Nuova ondata di caldo record, l’allarme degli esperti: «Temperature oltre i 40 gradi, a rischio anche le persone in salute»

Giacomo Andreoli

16 Luglio 2022 - 13:16

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Arriva una nuova ondata di caldo in Italia, con temperature oltre i 40°, mentre in Inghilterra, con simili livelli di calore, gli esperti avvertono: «Migliaia di persone a rischio morte».

Nuova ondata di caldo record, l’allarme degli esperti: «Temperature oltre i 40 gradi, a rischio anche le persone in salute»

Sta per abbattersi sull’Italia la sesta ondata di calore di quest’anno, spinta da un altro anticiclone africano, che si espande in quanto supportato da masse d’aria bollenti in arrivo dal Sahara. L’estate europea, d’altronde, si fa sempre più rovente, con nuove punte di calore raggiunte tra Spagna e Portogallo di 45-46 gradi e rischi crescenti per le persone fragili e anziane.

Da noi il rinnovato caldo record potrebbe portare lo zero termico fino alla quota di 4.800 metri (l’altitudine sopra la quale la temperatura è di solito sotto lo zero): un dato preoccupante, vista la situazione dei ghiacciai e la recente tragedia della Marmolada. Gli esperti, quindi, non escludono nuovi smottamenti e scioglimenti, indici sempre più evidenti di un cambiamento climatico che rischia di andare fuori controllo.

Già oggi, sabato 16 luglio, le temperature arriveranno fino a 35-38 gradi e continueranno a salire rapidamente nei prossimi giorni, fino a toccare e forse superare la soglia dei 40. Le zone più colpite saranno inizialmente Lombardia ed Emilia-Romagna, con tutto il Nord che però rischia di vivere giorni di caldo asfissiante.

Cosa dicono gli esperti in Italia e all’estero

Secondo gli esperti la sesta ondata di calore potrebbe durare, nella migliore delle ipotesi, fino alla metà della prossima settimana e nella peggiore addirittura fino alla fine del mese. Se il Nord sarà poi la parte d’Italia più colpita, progressivamente si vedranno aumenti di temperatura importanti anche nelle regioni del Centro-Sud.

Nel frattempo in Gran Bretagna i meteorologi e gli scienziati lanciano l’allarme sui possibili effetti di questo caldo eccezionale. Nel Paese, che sta per toccare i 40°, come visto raramente dai cittadini inglesi, scozzesi, irlandesi e gallesi è stato proclamato il livello di allerta di grado 4 su 5.

Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito questo indice corrisponde all’eventualità che “malattie e morte possano verificarsi anche tra le persone in forma e in salute, e non solo nei gruppi ad alto rischio”. In pratica potrebbero esserci conseguenze molto gravi anche per persone senza particolari problemi e con un’età non troppo alta.

Vicini ai livelli del 2003, quando morirono 4mila persone

Il The Guardian parla in particolare di un timore crescente dei sanitari, legato soprattutto alle persone che vivono da sole ai piani superiori degli edifici. Nel solo 2021 le ondate di calore, inferiori a quelle attuali, hanno portato a circa 1.600 morti in eccesso.

Da noi la situazione non dovrebbe essere così preoccupante, viste le temperature mediamente più alte rispetto al Regno Unito, ma in ogni caso ci si avvicina ai livelli d’allarme del 2003. In quell’anno, secondo il ministero della Salute, ci furono 4mila morti il cui decesso era collegato anche al caldo.

In questa nuova ondata, comunque, il giorno peggiore della prossima settimana potrebbe essere mercoledì 20 luglio, con temperature torride al centro-nord e punte di 39-40° a Firenze.

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