Chi è Fleximan (e cosa rischia chi lo sostiene pubblicamente)

Giorgia Bonamoneta

21 Gennaio 2024 - 23:15

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Chi è Fleximan, l’eroe del web che abbatte gli autovelox? Si indaga su di cui (o sul gruppo dietro le azioni) per reato di danneggiamento, ma anche i fan rischiano una sanzione.

Chi è Fleximan (e cosa rischia chi lo sostiene pubblicamente)

Fleximan è l’eroe del web: un abbattitore di autovelox seriale. Da alcuni mesi sono stati abbattuti almeno nove autovelox in Veneto, uno in Lombardia e uno in Piemonte. Una settimana fa è stato trovato l’ennesimo dispositivo abbattuto sulla Statale Asolana nel Cremonese, in questo caso era stato montato da poche ore e non era ancora in funzione.

Uno o più autori sono ricercati dalle forze dell’ordine. Al vaglio degli investigatori ci sono alcuni video estrapolati dalle telecamere di sicurezza nei pressi delle zone colpite. Neanche il comandante provinciale dei Carabinieri di Rovigo riesce a fare previsioni in merito all’identità della persona o del gruppo. Secondo il comandante di Verona, Luigi Altamura, il clima è pericoloso.

Non solo indagini su Fleximan, ma anche su chi lo sostiene, tanto che il procuratore della Repubblica, Marco Martani, ha detto che le approvazioni e le esortazioni a ripetere i gesti di Fleximan contro gli autovelox sui social potrebbero anche comportare la sussistenza dell’accusa di “apologia di reato”.

Auovelox abbattuti: chi è Fleximan

Da tempo ormai Fleximan si è fatto conoscere sui social, sui giornali e dalle forze dell’ordine per essere un “punitore di autovelox”. Una sorta di eroe popolare, che abbatte gli strumenti capaci di emettere alte multe contro sprovveduti guidatori. La narrazione intorno a Fleximan è quella di un “giustiziere” e ha trovato molti sostenitori e tifosi.

Le indagini puntano a fermare la persona o il gruppo dietro le azioni di abbattimento degli autovelox. Il rischio di sanzioni è alto. Secondo Francesco Centonze, docente di diritto penale all’Università Cattolica, sostiene si possa applicare l’articolo 15 del codice della strada, ma ci sono anche:

robusti argomenti per ritenere queste condotte punibili almeno con il reato di danneggiamento che prevede sino a tre anni di carcere e non mi sorprenderebbe se le procure si orientassero in questa direzione. Inoltre, il condannato dovrà risarcire il danno causato.

L’ipotesi, anche per l’incoraggiamento social alle pratiche scorrette, è apologia di reato. Dall’altro lato si trovano i guidatori grati a Fleximan e che puntano il dito contro quei Comuni che piazzano autovelox in strade strategiche con il solo scopo di fare cassa (e non per garantire una guida sicura e diminuire gli incidenti stradali).

Cosa rischia Fleximan e chi lo difende

Mentre Fleximan rischia per il reati di danneggiamento o danneggiamento aggravato, con pene fino a tre anni di carcere e una multa che copra il costo degli autovelox distrutti, anche i fan sono a rischio sanzioni.

Secondo il procuratore di Treviso, Marco Martani, chi difende o esalta le pratiche dell’abbattitore di autovelox, rischia di finire nell’indagine della magistratura. Per questi si può ipotizzare, dice ancora il procuratore, un reato di difesa o esaltazione di fatti o comportamenti illeciti e contrari alla legge del codice penale.

Nel caso di “apologia di reato”, cioè l’istigazione a commettere delitti o contravvenzioni (articolo 44 del Codice penale), si rischia una reclusione da uno a cinque anni nel caso di istigazione a commettere delitti, oppure una reclusione fino a un anno nel caso di istigazione a commettere contravvenzioni.

Dove ha colpito Fleximan?

Sono stati molti gli autovelox abbattuti da Fleximan. Uno sulla Statale Asolana nel Cremonese, poi ancora due in una notte sola: sulla Statale 231 nel territorio di Asti e un altro nel Bellunese. L’episodio di Riese Pio X (Treviso) viene classificato dalla Procura come danneggiamento aggravato per l’abbattimento della base del palo che sorreggeva l’autovelox.

Nel giorni scorsi ha colpito in provincia di Padova, lungo la strada regionale 10 nel territorio del Comune di Carceri. Anche qui il palo che sorregge l’apparecchio è stato tagliato alla base con una sega flessibile. Tra i tanti autovelox colpiti c’è anche l’autovelox più redditizio d’Italia. Eroe o criminale? Il popolo sembra aver già deciso, mentre le forze dell’ordine cercano il o i responsabili dietro all’abbattimento della strumentazione di verifica della velocità in strada.

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