha affrontato la causa da 1,6 miliardi di dollari per diffamazione, che si è risolta con un pagamento di 787,5 milioni di dollari da parte di Fox nel 2023. Alcuni documenti del caso hanno indicato un suo coinvolgimento diretto nelle linee editoriali pro-Trump di Fox News.
Cosa cambia con la successione
Con l’accordo di successione, Lachlan Murdoch ottiene un potere senza precedenti all’interno del gruppo. Per i fratelli esclusi dal controllo diretto, la liquidazione milionaria rappresenta un addio definitivo all’azienda di famiglia e lascia a lui il compito di guidare il colosso da 3,3 miliardi di dollari.
Lachlan eredita così non solo un impero mediatico ma anche la volontà di mantenere la linea paterna, assicurando al tempo stesso la crescita e l’adattamento ai nuovi scenari digitali e geopolitici.
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