Il calciomercato dell’Inter tra le trattative avviate e il budget di mercato da dover rispettare per non appesantire il bilancio monitorato dalla Uefa.
Sarà un calciomercato a due velocità quello dell’Inter in questa sessione estiva che, grande novità del 2018, dopo che aprirà ufficialmente i battenti il 1° luglio si andrà a concludere il 18 agosto, il giorno prima dell’inizio della nuova stagione della Serie A.
Il Fair Play Finanziario infatti ha imposto alla società nerazzurra di effettuare cessioni entro il 30 giugno per sistemare il bilancio. Dal 1° luglio però, sarà senza dubbio adeguato il budget di mercato che Suning metterà a disposizione dell’Inter per dare a Spalletti una rosa competitiva visto anche il ritorno in Champions.
QUI LA CLASSIFICA DEI CALCIATORI PIÙ COSTOSI
Inter: il budget per il calciomercato
Le problematiche dell’Inter in ottica Fair Play Finanziario sono iniziate alla chiusura del bilancio 2014, quando i nerazzurri sono risultati non conformi con i limiti imposti dall’Uefa. Da allora la società è sotto il controllo del Club Financial Control Body.
L’anno successivo nel maggio del 2015 è stato siglato l’accordo con la Uefa, che ha comminato delle sanzioni all’Inter per la stagione 2015/2016 con la possibilità che queste venissero estese fino a quella 2018/2019 se la società non fosse rientrata nei parametri.
In sostanza per chiudere in maniera definita la procedura concordata nel 2015 e non aggravare la situazione, l’Inter avrà comunque delle restrizioni durante la prossima stagione, i nerazzurri hanno dovuto mettere a registro delle plusvalenze per un totale di 45 milioni entro il 30 giugno.
La prima parte del calciomercato dell’Inter quindi è stata caratterizzata da diverse cessioni per cercare di rientrare nei parametri Uefa. Alla fine la società è riuscita a far quadrare i conti senza vendere nessun big.
Con la cessione di Kondogbia sono arrivati 2,5 milioni di plusvalenza, 11,36 milioni in totale poi dalla doppia vendita di Santon e Zaniolo alla Roma, 0,75 milioni dal riscatto di Bardi da parte del Frosinone mentre 1 milione è stato l’ammortamento per il prolungamento del contratto di Canderva.
Il riscatto di Nagatomo da parte del Galatasaray ha portato a una plusvalenza di 2,74 milioni, le cessioni di Bettella e Carraro all’Atalanta 12 milioni, quelle di Radu e Valietti al Genoa 15 milioni, quella di Biabiany al Parma 1,5 milioni, quella di Manay all’Albacete 1,6 milioni e infine Odgaard al Sassuolo nell’affare Politano ne ha portati 3,87 milioni.
In totale quindi l’Inter è riuscita a fare plusvalenze per un totale di 51,575 milioni a fronte dei 45 milioni richiesta dalla Uefa. Un autentico capolavoro nonostante il sacrificio di alcuni gioielli della Primavera anche se per quasi tutti di loro è stata stilata una clausola di recompra.
Acquisti e cessioni dell’Inter
Nonostante le tante uscite necessarie, il club ha comunque già messo a segno importanti colpi anche in entrata ma, vista la qualificazione in Champions, mancano ancora diversi tasselli alla rosa di Luciano Spalletti.
Ecco l’attuale tabellone dell’Inter, prestiti esclusi, per quanto riguarda il calciomercato estivo 2018
| Acquisti | Squadra | Costo |
|---|---|---|
| Stefan de Vrij | Lazio | parametro zero |
| Kwadwo Asamoah | Juventus | parametro zero |
| Lautaro Martinez | Racing Avellaneda | 25 milioni |
| Radja Nainggolan | Roma | 38 milioni |
| Matteo Politano | Sassuolo | 5 milioni (20 milioni riscatto) |
Sempre tornando al discorso relativo al bilancio, c’è da considerare che il cartellino di Lautaro Martinez verrà depositato il prossimo 1° luglio e quindi il costo dell’operazione ricaderà sul prossimo bilancio.
Per assicurarsi le prestazioni di Radja Nainggolan, l’Inter invece andrà a versare alla Roma 38 milioni con il centrocampista che è pronto a siglare un contratto da 4,5 milioni netti a stagione.
L’operazione dell’acquisto di Matteo Politano ha invece un valore totale di 25 milioni: 5 milioni per il prestito oneroso, pagato con la cessione di Jens Odgaard (recompra 10 milioni primo anno, 15 milioni il secondo), mentre la cifra per il riscatto è stata stabilita in 20 milioni.
Ora che si è risolta la questione del Fair Play Finanziario, l’Inter ora si appresta a lanciare l’assalto a un centrocampista (Dembélé del Tottenham in pole) e a un terzino destro (Aleix Vidal del Barcellona o Zappacosta del Chelsea). Sempre calda infine la pista che porta all’esterno offensivo Malcom del Bordeaux, ma prima si dovrà sfoltire il parco attaccanti attualmente in rosa.
| Cessioni | Squadra | Costo |
|---|---|---|
| Geoffrey Kondogbia | Valencia | 25 milioni |
| Francesco Bardi | Frosinone | 1 milione |
| Davide Santon | Roma | 9,5 milioni |
| Nicolò Zaniolo | Roma | 4,5 milioni |
| Davide Bettella | Atalanta | 7 milioni |
| Jens Odgaard | Sassuolo | 5 milioni |
| Jonathan Biabiany | Parma | 1,5 milioni |
| Marco Carraro | Atalanta | 5 milioni |
| Andrei Radu | Genoa | 7,5 milioni |
| Andrea Vailetti | Genoa | 7,5 milioni |
| Rey Manay | Albacete | 2 milioni |
| Yuto Nagatomo | Galatasaray | 3 milioni |
Per quanto riguarda le altre cessioni, dopo aver sistemato le plusvalenze sacrificando alcuni dei giovani del vivaio, l’Inter dovrà poi sistemare anche alcuni giocatori in esubero come Eder, Dalbert e Joao Mario.
In avanti poi al momento c’è grande affollamento: Andrea Pinamonti dovrebbe andare in prestito, stessa sorte potrebbe toccare anche a Yann Karamoh mentre nonostante il rinnovo in caso di una offerta giusta potrebbe partire Antonio Candreva.
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