Caos Regno Unito: licenziato ministro Finanze, sterlina in affanno

Violetta Silvestri

14/10/2022

14/10/2022 - 14:58

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Regno Unito al centro di una nuova tempesta finanziaria: licenziamento per il cancelliere dello Scacchiere responsabile delle Finanze. Sterlina sotto pressione.

Caos Regno Unito: licenziato ministro Finanze, sterlina in affanno

Regno Unito sotto i riflettori: il ministro delle finanze britannico Kwasi Kwarteng è stato licenziato, tra le crescenti pressioni politiche e il caos del mercato dopo meno di sei settimane dalla nomina.

Sterlina in calo e titoli di Stato britannici in deciso aumento in reazione alla notizia. La coppia GBP/USD è stata sottoposta a una rinnovata pressione ribassista ed è scesa nell’area di 1,1200.

Secondo quanto riferito e riportato dai media, tra i quali Cnbc, il primo ministro Liz Truss annuncerà in una conferenza stampa che il governo abbandonerà gli impegni chiave di politica fiscale stabiliti nel controverso “mini-budget” di Kwarteng il 23 settembre, comprese le enormi quantità di tagli fiscali non finanziati.

Cosa succede ora nel Regno Unito e nei mercati?

Regno Unito: è ancora bufera finanziaria, via Kwarteng

Pressato affinché si dimettesse e costretto anche a lasciare l’incontro FMI in anticipo, il responsabile delle finanze del Regno Unito ha lasciato il suo incarico.

Nella sua lettera di dimissioni rivolta alla premier, stando a quanto riportato da Cnbc, si legge:

“Il contesto economico è cambiato rapidamente da quando abbiamo definito il piano di crescita il 23 settembre. In risposta, insieme alla Banca d’Inghilterra e agli eccellenti funzionari del Tesoro, abbiamo risposto a quegli eventi...È importante ora....l’impegno del tuo governo per la disciplina fiscale. Il piano di bilancio a medio termine è fondamentale a tal fine e non vedo l’ora di sostenere te e il mio successore.”

Da ricordare, Il governo all’inizio di questo mese ha abolito il suo piano per eliminare l’aliquota massima dell’imposta sul reddito dopo un sostanziale contraccolpo pubblico, ma ciò non è riuscito a sedare le turbolenze del mercato.

Giovedì Kwarteng ha interrotto una visita a Washington per tornare a Londra mentre i ministri del governo si sono affrettati ad affrontare il caos del mercato scatenato nelle ultime settimane.

Ciò includeva una vendita di titoli di stato a lungo termine che ha portato la Banca d’Inghilterra a intervenire per salvare i fondi pensione dal collasso.

Truss era stata sottoposta a enormi pressioni per ripensare le sue politiche economiche, con sondaggi di opinione che mostravano sostegno al crollo del Partito conservatore al governo e legislatori all’interno del suo stesso partito che avrebbero complottato per cacciarla dopo le tumultuose prime cinque settimane in carica.

Nonostante ciò, sia lei che Kwarteng erano rimasti pubblicamente risoluti negli ultimi giorni, accusando i critici dei piani fiscali radicali del governo di far parte di una “coalizione anti-crescita”.

“Come ho detto molte volte nelle ultime settimane, seguire lo status quo semplicemente non era un’opzione. Per troppo tempo questo paese è stato perseguitato da bassi tassi di crescita e tassazione elevata, e questo deve ancora cambiare se questo paese vuole avere successo”, ha aggiunto Kwarteng nella sua lettera.

Mercati un fermento in UK: quale reazione?

Intanto, i mercati reagiscono all’ennesimo colpo di scena della nazione.

La sterlina britannica è sotto pressione dagli ultimi sviluppi politici del Regno Unito, in cui i rapporti hanno confermato che il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng è stato licenziato, rendendolo il cancelliere con il tempo di servizio più basso dal 1970. Ciò avviene durante l’emergere di acquisti aggressivi di dollari USA, che, a loro volta, si vede esercitare una pressione al ribasso sulla coppia GBP/USD. La sterlina vale 1,1221 dollari mentre si scrive, con un calo dello 0,95%.

I rendimenti dei Titoli di Stato a 30 anni viaggiano di poco sopra il 4%, in ribasso rispetto ai picchi del 5% durante i giorni scorsi. I Gilt decennali rendono anch’essi il 4,0%, in diminuzione.

C’è da aggiungere che, mentre un volume maggiore di acquisti da parte della banca centrale negli ultimi due giorni ha contribuito a stabilizzare i mercati, le aspettative di un’inversione di alcuni dei 43 miliardi di sterline di tagli fiscali non finanziati di Kwarteng hanno aggiunto carburante al rally. Commercianti e investitori hanno affermato che c’erano anche speranze che la più ampia strategia economica del governo di prendere prestiti nel tentativo di stimolare la crescita in un momento di alta inflazione fosse ormai stata screditata.

Il FTSE 100 di Londra avanza con un +1,37% alle ore 14.53.

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