Chi è e quanto guadagna Michael Dell, uno dei 10 uomini più ricchi al mondo

Pasquale Conte

15 Dicembre 2025 - 19:51

Michael Dell è stato ufficialmente inserito nella lista dei 10 uomini più ricchi al mondo di Forbes del 2025. Ma chi è? E soprattutto, quanto guadagna?

Chi è e quanto guadagna Michael Dell, uno dei 10 uomini più ricchi al mondo

Michael Dell è uno degli uomini più ricchi al mondo. Secondo l’ultima classifica stilata da Forbes, il fondatore e CEO di Dell Technologies è al momento nono nella classifica globale.

Un successo, quello di Dell, dovuto al suo impero nel campo dell’hardware e delle infrastrutture IT. Davanti a lui nella top 10 nomi importanti come Jensen Huang di Nvidia e Bernard Arnaul di LVMH, che vantano patrimoni ancora oggi superiori.

Ma chi è nello specifico Michael Dell? Perché è diventato così ricco? Qual è il suo patrimonio attuale? Vediamo in questa guida tutto quello che c’è da sapere su uno degli uomini più potenti dell’intero panorama globale.

Chi è Michael Dell?

Michael Dell è nato a Houston, in Texas, il 23 febbraio 1965. Oggi è considerato tra gli imprenditori più influenti dell’informatica moderna, soprattutto dopo aver fondato il colosso dell’IT Dell Technologies.

Dell sin dall’adolescenza mostra i suoi primi segni di un talento sconfinato nel mondo del business e della tecnologia. Ai tempi dell’università in Texas, inizia ad assemblare e a vendere computer ai clienti, senza più intermediari. A 19 anni, nel 1984, fonda Dell Computer Corporation, proprio per la vendita diretta e per la personalizzazione del PC. Una scelta rivoluzionaria per i tempi, dove l’intermediario era d’obbligo.

Passano pochi anni e la sua azienda diventa tra le principali produttrici di PC al mondo, tanto che nel 1992 Dell viene inserito nella classifica Fortune 500 come CEO più giovane di sempre. I primi anni 2000 partono con non poche difficoltà per l’azienda, fino ad arrivare al 2013.

In quest’anno, Michael Dell procede con il delisting dell’azienda dalla Borsa, per un’operazione da circa 25 miliardi di dollari. Cambia da qui la strategia di tutto il business che ruota intorno al colosso. Nel 2016 viene siglata l’acquisizione di EMC per 67 miliardi di dollari e nasce Dell Technologies, quello che anche oggi è un ecosistema di PC, cloud, data center e cybersecurity.

Oltre alla sua azienda, Dell è molto attivo nel campo della filantropia con la sua Michael & Susan Dell Foundation, che si occupa principalmente di istruzione, salute e riduzione della povertà.

Il patrimonio di Michael Dell

Secondo le ultime stime aggiornate di Forbes, oggi Michael Dell ha un patrimonio di circa 152 miliardi di dollari, il che lo rende nono nella classifica degli uomini più ricchi del mondo. La sua fortuna è cresciuta gradualmente, di pari passo con l’espansione di Dell Technologies.

Come si è evoluto nel tempo? Negli anni ’80 e ’90, quando la carriera di Dell era ancora al via, sono iniziate ad arrivare le prime entrate, fino ad arrivare a una prima grande avvisaglia di impero in vista. A conferma l’inserimento nella Fortune 500 a soli 27 anni, un attestato di stima che gli è valso come inizio della sua influenza e ricchezza a livello aziendale.

Dopo il calo registrato nei primi 2000, il 2013 il buyout in Borsa gli frutta circa 25 miliardi di dollari. Un passaggio importante non soltanto per la cifra immediata, ma soprattutto perché l’azienda è tornata ad avere maggior spazio di manovra per nuove acquisizioni.

Altro momento topico nel 2021, quando Dell fa lo spin-off di VMware. Le fluttuazioni delle azioni di questa azienda hanno contribuito – e non poco – alla ricchezza di Dell. Nel 2023 Broadcom acquista VMWare e Dell riceve sia azioni Broadcam sia contanti, fase che ha permesso a Dell di diversificare il suo patrimonio.

