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Calamità naturali: quanti danni hanno causato e come assicurarsi

Redazione

4 Dicembre 2023 - 14:15

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Negli ultimi tempi il cambiamento climatico ha presentato un conto piuttosto salato, il valore dei danni causati da uragani, inondazioni, siccità, tempeste e incendi cresce costantemente.

Calamità naturali: quanti danni hanno causato e come assicurarsi

Negli ultimi tempi il cambiamento climatico ha presentato un conto piuttosto salato, il valore dei danni causati da uragani, inondazioni, siccità, tempeste e incendi cresce costantemente fra il 5% e il 7% ogni anno. Il primo semestre del 2023 ha visto un aumento di circa il 46% rispetto alla media calcolata negli ultimi 10 anni, arrivando a ben 120 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Le calamità naturali stanno aumentando negli ultimi anni, solo in Italia sono stati contati 3 miliardi di danni nel periodo che va da Gennaio a Settembre 2023. Nel mese di Maggio l’Emilia Romagna è stata devastata dall’esondazione di diversi fiumi, con il conseguente allagamento di numerosi comuni. La Toscana sta ancora contando i danni provocati dall’alluvione del 2 e 3 Novembre, ma secondo uno studio dell’Irpet (Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana), si aggirano intorno ai 2 miliardi di euro.

L’Europa è un territorio ad alto rischio sismico e idrogeologico, tuttavia l’Italia è uno dei pochi paesi in cui i danni causati da eventi naturali vengono risarciti con denaro pubblico. Probabilmente per questo motivo, nonostante il 75% delle case sia esposto a un rischio significativo, meno del 5% delle abitazioni è assicurata dai possibili danni causati dagli eventi naturali. Inoltre, si solleva un altro importante tema, ossia l’abusivismo. Naturalmente non è possibile assicurare un’abitazione che non sia in regola, a meno che non sia avvenuto un condono.

Sono molte le compagnie che offrono assicurazioni on line per proteggere la propria abitazione e la maggior parte dei fenomeni atmosferici sono solitamente inclusi: pioggia, vento, neve, fulmini e caduta alberi. Tuttavia, chi abita in una zona sismica, deve verificare che la polizza includa anche la copertura per danni a seguito di un terremoto ed eventualmente aggiungerla.

Se per i cittadini privati, al momento, non è previsto un obbligo di assicurare la propria abitazione, sembra che per le aziende ci siano novità. Infatti, nella nuova manovra, è stata inserita una norma in cui è previsto l’obbligo di assicurare i terreni, fabbricati e macchinari dalle catastrofi naturali. Chi non provvede per tempo rischia delle sanzioni da 200 mila fino a 1 milione di euro.

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