Che fine ha fatto il bonus elettrodomestici 2025? Ecco quando arriva

Nadia Pascale

1 Agosto 2025 - 13:05

Tra le novità importanti del 2025 c’è il bonus elettrodomestici, ma al primo agosto 2025 ancora non si può richiedere. Che fine ha fatto il bonus elettrodomestici 2025 e quando arriva?

Che fine ha fatto il bonus elettrodomestici 2025? Ecco quando arriva

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto il riconoscimento del bonus elettrodomestici: uno sconto fino a un massimo di 200 euro per chi acquista elettrodomestici di nuova generazione a risparmio energetico, ma che fine ha fatto il contributo? Quando arriva la norma di attuazione?

Il bonus elettrodomestici è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, la disciplina scarna è stata poi modificata con il decreto Bollette, ma di fatto ancora non si può richiedere sebbene siamo giunti a estate inoltrata e siano trascorsi 7 mesi dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025.

Vediamo cosa prevede il bonus elettrodomestici 2025 e quando si potrà richiedere.

Bonus elettrodomestici 2025, cos’è e a chi spetta

La Legge di Bilancio per il 2025 prevede un contributo economico di importo massimo di 200 euro per incentivare la sostituzione di vecchi elettrodomestici con quelli ad alta efficienza energetica, prodotti in Europa. L’obiettivo è favorire il risparmio energetico, il riciclo degli apparecchi obsoleti. Si unisce il sostegno all’industria all’interno però dell’Europa.
Il contributo copre il 30% della spesa fino a un importo massimo di 100 euro che raddoppia fino a 200 euro nel caso di acquisto da parte di soggetti con Isee inferiore a 25.000 euro. Ogni nucleo può beneficiare del contributo per un solo elettrodomestico.

Quando arriva il bonus elettrodomestici 2025?

La prima cosa da dire è che per ora non è dato sapere quando sarà possibile acquistare gli elettrodomestici con questo sconto alla cassa in quanto mancano ancora degli adempimenti.
Il decreto Bollette, in modifica della Legge di Bilancio 2025, ha stabilito che la gestione del contributo è operata mediante la piattaforma informatica gestita dalla società PagoPA S.p.a. Le attività istruttorie, di verifica, controllo e gestione delle risorse finanziarie sono svolte dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.

PagoPA e Invitalia operano sulla base di convenzioni con il Ministero delle Imprese e del made in Italy. Di fatto mancano proprio questi passaggi operativi.

Considerando che le attività ad agosto saranno ferme, il bonus elettrodomestici 2025 potrebbe riprendere il suo percorso a settembre, sicuramente in netto ritardo rispetto all’entrata in vigore della legge di Bilancio 2025. I fondi stanziati per il 2025 sono 50 milioni di euro e di fatto restano bloccati.

Certamente non è la prima volta che ci sono ritardi notevoli nell’applicazione delle misure, è, ad esempio, già successo con il bonus psicologo che fu attuato in ritardo rispetto alla pubblicazione in GU delle norme relative e il bonus occhiali da vista.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO