Busta paga, attenzione. A novembre arrivano gli aumenti per questi lavoratori

Simone Micocci

15 Luglio 2025 - 15:08

Busta paga, per milioni di lavoratori a novembre aumenta lo stipendio. Dubbi nella scuola, certezza per commercio e Gruppo FS. Ecco tutti gli importi.

Busta paga, attenzione. A novembre arrivano gli aumenti per questi lavoratori

Il prossimo novembre per molti lavoratori sono in arrivo degli aumenti in busta paga. Il merito è dei rinnovi di contratto arrivati nei mesi scorsi, con sindacati e associazioni datoriali che si sono accordati per adeguare gli importi degli stipendi con il costo della vita.

In molte occasioni è stato fissato un aumento di stipendio a regime prevedendo vari step intermedi: ad esempio è quanto succede nel settore del commercio, come pure per i ferrovieri. In entrambi questi settori è previsto un nuovo aumento della retribuzione lorda da novembre 2025; e attenzione, perché a queste due categorie se ne potrebbe aggiungere un’altra che conta di circa 1 milione e 200 mila lavoratori.

Ci riferiamo alla scuola, dove in questi giorni si sta tentando la chiusura per le trattative per il rinnovo di contratto 2022-2024, fissando come data utile per il pagamento dei primi aumenti, comprensivi degli arretrati, proprio per novembre 2025.

Ecco quindi che anche la mensilità di novembre, che precede il pagamento della tredicesima mensilità, potrebbe essere più pesante per un gran numero di lavoratori italiani: ecco di che importi si tratta.

L’aumento di novembre per i lavoratori del commercio, servizi e terziario

Partiamo dalle certezze, tra cui appunto figura l’aumento di novembre per i lavoratori del Commercio, Servizi e Terziario inquadrati con il Ccnl Confcommercio e Confesercenti per i quali lo scorso anno è arrivata la firma sul rinnovo di contratto.

Come anticipato, per questi lavoratori è stato previsto un aumento dello stipendio - da 416,67 a 166,66 euro - per gradi, tanto che si arriverà a regime solamente a febbraio del 2027. Nel mezzo sono previsti diversi incrementi, tra cui il pagamento di un una tantum la cui seconda - e ultima - tranche viene accreditata proprio a luglio 2025.

Ma attenzione a quanto succederà a novembre, quando è in programma il quarto - e terzultimo - incremento dello stipendio tabellare. Dopodiché bisognerà attendere fino a novembre del prossimo anno, per poi arrivare, come anticipato, all’aumento a regime di inizio 2027.

Nel dettaglio, a seconda del livello di inquadramento l’aumento lordo di novembre 2025, da cui quindi vanno sottratte imposte e contributi, va da 60,77 a 24,31 euro. Gli stessi importi saranno poi riconosciuti a novembre dell’anno prossimo.

A tal proposito, ecco una tabella che indica nel dettaglio di quanto aumenta lo stipendio da novembre prossimo per i lavoratori interessati.

LIVELLO AUMENTO DAL 01/11/2025
Quadro 60,77 euro
I 54,74 euro
II 47,35 euro
III 40,47 euro
IV 35 euro
V 31,62 euro
VI 28,39 euro
VII 24,31 euro
Operatori di vendita 1^ 33,04 euro
Operatori di vendita 2 ^ 27,74 euro

L’aumento di novembre per i lavoratori del Gruppo FS

Anche per i lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato sono in arrivo aumenti in busta paga a partire da novembre 2025, grazie al rinnovo del contratto nazionale di lavoro firmato nei mesi scorsi.

L’intesa ha previsto un aumento complessivo medio di 230 euro a regime, da raggiungere attraverso vari step, oltre al riconoscimento di un una tantum di 1.000 euro già erogata nei mesi precedenti. Il prossimo scatto retributivo scatterà proprio a novembre, portando un ulteriore incremento dello stipendio tabellare per tutti i livelli professionali.

Nello specifico, gli aumenti lordi vanno da 67,06 euro per il livello Q1 fino a 38,75 euro per il livello F2, importi da cui andranno poi sottratte imposte e contributi. Si tratta quindi di un nuovo tassello verso l’adeguamento delle retribuzioni dei ferrovieri al costo della vita, con ulteriori incrementi previsti nei prossimi mesi.

Ecco, di seguito, la tabella completa.

LIVELLO AUMENTO DAL 01/11/2025
Q1 67,06 €
Q2 58,91 €
A 56,97 €
B1 54,26 €
B2 51,93 €
B3 51,17 €
C1 50,00 €
C2 49,22 €
D1 48,44 €
D2 46,90 €
D3 46,12 €
E1 45,34 €
E2 43,42 €
E3 42,62 €
F1 39,53 €
F2 38,75 €

L’aumento di novembre per i lavoratori della Scuola

Attenzione, perché anche il personale della scuola potrebbe ritrovarsi a beneficiare di aumenti in busta paga a partire da novembre 2025, ma solo se la trattativa in corso per il rinnovo del contratto 2022-2024 dovesse chiudersi entro l’estate.

Il prossimo incontro tra Aran e sindacati è fissato per il 24 luglio, dopo che l’appuntamento inizialmente previsto per oggi, 15 luglio, è saltato. Si tratta del sesto confronto, durante il quale si continuerà a discutere sia di relazioni sindacali sia, per il comparto università e ricerca, di istituti come ferie, permessi e malattie, su cui l’Aran ha proposto modifiche rispetto al contratto attuale.

I sindacati insistono su richieste volte a migliorare il benessere lavorativo, a rafforzare la contrattazione integrativa e a garantire maggiore trasparenza; per questo motivo la situazione è ancora in stallo.

L’obiettivo dichiarato è chiudere l’intesa entro luglio per consentire il pagamento degli aumenti, comprensivi degli arretrati, proprio da novembre 2025.

A tal proposito, secondo le ultime stime, gli incrementi medi lordi mensili previsti si aggirano sui 140 euro, con circa 130 euro per il personale Ata, 150 euro per i docenti, 142 euro per l’università, fino a 211 euro per gli enti di ricerca e 174 euro per il comparto AFAM, sebbene molto dipenderà dalle risorse effettivamente disponibili e dall’evoluzione del confronto nelle prossime settimane.

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