Chi è Giuseppe Marsocci, nuovo CEO di Giorgio Armani

Giorgia Paccione

17 Ottobre 2025 - 18:06

Sarà lui a guidare la maison dopo la morte dello stilista. Una lunga carriera nel lusso e una nomina decisa dalla Fondazione Armani, non prevista direttamente dal testamento di Re Giorgio.

Chi è Giuseppe Marsocci, nuovo CEO di Giorgio Armani

Giuseppe Marsocci è il nuovo amministratore delegato di Giorgio Armani S.P.A., chiamato a raccogliere una delle eredità più delicate dell’intero panorama della moda mondiale. Torinese, 61 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università di Torino, Marsocci lavora nel gruppo dal 2003 e negli ultimi anni è stato al fianco diretto di Giorgio Armani come vicedirettore generale e global Chief Commercial Officer. Dopo la scomparsa del fondatore, avvenuta il 4 settembre a 91 anni, il consiglio d’amministrazione e la Fondazione Giorgio Armani (ora proprietaria della società) hanno scelto lui per traghettare la maison verso il futuro.

Il nome di Marsocci non figurava nel testamento dello stilista, che aveva tracciato le linee guida per la successione, ma non aveva indicato specificamente il nuovo CEO. La proposta è arrivata dalla Fondazione, presieduta da Pantaleo “Leo” Dell’Orco, storico compagno e braccio destro di Armani, che ha voluto puntare sulla continuità interna e sull’esperienza maturata da Marsocci in oltre due decenni di lavoro nel gruppo.

Giuseppe Marsocci: 35 anni nel mondo del lusso

La carriera di Giuseppe Marsocci è un viaggio nell’industria della moda, iniziato a Torino. Dopo gli esordi nel gruppo GFT, storico licenziatario di marchi come Valentino, Dior, Ungaro e dello stesso Armani, ha proseguito la sua crescita professionale in Fila Sport, dove ha seguito lo sviluppo internazionale del business. Nel 2003 l’ingresso nel Gruppo Armani segna la svolta: da quel momento Marsocci percorre un cammino costante tra Milano e le principali piazze del lusso mondiale, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità.

È stato direttore commerciale di Armani Collezioni, CEO della filiale svizzera, responsabile globale delle linee diffusione/wholesale, e soprattutto CEO delle Americhe, incarico svolto dal 2014 al 2019 nella sede di New York. È lì che consolida il suo profilo internazionale e il rapporto di fiducia con Re Giorgio, diventando uno dei suoi più stretti collaboratori. Nel 2019 viene promosso vicedirettore generale e direttore commerciale globale, ruolo che manterrà fino alla nomina attuale. Uomo di cultura e passioni multiple, Marsocci è noto per la sua discrezione e per interessi che spaziano dallo sport alla filosofia, dal giornalismo all’enologia.

La scelta della Fondazione Armani

La designazione di Marsocci rappresenta una scelta di continuità e stabilità, in linea con la volontà di Armani di garantire un futuro indipendente e coerente alla sua azienda. “Ringrazio la Fondazione, il Cda e la famiglia Armani per la fiducia che è stata riposta in me - ha dichiarato Marsocci - È un progetto di straordinaria importanza, di continuità e valorizzazione di uno dei marchi del made in Italy più prestigiosi al mondo, che ha sublimato per i clienti e il mercato la natura di semplice marchio, acquisendo a pieno titolo il valore di brand lifestyle”.

A vigilare sulla nuova fase del gruppo sarà Leo Dell’Orco, ora presidente della Fondazione e del Cda di Giorgio Armani, con Silvana Armani, nipote dello stilista, nel ruolo di vicepresidente. Il piano di successione prevede anche una possibile apertura del capitale tra il 2026 e il 2027, con la cessione di una quota minoritaria a grandi player internazionali come LVMH, L’Oréal o Essilor, un passaggio già delineato dal fondatore prima della sua morte.

Continuità e rinnovamento per l’impero Armani

La nomina di Giuseppe Marsocci segna l’inizio di una nuova era per Armani, una transizione che unisce il rispetto del lascito del fondatore con la necessità di interpretare un mercato del lusso in profonda trasformazione. Marsocci eredita non solo il marchio, ma anche un modello di impresa fondato sull’indipendenza, sulla qualità e su una visione estetica inconfondibile.

Il compito non sarà semplice. Il nuovo CEO dovrà mantenere la coerenza stilistica e il posizionamento del brand, gestendo al tempo stesso la sfida dell’internazionalizzazione, della sostenibilità e della digitalizzazione. Ma la sua lunga esperienza nel gruppo e la conoscenza profonda delle dinamiche interne fanno di lui una figura la figura più adatta per continuare la storia di una delle icone del lusso italiano.

Come ha sottolineato Dell’Orco, “la sua esperienza professionale internazionale, la profonda conoscenza del settore e dell’azienda, la discrezione, la lealtà e lo spirito di squadra rendono Giuseppe la scelta più naturale per assicurare continuità al percorso delineato dal fondatore”.

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora