Che cos’è e come si valuta l’impatto ESG

Niccolò Ellena

04/05/2022

Fondamentale da quantificare e calcolare quanto complesso, l’impatto ESG rappresenta un parametro considerato da molte aziende centrale in fase di investimento

Che cos’è e come si valuta l’impatto ESG

L’impatto ESG è composto da tre parametri standardizzati attraverso cui è possibile calcolare le performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda.

Quali sono i parametri

  • Ambientale: questo parametro si inserisce sotto l’ampio spettro della lotta al cambiamento climatico. Per conseguire gli obiettivi ambiziosi tracciati dagli Stati è necessario che il settore dell’imprenditoria agisca in modo responsabile nei confronti dell’ambiente. In questo ambito, i dati che vengono analizzati per realizzare il ranking sulla sostenibilità delle imprese riguardano, tra gli altri, la gestione delle risorse vitali (come l’acqua e l’aria), il rispetto della biodiversità, la sicurezza agroalimentare e il contenimento delle emissioni di anidride carbonica.
  • Sociale: questo parametro afferisce alle attività aziendali che hanno un impatto sociale, e quindi sulla collettività. I parametri ambiscono a rilevare, ad esempio, il rispetto dei diritti civili e lavorativi da parte di un’impresa, il mantenimento di uno standard di lavoro a norma di legge, l’osservanza delle leggi relative al lavoro minorile e il più ampio campo dell’uguaglianza sociale.
  • Governance: l’ultimo parametro è quello che riguarda la responsabilità di governance delle aziende. Questo è particolarmente importante poiché la governance di una società dà agli osservatori esterni indicazioni cruciali sull’identità aziendale.

Sotto osservazione finiscono, dunque, le strategie di retribuzione, il rispetto della meritocrazia e dei diritti degli azionisti, la remunerazione del comitato esecutivo e la qualità e diversità di quest’ultimo.

Come si valuta l’impatto ESG

Calcolare l’impatto ESG non è affatto semplice: si tratta infatti di assegnare un voto a ognuno dei parametri, ambientale, sociale e aziendale, in base al comportamento dell’azienda; dopodiché viene realizzata generalmente una classifica nella quale sono elencate le più “sostenibili” nei vari ambiti.

Sorgono però alcune problematiche in questo riguardo: essendo questi parametri spesso immateriali, può essere complesso assegnare un valore veritiero a ogni azienda. Data inoltre la mancanza di un metro di valutazione univoco ed essendoci numerose aziende che cercano di realizzare queste classifiche seguendo la propria percezione, può essere complesso capire a chi affidarsi quando si decide di investire in aziende ESG.

Molte aziende, infine, non forniscono o non rendono pubblici dati sufficienti per poter produrre un giudizio sulla propria condotta in materia di ESG, rendendo impossibile la produzione di un verdetto accurato per gli analisti.

È fondamentale, al fine di rendere la procedura di realizzazione delle classifiche più semplice e coerente, stabilire regole precise, così che la misurazione dei parametri ESG sia uniforme e affidabile per tutti gli stakeholder.

A chi interessa l’impatto ESG

L’impatto, che può essere sia positivo che negativo, è di fondamentale importanza poiché influenza enormemente l’andamento dell’azienda sul mercato. Alcuni investitori possono basare le proprie scelte basandosi sull’impatto che un’azienda ha in un determinato parametro, sia questo quello ambientale, sociale o aziendale.

Un discorso analogo vale per i fondi di investimento, i quali, visto lo score di un determinato parametro, possono scegliere di mettere o meno un’azienda nel loro portafoglio di investimento.

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