Chi è e quanto guadagna Rick Smith, il CEO più pagato al mondo

Emanuele Di Baldo

22 Agosto 2025 - 14:15

Il CEO di Axon Enterprise, azienda americana nota per la produzione di taser, è il più pagato al mondo. Si chiama Rick Smith ed ha un patrimonio da urlo.

Chi è e quanto guadagna Rick Smith, il CEO più pagato al mondo

Rick Smith è attualmente il CEO più remunerato tra i grandi dirigenti statunitensi, anzi mondiali. Secondo il Wall Street Journal, nella classifica dei 10 CEO più pagati risulta in prima posizione con 164,53 milioni di dollari, seguito da Lawrence Culp Jr. di General Electric con 88,95, Stephen Schwarzman di Blackstone con 84,03 e Tim Cook di Apple con 74,61. Tutti uomini e tutti accumunati da una grande disparità salariale rispetto ai dipendenti. E non è una casualità.

Il caso di Rick Smith è emblematico del fenomeno crescente delle remunerazioni legate ai risultati azionari piuttosto che al salario base. La sua compensazione record nel 2024, principalmente costituita da azioni vincolate a performance aziendali, sottolinea un modello che connette i dirigenti agli interessi degli azionisti in modo diretto e incisivo. Questo approccio ha fatto di Smith il dirigente più pagato nella storia recente, superando figure anche più in vista come lo stesso Tim Cook e leader di fondi d’investimento.

Chi è e cosa fa Rick Smith? La biografia del CEO di Axon Enterprise

Rick Smith è cofondatore e amministratore delegato (CEO) di Axon Enterprise, l’azienda statunitense nota per i suoi dispositivi TASER, videocamere indossabili (body-cam) e soluzioni digitali per le forze dell’ordine. Laureatosi alla University of Chicago Booth School of Business, Smith avviò la sua impresa nel 1993 partendo dalla volontà di ridurre l’uso della forza letale nella polizia.

La sua missione iniziale era quella di reinventare il TASER: una volta considerato un’arma poco affidabile, Smith ne aggiornò il design eliminando l’utilizzo di polvere da sparo e utilizzando azoto compresso, rendendo il dispositivo meno legislativamente problematico e più accessibile. Dopo varie difficoltà commerciali e finanziarie – compresi fallimenti, accuse giudiziarie e campagne pubbliche negative – Axon (allora Taser International) riuscì a superare le crisi grazie all’introduzione della Taser Cam, una videocamera associata al momento in cui veniva estratto un TASER, per documentare eventi potenzialmente controversi.

L’innovazione vera arrivò con l’adozione della tecnologia cloud: nascono così le body-cam Axon e Evidence.com, una piattaforma che consente l’archiviazione, la gestione e l’elaborazione digitale delle prove in modo sicuro, trasformando l’azienda da produttore di armi non letali a fornitore di un ecosistema completo per la sicurezza pubblica.

Axon è diventata oggi una realtà dal valore stimato tra i 50 e i 60 miliardi di dollari, grazie a una crescita esplosiva del titolo azionario.

Smith guida l’azienda fin dalla sua fondazione e ne ha plasmato la cultura: un approccio «startup inside» dove anche i dipendenti possono convertire parte del proprio salario in azioni, incentivando l’allineamento tra gli interessi del management e del team operativo.

Ma la figura di Smith non è esente da un certo alone di mistero: un’inchiesta di Reuters ha riscontrato discrepanze nella narrazione personale che egli spesso usa per illustrare l’origine di Axon – la morte di due amici del liceo – contestando la versione ufficiale e denunciando un uso strumentale della vicenda per scopi promozionali. Nonostante ciò, l’azienda ha sempre respinto tali accuse, sostenendo la correttezza delle pratiche di comunicazione e governance.

Di fatto, Rick Smith non è solo un CEO miliardario e per certi aspetti controverso ma anche un dirigente visionario, che ha trasformato una piccola startup in un colosso tecnologico per la sicurezza pubblica, sfruttando innovazione, integrazione hardware-software e strategie di remunerazione orientate a incentivare la performance.

Il patrimonio di Rick Smith, il CEO più pagato al mondo

Come detto, nel solo 2024 Rick Smith ha guadagnato la cifra record di circa 164,5 milioni di dollari, confermandosi il CEO più pagato in assoluto. La quasi totalità di questa somma deriva da incentivi azionari a lungo termine, legati al raggiungimento di target finanziari e di performance del titolo, distribuiti su un orizzonte pluriennale (2024-2030).

Il suo stipendio base è simbolico – circa 31.201 dollari – mentre il resto della compensazione è rappresentato da pacchetti azionari vincolati, che possono essere liquidati solo al conseguimento di risultati prefissati. Secondo l’AP (Associated Press), la performance aziendale di Axon ha visto ricavi in crescita per tre anni consecutivi (+30 % annui) e utili netti record di circa 377 milioni di dollari nel 2024. Proprio questi risultati hanno contribuito a far più che raddoppiare il valore delle azioni, rendendo il pacchetto complessivo di Smith estremamente prezioso.

Si tratta di una modalità di remunerazione ad “alto rischio e alta ricompensa”: se Axon non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati, Smith non riceverebbe i premi azionari.

Questo meccanismo è stato presentato come un incentivo condiviso: anche dipendenti con salari più bassi possono partecipare al piano di conversione in azioni, mentre quelli con redditi inferiori ai 90.000 dollari annui ricevono i premi senza condizioni. Tuttavia, i critici sottolineano la crescente disparità tra gli enormi compensi dei CEO e i salari medi, come evidenziato dal fatto che il CEO di Axon guadagna circa 192 volte più di un lavoratore medio - sempre secondo quanto riporta AP.

Il patrimonio di Smith è, quindi, fortemente legato al successo azionario di Axon. Il suo “guadagno realizzato” può variare significativamente in base all’andamento del mercato e all’effettivo raggiungimento dei target predeterminati. In parole pover: guadagna poco Smith, guadagna poco Axon.

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