“Cambio generazionale”, la tavola rotonda organizzata da Money.it e Swiss Chamber a Milano

Redazione

10/10/2023

08/11/2023 - 10:16

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La tavola rotonda ha coinvolto interlocutori qualificati chiamati a condividere spunti e suggerimenti, partendo dall’esperienza di un’impresa giunta alla quarta generazione.

“Cambio generazionale”, la tavola rotonda organizzata da Money.it e Swiss Chamber a Milano

Quali sono le regole fondamentali per realizzare un cambio generazionale ben fatto?

A questa domanda hanno provato a dare una risposta i protagonisti della tavola rotonda organizzata il 5 ottobre a Milano da Money.it e da Swiss Chamber che ha messo a disposizione la propria sala conferenze.

La giornata ha consentito di definire il perimetro di una realtà che oggi in Italia interessa almeno il 25% delle imprese familiari, guidata appunto da un leader con un’età superiore ai 70 anni. Uno scenario che indica come quasi un’impresa su cinque, dovrà affrontare la delicata sfida del ricambio generazionale nei prossimi 5 anni.

Il video integrale dell’evento

I protagonisti

Ad apririe i lavori a Milano è stato Fabio Bocchiola, presidente di Swiss Chamber, che ha portato una testimonianza decisiva sulla necessità di individuare anche in azienda i manager più competenti a cui delegare parte delle competenze. Dopo di lui ha preso la parola Sylvain Rousmant (nella foto), nella doppia veste di partner di Mazars e vicepresidente di CCI France Italie, la Chambre, che ha sostenuto l’organizzazione della giornata. Interessante l’introduzione di Daniele Anselmo, business&family coach di GMC che ha posto l’attenzione sulla differenza tra sistemi complicati e complessi, e sulle competenze necessarie a gestire un sistema complesso specialmente quando si tratta di realtà sociali moderne.

La tavola rotonda

Il confronto tra gli esperti è stato aperto dalla preziosa testimonianza di Andrea Künzi, socio di Swiss Chamber e presidente di Künzi S.p.A., alle prese con il quarto passaggio generazionale. L’analisi della sua esperienza ha impegnato i tre relatori della giornata: Alessandro Motta partner di Mazars, Giuseppe Meli business&family coach e ceo di GMC e Manuel Verde, avvocato e fondatore di Studio Legale Integrato.

Il commento dei protagonisti

Conclusioni: le tre regole

Il confronto ha attinto da molti esempi tratti dall’esperienza concreta dei relatori. Nella sintesi finale è emerso come il processo di cambio generazionale in un’azienda o in una famiglia imprenditoriale rappresenti un momento estremamente complesso. Tre le regole utili condivise dai relatori, per gettare le basi di un cambio generazionale ben riuscito.
Il primo riguarda il fattore tempo. Occorre pianificare il cambio generazionale con largo anticipo, non appena il leader ha superato i 50 anni. Questo processo richiede tempo per essere eseguito correttamente, identificare i successori potenziali, valutare le loro competenze e capacità. Senza contare che una pianificazione anticipata riduce gli effetti negativi sulla continuità operativa dell’azienda.

Il secondo elemento è la comunicazione. Il confronto tra le generazioni coinvolte è essenziale in una transizione aziendale. Utilissimo se viene coinvolta apertamente tutta la famiglia, ascoltando le preoccupazioni, le opinioni e i suggerimenti.

Ultimo punto, chiedere sempre il supporto di un consulente. Nel processo di cambio generazionale, è importante essere aperti alle valutazioni formulate da professionisti. Non aiuta a basare le decisioni solo sulla propria visione soggettiva, ma occorre valutare aspetti e scenari che soltanto chi ha dimestichezza con questo tema riesce a considerare. Perché quello che conta, è sempre e soltanto il benessere dell’azienda,

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