Casa in affitto, il proprietario può tenere un mazzo di chiavi?

Patrizia Del Pidio

20/06/2023

20/06/2023 - 19:45

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Quando si affitta un immobile non è raro imbattersi in proprietari che vorrebbero esercitare diritto che potrebbero non spettargli. Può mantenere un mazzo di chiavi dell’appartamento?

Casa in affitto, il proprietario può tenere un mazzo di chiavi?

Quando si prende un appartamento in affitto i dubbi che possono sorgere sono sempre molti. Uno di questi potrebbe essere se il proprietario può tenere un mazzo di chiavi della casa che ha affittato. Il proprietario, infatti, potrebbe rifiutarsi di consegnare tutte le copie delle chiavi dell’appartamento adducendo come scusa il cosiddetto “caso di emergenza”, un intervento da dover effettuare, ad esempio, mentre l’affittuario non c’è.

Sembrerebbe anche una scusa plausibile, ma al riguardo, cosa dice la normativa? Partiamo dal fatto che a tal proposito il Codice Civile non contiene indicazioni di sorta e, quindi, per capire effettivamente i diritti del proprietario e dell’affittuario è necessario vedere le disposizioni che riguardano la proprietà e la detenzione di un immobile.

Proprietà e detenzione immobile, quale differenza?

La proprietà è il possesso di un bene, in questo caso dell’immobile. La detenzione, invece, è avere il potere effettivo su una cosa che appartiene ad altri.

Quando si stipula un contratto di affitto si trasferisce all’affittuario l’esclusiva e piena disponibilità dell’immobile e la detenzione del bene spetta in modo legittimo e totalmente a chi lo affitta per tutta la durata del contratto.
Il proprietario dell’immobile, di conseguenza, per la durata contrattuale, perde qualsiasi potere diretto sul bene, anche se mantiene il possesso.

L’inquilino, una volta firmato il contratto e trasferita nell’immobile la sua residenza (o il domicilio) ha diritto all’inviolabilità del bene così come stabilito dall’articolo 14 della Costituzione.

Il proprietario può tenere un mazzo di chiavi dell’appartamento?

Per quanto sopra detto, appare logico che il proprietario non può in nessun modo mantenere un mazzo di chiavi dell’appartamento perché quest’ultimo, fino al termine del contratto, è a piena disposizione dell’inquilino che, di fatto, potrà chiedere e pretendere che nel contratto sia scritto in modo inequivocabile che gli vengano consegnate tutte le copie delle chiavi di casa.

E se il proprietario mantiene le chiavi di nascosto?

L’inquilino, ovviamente, non è a conoscenza di quante copie di chiavi possiede il proprietario. Al momento della consegna, quindi, quest’ultimo potrebbe conservarne un mazzo di nascosto per entrare nell’immobile quando è certo di non trovarvi nessuno.

Ma ricordiamo che il domicilio di una persona è inviolabile e il proprietario che entra in una casa che ha dato in affitto commette una violazione di domicilio se l’inquilino ancora lo abita. Se, invece, l’inquilino, pur non essendo scaduto il contratto, non vive più nell’immobile e il proprietario vi entra commette un esercizio abusivo delle proprie ragioni.

Per ovviare a questo problema l’inquilino ha il pieno diritto di sostituire la serratura della porta di ingresso per essere certo di essere l’unico possessore delle chiavi per accedere il casa.

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