È stato nel 2024 che Dell ha superato per la prima volta quota 100 miliardi di dollari di patrimonio e oggi continua a scendere. Questo nonostante il crollo delle azioni di Dell e HP in alcuni giorni dello scorso anno, una vicenda che ha impattato per miliardi di dollari sul patrimonio.

Perché Michael Dell è così ricco?

Michael Dell è uno degli esempi più lampanti oggi di come sia possibile costruire e ricostruire un impero da zero. Il suo patrimonio non arriva infatti da stipendi o da bonus, ma principalmente dalle sue quote di controllo in Dell Technologies, da operazioni straordinarie (come il delisting in Borsa del 2013) e da partecipazioni azionarie e investimenti privati.

A detta di molti analisti ed esperti, la grossa differenza di Dell rispetto ad altri founder è che quest’ultimo non ha diluito la propria quota durante la crisi del settore dei PC, ma anzi ha ristrutturato il business portando la società fuori dalla Borsa e riottenendo valore economico.

La prima fase fondamentale è quella del modello diretto di vendita dei PC, tra gli anni ’80 e ’90. Durante questi anni, non essendoci stati intermediari e potendo lavorare con produzione solo su ordinazione, i margini e il cash flow erano superiori rispetto alla concorrenza. Non a caso, Dell diventò in pochi anni leader mondiale nel settore dei PC.

Come anticipato, la svolta vera la si ha durante la crisi dei PC. Partita nel 2007, portò a un rapido declino del mercato statunitense per via della concorrenza asiatica, dei margini in calo e della perdita di appetibilità in Borsa. Molti dei grandi CEO decisero di cedere parte delle proprie quote, Dell invece ebbe più libertà strategia e poté ristrutturare il suo business col delisting.

Bisogna poi menzionare la trasformazione in industria negli anni successivi, con l’acquisizione di EMC e con il controllo indiretto di VMWare. Lo spin-off e la vendita a Broadcom hanno portato a decine di miliardi di fatturato e a rendere Dell uno degli uomini dal patrimonio più alto. Tanto da superare poi quota 100 miliardi.

Il ruolo di Dell Technologies per Michael Dell

Oggi Dell Technologies è un gruppo che opera nel campo dell’informatica, dei server e storage, delle infrastutture per data center, delle soluzioni cloud e dei sistemi per AI e big data. Un intero ecosistema che garantisce ricavi annui di circa 90-100 miliardi di dollari, con una forte generazione di cassa e un business che mira al B2B.

Non a caso, oggi non si può dire che Dell sia una delle aziende più chiacchierate a livello tech. A differenza dei vari Apple, Samsung ecc. che lanciano i propri dispositivi e si affacciano direttamente al mercato del B2C, Dell opera in background e mantiene una struttura solida.

Ci sono in particolare 3 motivi che permettono a Dell Technologies di avere un ruolo così importante nella ricchezza di Michael Dell. Innanzitutto, ovviamente, la quota elevata del capitale dell’azienda che è di sua proprietà. Ogni crescita del valore dell’azienda, dunque, si riflette sul suo patrimonio personale.

Come secondo fattore, bisogna menzionare la diversificazione del business. Dell è fornitore di infrastrutture, beneficiario indiretto del boom di AI, cloud e data center, dunque meno volatile rispetto ai software. Tutto questo fa sì che il valore resti più stabile e difendibile.

Infine, c’è da considerare l’effetto leva che hanno avuto le varie operazioni finanziarie come il delisting in Borsa, l’acquisizione di EMC e lo spinoff di VMware, tutte decisioni che hanno creato valore moltiplicato.

Le altre attività economiche di Michael Dell

Dell Technologies non è l’unica fonte di guadagno oggi per Michael Dell, anzi. Il fondatore dell’azienda tech ha voluto diversificare il proprio portafoglio, investendo e traendone profitto.

Innanzitutto detiene un suo family office, il DFO Management, con stabilizzazione del patrimonio e riduzione della dipendenza dal solo titolo Dell.

Ha poi partecipazioni in real estate di lusso, hospitality e investimenti finanziari, tutti fattori che diversificano il rischio e garantiscono entrate.

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# PC

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