Che succede se Ilaria Salis vince le elezioni europee?

Alessandro Nuzzo

18/04/2024

19/04/2024 - 08:31

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Ilaria Salis ha accettato di candidarsi alle Europee con Alleanza Verdi Sinistra. Ecco cosa succederebbe in caso di vittoria alle elezioni vista la sua situazione processuale.

Che succede se Ilaria Salis vince le elezioni europee?

La notizia era nell’aria da qualche mese. Prima ci aveva pensato il Pd alla possibilità di candidare Ilaria Salis alle prossime elezioni Europee di giugno. Poi però l’invito di Elly Schlein era stato declinato dall’insegnante che nutriva forti dubbi a candidarsi con il Pd. Ora invece è ufficiale la sua candidatura con Alleanza Verdi Sinistra. Nel corso del pomeriggio di oggi 18 aprile, Ilaria ha firmato i documenti in carcere in Ungheria: sarà capolista nel Nord Ovest.

«Alleanza Verdi e Sinistra in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste alle prossime elezioni europee», si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dal partito di sinistra.

Sul perché della decisione di candidare Ilaria Salis, il partito ha specificato che l’obiettivo è «generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di diritto e riaffermi l’inviolabilità dei diritti umani fondamentali su tutto il suo territorio e in ognuno degli stati membri. Il nostro è un gesto che può servire a denunciare metodi incivili di detenzione, soprattutto verso chi è ancora in attesa di un giudizio», si legge.

Roberto Salis, papà di Ilaria, ha confermato che la decisione della figlia di candidarsi non è dettata dal tentativo di fuggire dal processo che la vede imputata in Ungheria ma per poterlo affrontare nella piena tutela dei suoi diritti.

Ilaria Salis è in carcere da 13 mesi in Ungheria con l’accusa di aver aggredito e procurato lesioni ad alcuni militanti di estrema destra a Budapest, nel corso di un raduno. Da mesi la famiglia di Ilaria sta criticando le modalità di detenzione in cui versa sua figlia, totalmente irrispettosi dei diritti dell’uomo. La sua candidatura e probabile elezione al Parlamento Europeo apre nuovi scenari anche per la sua situazione processuale.

Se Ilaria Salis vince le elezioni sarà scarcerata

Qualora Ilaria vincesse le elezioni Europee otterrebbe l’immunità parlamentare. Il regolamento parlamentare indica che i membri del Parlamento Europeo godono di immunità e non possono essere arrestati o sottoposti a restrizioni della loro libertà per tutta la durata del mandato, tranne nel caso in cui vengano fermati in flagranza di reato. Questo per garantire l’indipendenza degli europarlamentari nell’esercizio delle loro funzioni.

Grazie all’immunità parlamentare sarebbe quindi subito scarcerata. Con il rilascio della detenuta si aprirebbe una nuova procedura. Le autorità giudiziarie ungheresi dovranno infatti inviare al presidente del Parlamento europeo una richiesta di autorizzazione a procedere per poter riprendere il processo contro Salis. Bisogna quindi che l’Ungheria richieda al Parlamento la sospensione dell’immunità. Spetterà poi al Parlamento Europeo pronunciarsi e decidere se confermare l’immunità totale con il divieto di d’indagine, detenzione o procedimento legale nei suoi confronti fino alla fine del mandato. Oppure negare l’immunità o negarla solo parzialmente quindi autorizzando le autorità ungheresi a proseguire il processo. Processo a cui Ilaria potrà partecipare da cittadina libera e senza più catene ai piedi. Il Parlamento voterebbe in seduta plenaria e servirà la maggioranza semplice.

L’unico dubbio è su come voterà il Parlamento visto che i fatti risalgono ad un periodo precedente l’elezione.

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