Calcio e film in streaming: oscurati 41 siti web pirata dalla GdF

Alessandro Cipolla

21 Febbraio 2017 - 15:06

Partite di calcio e film in streaming addio per 41 siti web che trasmettevano in maniera illegale eventi sportivi e cinema. La GdF che ha sequestrato e oscurato le pagine.

Calcio e film in streaming: oscurati 41 siti web pirata dalla GdF

Calcio e film in streaming: una vasta operazione della Guardia di Finanza mette i sigilli e oscura 41 siti web che permettevano la visione di contenuti in maniera illegale.

Continua quindi la forte stretta che la Guardia di Finanza sta mettendo in opera contro i siti web che trasmettono calcio e film in streaming in maniera illegale. Con i 41 sequestrati e oscurati oggi, salgono a 290 il numero totale dei siti specializzati nella pirateria individuati e bloccati dalle fiamme gialle negli ultimi tre mesi.

L’operazione Odissea 3 quindi fa registrare l’ennesimo duro colpo della Guardia di Finanza contro i siti web pirata che trasmettono partite di calcio e film in streaming, con le indagini che sono state condotte seguendo modalità nuove e all’avanguardia.

Vediamo allora quali erano i contenuti trasmessi in streaming in maniera illegale dai 41 siti web sequestrati, oltre che le particolari tecniche di indagini messe in campo dagli uomini delle Fiamme Gialle.

Calcio e film in streaming: cosa trasmettevano i siti web sequestrati

L’operazione Odissea 3 condotta dalla Guardia di Finanza, ha quindi permesso l’individuazione e il sequestro di 41 siti web dediti alla trasmissione illegale via streaming di partite di calcio e film. Ma non solo.

Oltre alle partite di calcio in streaming della Serie A e del calcio italiano in generale, i 41 siti web pirata trasmettevano anche incontri della Premier League, della Bundesliga, de La Liga, della Ligue 1 e della Champions League.

Non solo calcio in streaming, visto che il palinsesto dei 41 siti web pirata sequestrati comprendeva anche le avvincenti gare di Moto GP, di Formula 1 e tutti i migliori tornei del circuito Atp di tennis.

Tra i film trasmessi in streaming in maniera illegale, figuravano invece titoli come Oceania, I Magnifici 7, La Leggenda di Tarzan e Suicide Squad. La pacchia quindi per i tanti utenti che ogni giorno usufruivano dei contenuti dei 41 siti sequestrati è quindi finita.

Con i 41 sequestri di oggi, salgono quindi a 290 in totale i siti web sequestrati dalla Guardia di Finanza negli ultimi tre mesi. Un’operazione che arriva come spesso accade puntuale prima di grandi eventi come gli imminenti ottavi di finale di Champions League, con molti appassionati che già speravano domani di poter vedere Porto Juventus tramite lo streaming illegale.

Calcio e film in streaming: l’operazione Odissea 3

L’inchiesta Odissea 3 volta a contrastare il fenomeno della pirateria online è stata coordinata dalla Procura di Roma. L’accusa per tutti e 41 i siti sequestrati è quella di aver violato trasmettendo partite di calcio e film in streaming l’articolo 171 sulla tutela dei diritti d’autore.

L’operazione Odissea 3 è stata possibile grazie all’utilizzo di innovative pratiche investigative messe a punto dal Nucleo Speciale Radiodiffusione Editoria, che hanno consentito di decifrare il sistema di anonimizzazione usato dai siti web pirata.

Nel particolare, i 41 siti che trasmettevano calcio e film in streaming sono stati individuati attraverso due metodi. Il primo è denominato “follow the money”, che ha riguardato l’osservazione della pubblicità presente nelle pagine web in questione.

Il secondo metodo è quello chiamato “follow the hosting”, che ha cercato di rendere vano il sistema di far risultare all’estero il server dei siti pirata sotto inchiesta. Il risultato di queste indagini sono i 290 siti web sequestrati negli ultimi tre mesi.

Oltre a violare la legge, nel caso venga scaricato e condiviso, consumando un prodotto illegale in streaming si rischia concretamente di danneggiare, con effetti spesso irreparabili, il proprio Pc o Tablet attraverso applicazioni terze che vengono scaricate, ovvero si rischia di cliccare su finte icone “play” che celano pubblicità con virus, malware, popup, script malevoli.

Questa è la nota con cui la Guardia di Finanza vuole, oltre il ricordare come la pirateria online sia contro la legge, sottolineare come spesso questi siti web siano un’autentica fucina di possibili virus e malware che possono infettare il pc o il tablet degli utenti che si collegano.

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