Rendimenti in calo a settembre 2025. Conviene puntare sui Btp o sui conti deposito? Ecco lo strumento che offre più sicurezza e guadagni netti.
I soldi fermi sul conto corrente possono trasformarsi in rendimento, senza essere divorati dall’inflazione. Anche a settembre, con tassi in calo e mercati che scrutano ogni mossa della BCE, l’alternativa per allocare la liquidità a breve termine ricade su Btp o conto deposito.
Il dilemma però non è banale. Da un lato ci sono i titoli di Stato italiani, con il loro fascino rassicurante e un mercato secondario sempre pronto a dare una via d’uscita. Dall’altro i conti deposito, che negli ultimi anni hanno attirato fiumi di risparmio, offrendo tassi interessanti senza grandi sorprese di prezzo. I soldi vengono bloccati per un periodo, ma poi si incassa il capitale oltre agli interessi. Ma quale delle due soluzioni conviene davvero oggi?
Tutto dipende dall’orizzonte temporale e dalla propensione al rischio. Il risparmiatore prudente cerca una sola certezza: capire dove il suo denaro lavora meglio senza inconvenienti. Dunque vediamo un faccia a faccia tra conti deposito e Btp, per capire dove conviene investire a settembre 2025. [...]
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