Che fine ha fatto Gennaro Sangiuliano? Cosa fa oggi l’ex ministro

Alessandro Cipolla

22 Luglio 2025 - 16:02

Gennaro Sangiuliano dopo il clamore della vicenda Boccia è tornato a fare il suo vecchio lavoro: ecco cosa fa oggi l’ex ministro della Cultura, l’unico dimissionario finora del governo Meloni.

Che fine ha fatto Gennaro Sangiuliano? Cosa fa oggi l’ex ministro

Che fine ha fatto Gennaro Sangiuliano? Giusto poco più di un anno fa l’intero dibattito politico - ma anche il gossip - era tutto incentrato sulle vicende dell’ex ministro e di Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana e aspirante “consigliere per i grandi eventi” del ministero della Cultura.

Per capire cosa fa oggi l’unico membro del governo Meloni che ha deciso di dimettersi - l’altro ad aver lasciato è Fitto che però è passato a Bruxelles a fare il commissario - occorre fare un passo indietro.

Gennaro Sangiuliano per prima cosa è una figura nota nel panorama culturale e mediatico italiano. Giornalista di lungo corso, è stato direttore del TG2 e poi editorialista per diverse testate. Laureato in filosofia alla Sapienza di Roma, è entrato nel governo Meloni nel 2022 come ministro della Cultura.

Durante il suo mandato al ministero ha introdotto misure come l’ingresso a pagamento al Pantheon, con una quota devoluta alla manutenzione del sito e alla Curia per finalità caritative, oltre a promuovere la riapertura estiva dei musei.

Come ben noto le dimissioni sono arrivate in seguito a una bufera mediatica riguardante una relazione extraconiugale con Maria Rosaria Boccia, a cui Gennaro Sangiuliano avrebbe inizialmente proposto un incarico come consulente per i grandi eventi ministeriali salvo poi fare marcia indietro.

Boccia a quel punto ha diffuso documenti e rivelazioni sui viaggi fatto insieme a Sangiuliano, causando non poche pressioni politiche alla premier Meloni che, dopo aver respinto inizialmente le dimissioni del suo ex ministro, alla fine ha accettato quelle irrevocabili datate 6 settembre 2024.

Cosa fa oggi Gennaro Sangiuliano

Torno in Rai ma non voglio un posto di rilievo, cercherò un ruolo laterale. C’è troppo accanimento nel mondo del potere”. Parole queste pronunciate da Gennaro Sangiuliano il giorno dopo le sue dimissioni da ministro.

Quando è diventato un membro del governo Meloni il giornalista è entrato in aspettativa, ma una volta dimesso è stato reintegrato alla Rai e gli è stato assegnato un ufficio nella sede di Rai Vaticano, a Roma, dove ha iniziato a smaltire le ferie arretrate.

Alla fine però per lui è arrivato un ruolo non proprio “laterale”. Ad aprile 2025 infatti è stato ufficialmente nominato corrispondente Rai a Parigi, nonostante le proteste dell’opposizione visto il suo precedente ruolo nell’attuale governo.

Di recente però si è parlato di Gennaro Sangiuliano anche in merito alle elezioni regionali in Campania, con il corrispondente che potrebbe essere candidato in una delle liste del centrodestra.

Nel frattempo però la vicenda riguardante Maria Rosaria Boccia adesso sta interessando le aule dei tribunali, con l’imprenditrice - accusata dalla Procura di Roma di stalking, lesioni, interferenze illecite nella vita privata e diffamazione ai danni dell’ex ministro - che ora rischia il processo.

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