Cedolino pensione gennaio 2023 online: occhio al taglio dell’importo

Teresa Maddonni

28 Dicembre 2022 - 18:04

condividi

È online il cedolino della pensione di gennaio 2023 attraverso il quale i pensionati possono controllare i dettagli dell’importo tra tagli, aumenti e conguagli.

Cedolino pensione gennaio 2023 online: occhio al taglio dell’importo

Il cedolino pensione di gennaio 2023 dovrebbe essere ormai online per tutti i pensionati nell’area riservata del sito dell’Inps dove possono controllare l’importo nel dettaglio.

Con il pagamento della pensione di gennaio 2023 tuttavia, molti pensionati dovranno fare attenzione al taglio dell’importo che si presenta con cadenza annuale. Con il nuovo anno ormai alle porte nel cedolino pensione, come annuncia l’Inps con un recente comunicato, non ci saranno infatti solo gli aumenti degli assegni per effetto della rivalutazione, ma verranno applicate anche le trattenute fiscali e le ritenute erariali con il ricalcolo a consuntivo relative all’anno 2022.

Vediamo allora cosa contiene nel dettaglio il cedolino pensione di gennaio 2023, quali sono i tagli effettuati sull’importo e gli aumenti.

Cedolino pensione gennaio 2023 online: taglio importo

Il cedolino pensione di gennaio 2023 contiene un taglio dell’importo per trattenute fiscali e ritenute, ma anche aumenti dovuti alla rivalutazione operata come di consueto a inizio anno.

Partiamo dai tagli sull’importo del cedolino pensione di gennaio 2023 del quale dà conto l’Inps con un recente comunicato. A partire dal mese di gennaio, ricorda l’Istituto, tra le prestazioni fiscalmente imponibili, oltre all’Irpef mensile, sull’importo vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022 in 11 rate.

L’Inps, precisa nel comunicato lo stesso istituto, ha anche effettuato sul cedolino pensione di gennaio 2023 il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative all’anno 2022 (Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche.

Se le trattenute sono state nel 2022 inferiori a quanto dovuto su base annua allora l’Inps procederà a recuperare le differenze a debito sulle rate della pensione di gennaio e febbraio 2023.

Specifica l’Inps che come ogni anno, per i pensionati che hanno una pensione fino a 18mila euro per i quali il ricalcolo del conguaglio a debito abbia dato come risultato un importo superiore ai 100 euro, la somma dovuta sarà suddivisa in 11 rate da gennaio a novembre 2023. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2023. Non subiscono, invece, trattenute fiscali:

  • prestazioni di invalidità civile;
  • pensioni o assegni sociali;
  • prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).

Cedolino pensione gennaio 2023, non solo tagli: aumenti importo

Non solo tagli, perché nel cedolino pensione gennaio 2023 sarà possibile visionare anche l’aumento dell’importo dovuto alla rivalutazione. L’indice di rivalutazione definitivo della pensione per il 2022 si attesta all’1,9% rispetto all’1,7% provvisorio. Il conguaglio dello 0,2% è stato tuttavia applicato alle pensioni, come da decreto Aiuti bis, già sulla rata di novembre e per alcune a dicembre.

L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il 2023 che comporta, al netto di trattenute e ritenute, un aumento dell’importo è pari al 7,3%. Specifica l’Inps nel comunicato in merito al cedolino pensione di gennaio:

“Poiché nel disegno di legge di Bilancio 2023 sono previsti interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione automatica per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo, per evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, la rivalutazione è stata attribuita a tutti i beneficiari il cui importo cumulato di pensione sia compreso nel limite di quattro volte il trattamento minimo (pari a 2.101,52 euro). Per i pensionati il cui trattamento pensionistico cumulato è superiore a questo limite, la rivalutazione sarà attribuita sulla prima rata utile al momento di approvazione della norma.”

I pensionati prima dei pagamenti, ricordiamo che a gennaio l’accredito avviene nel secondo giorno bancabile del mese quindi martedì 3, possono controllare nel dettaglio le varie voci del cedolino pensione di gennaio accedendo all’area riservata del servizio su MyInps con Spid, Cns o Cie. Se il cedolino pensione dettagliato non è ancora disponibile l’importo è comunque visualizzabile dal fascicolo previdenziale dell’utente di MyInps.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO